AAA cercasi esperti in grado
di prevenire e gestire gli incidenti

Complice anche la crisi finanziaria, sti sta facendo strada  anche in Italia una nuova figura professionale: quella del Cro, ovvero Chief Risk Officer, un professionista responsabile per la valutazione, la gestione e il monitoraggio dei rischi a cui potrebbero andare incontro varie società fra cui figurano anche Fiat, Eni, Enel. Continua a leggere

46 euro per un trasporto da Torino ad Asti “pagano” la sicurezza?

[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=IvLM8anjG54[/youtube]

“Una delle più importanti realtà industriali del Paese paga 46 euro per un trasporto da Torino ad Asti. Qualcuno pensa davvero che con quelle cifre un’impresa di autotrasporti possa pagare il conducente, il gasolio e l’autostrada, la manutenzione del mezzo? Qualcuno pensa davvero che si possa garantire sicurezza sulle strade con la committenza che paga quelle cifre? E chi sta combattendo (come Confindustria) perché queste siano le condizioni, insostenibili, in cui devono continuare a lavorare gli autotrasportatori, cosa direbbe domani se un tir, guidato da un conducente distrutto da ore o ore di guida per far “quadrare i bilanci” investisse suo figlio o un suo caro?” Sono alcune delle domande che Doriano Bendotti, segretario provinciale della Fai di Bergamo, pone all’indomani delle polemiche, scatenate soprattutto dal quotidiano di Confindustria, Il Sole24Ore, sul decreto legge proposto dal ministro Altero Matteoli e approvato dal Consiglio dei ministri in favore dell’autotrasporto. Domande che hanno innanzitutto due interlocutori: Emma Marcegaglia, presidente di Confindustria, e Antonio Catricala, presidente dell’Antitrust che ha chiesto addirittura al Parlamento di “sconfessare” il Consiglio dei ministri.

Autotrasporto, numeri e fatti dicono che Confindustria sbaglia

Si sono sbizzarriti in tanti, in modo particolare quelli del giornale di Confindustria, a commentare la decisione del governo di trasferire in un provvedimento d’urgenza i contenuti di un accordo che ha visto la sola Confindustria rifiutarlo in tutte le sue parti. Cosi non è stato per le confederazioni che compongono Rete Imprese Italia, per il movimento cooperativo. Realtà che rappresentano sei – sette milioni di imprese committenti alle quali vanno ad aggiungersi le 117mila su 118mila imprese di trasporto, ivi compresa la federazione aderente alla stessa Confindustria. Continua a leggere

Genova e i Tir, un rapporto difficile
D’Andria: “Meritiamo più rispetto”

[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=lJsrppMRpAg[/youtube]
Tir sfrattati dalle aree di sosta, carenze infrastrutturali. Genova è una città che odia i camion? Abbiamo chiesto se è vero che la città della Lanterna non ama i cosiddetti bisonti della strada al presidente della Fai, Federazione autotrasportatori italiani della provincia ligure, Gioacchino D’Andria. La risposta? Non è Genova ad odiare i camion, ma forse alcuni suoi amministratori sì.