Cala la spesa per le automobili
L’Aci: “Italiani più consapevoli”

Diminuisce, per la prima volta dal 1990, la spesa degli italiani per l’acquisto e l’utilizzo della propria automobile. Nel 2009 la spesa è stata di circa 165 miliardi di euro, il 2,3 per cento in meno rispetto al 2008. Si è ridotto anche il prelievo fiscale per tutti i veicoli: nel 2009 sono stati versati nelle casse del fisco 57,5 miliardi, il 5,6 per cento rispetto al 2008. Quella per l’automobile è la terza voce di spesa per le famiglie italiane, dopo la casa e l’alimentazione. Continua a leggere



La “scoperta” degli scienziati
di Harvard: la bici fa dimagrire

Ci sono studi che assomigliano molto alla scoperta dell’acqua calda. L’ultimo arriva da una stimata università d’oltreoceano e ha risultati a dir poco sbalorditivi, in particolare per chi ogni giorno è costretto per lavoro a muoversi in auto piuttosto che su un camion o uno scooter. Ebbene, lasciare a casa l’automobile e muoversi in bicicletta potrebbe essere una valida alternativa al traffico, allo smog, allo stress, oltre che un ottimo modo per mantenersi in forma. Ma davvero? Viene da dire. Eppure a queste conclusioni è giunto un serissimo studio condotto dalla Harvard School of Public Health di Boston e pubblicato sugli Archives of Internal Medicine. Continua a leggere



Gli aerei si sfidano in ecologia:
in gara Boeing, Airbus e Lockheed

Il trasporto aereo è sicuramente veloce, ma altrettanto sicuramente costoso e poco ecocompatibile. Per far volare un cargo a pieno carico infatti si produce una quantità di smog ben superiore rispetto allo stesso trasporto via nave, via treno o via camion. La scommessa ecologica del futuro è creare aerei che inquinino meno. Un risultato realizzabile modificando anche la struttura stessa dei velivoli. Le ali saranno più lunghe e arcuate, i piani di coda ancora più incurvati, a formare una U. Le stazze imponenti (l’aereo deve sollevare in aria fra le 1.000 e le 1.200 persone, a seconda della configurazione), i motori non saranno più appesi sotto le ali, ma collocati in alto, mezzo inglobati nella carlinga. Continua a leggere



Mosca città invivibile per il caldo, lo smog porta la temperatura a 40°

Tutta colpa dello smog. Altro che colbacco e pelliccia, in questi giorni a Mosca, capitale della Russia e città certo non balneare ci si muove in costume da bagno. La nuvola di fumo e smog che ricopre la metropoli ha infatti portato le temperature molto vicine ai 40°. Lunedì, per esempio, c’è stato un vero e proprio record, con la colonnina di mercurio che è arrivata fino a 37,4 gradi. Il precedente record era di 36,8° fatto registrare il 7 agosto di novant’anni fa. Continua a leggere



Traffico e pericoli, ma i ciclisti vivono più degli automobilisti

Dura la vita per i ciclisti metropolitani. Pedalare costa fatica e muoversi nel traffico può rappresentare un pericolo reale. Ma a conti fatti – come recita un’agenzia Asca  – la vita dei ciclisti è più lunga di chi snobba le due ruote. Smog, traffico e cadute possono mettere a rischio la salute degli amanti della bici, ma secondo uno studio olandese pubblicato sulla rivista “Environmental Health Perspectives”, chi si ostina a pedalare, nonostante le avversità della città, vive 14 mesi in più di chi va in auto. Continua a leggere



Ecco l’area che si voleva vietare
ai tir senza filtri antiparticolato

Una vasta macchia blu che colora una consistente fetta di Piemonte, Lombardia, Veneto e Friuli. È l’area dove l’inquinamento dell’aria ha superato per più di 35 volte la soglia massima prevista, facendo scattare l’allarme rosso, visto che, sulla base della normative europee, il nostro Paese è obbligato a intervenire per far rientrare i valori di polveri e smog nei limiti consentiti. Quell’area blu (evidenziata nella cartina qui sopra), è anche l’area dove, secondo il ministro all’Ambiente avrebbe dovuto scattare l’obbligo per i mezzi pesanti fino all’Euro3 di montare i filtri antiparticolato, gli ormai famosi fap. Continua a leggere



Ecco le piante “mangia smog”,
indispensabili per vivere meglio

Smog da gas di scarico, vernici e colle dei mobili in truciolato, detersivi, fumo di sigaretta, inchiostro delle stampanti e materiali edili: sono solo alcune delle fonti che, rilasciando fattori tossici, avvelenano l’aria che respiriamo. L’inalazione di queste sostanze può comportare problemi alla salute noti come “sindrome dell’edificio malato” o Sick Building Syndrome (SBS), provocando allergie, cefalee, affaticamento e fastidi alle vie respiratorie. Un problema ancor più consistente se consideriamo il grado di isolamento (materiali coibenti, doppi e tripli vetri, ecc.) che caratterizza le abitazioni moderne. Continua a leggere



ll black carbon peggio delle Pm10,
provoca asma e tumore

La riduzione del traffico veicolare è decisiva per diminuire le esposizioni tossiche. Non solo alle Pm10, ma anche al black carbon, un inquinante indicato come fattore di rischio per asma e tumore del polmone. Le numerose evidenze dalla letteratura scientifica sui rischi per la salute da inquinamento da traffico sono state recentemente sottoposte a un’attenta valutazione da un gruppo internazionale di esperti riuniti sotto l’egida dell’Health Effects Institute. Continua a leggere



Disagi e smog, i residenti
non vogliono la Formula 1 a Roma

Nei giorni della lite tra la Ferrari e la Fia, o, se volete tra Montezemolo e Jean Todt, la Formula 1 “italiana” trova un altro scoglio importante da superare. Ed è il futuro Gran Premio di Roma a correre dei grossi rischi. Non bastava la spietata opposizione dei politici del Nord che vogliono tutelare l’unicità del Gran Premio di Monza. Non bastava neanche il delicato equilibrio economico da rispettare né la difficoltà nel convincere Bernie Ecclestone a rinunciare a una meta esotica per aggiungere un’altra gara nel cuore dell’Europa. Ora, a protestare contro il Gran Premio di Roma di Formula 1 ci si mettono i cittadini della Capitale che lamentano disagi, inquinamento, smog e non accettano di essere completamente scavalcati per far arricchire i soliti noti. Continua a leggere



Formigoni: “La mobilità a impatto zero non è una chimera”

Negli ultimi anni non è certo stata portata come esempio di regione virtuosa sul fronte dell’ambiente, la Lombardia. Richiami dell’Unione Europea per il superamento della soglia delle polveri sottili in numerose città, esposti in Tribunale con citazioni anche per il presidente Roberto Formigoni (nella foto). Ora lo stesso governatore gioca d’anticipo per creare le condizioni affinché la mobilità futura sia sempre più compatibile con l’ambiente, la salute e lo sviluppo. Il presidente è intervenuto alla tavola rotonda “Una scossa alla città. Mobilità, energie, ambiente”, organizzato dal mensile Espansione. Continua a leggere



Firenze, ecco l’idea antismog:
i turisti portati in giro sui risciò

Servono nuove forme di mobilità sostenibile per ridurre lo smog in città e accompagnare i turisti alla scoperta delle innumerevoli meraviglie di Firenze? La giunta fiorentina rispolvera i risciò. Il celebre mezzo di trasporto a trazione umana potrà infatti circolare nel centro del capoluogo toscano grazie a una delibera approvata nei giorni scorsi da Palazzo Vecchio. Continua a leggere



Il Cnr analizza le polveri sottili,
nell’aria c’è anche la cocaina

Ci sono sostanze nell’aria più o meno “famose”. Le Pm 10 o polveri sottili abbiamo imparato a conoscerle, così come la sezione più piccola del particolato, le Pm 2,5. Ancora prima avevamo imparato a conoscere l’ozono e altri inquinanti ancora. Ma non ci sono solo le polveri sottili causate dallo smog disperse nel cielo delle nostre città. Analizzando le Pm 10 si possono infatti scoprire tantissime sostanze, più o meno pericolose per la salute. Si passa dalla polvere di cocaina alla nicotina, a sostanze cannabinoidi alla caffeina. Continua a leggere



Ambiente e traffico a Milano,
presentati cinque referendum

Ecopass sì o no? Divieto solo per il centro o per tutta l’area metropolitana? Sono molteplici i temi di dibattito sul traffico e l’ambiente a Milano, una delle città maggiormente inquinate d’Europa. Nei giorni scorsi sono stati così depositati cinque referendum per l’ambiente a Milano. I fondatori del Comitato promotore, Marco Cappato, Edoardo Croci (già assessore al traffico della giunta Moratti) e Enrico Fedrighini, hanno infatti consegnato al presidente del Consiglio comunale Manfredi Palmeri i testi dei referendum corredati dalle firme dei primi 100 sottoscrittori. Continua a leggere



Il calcio fa bene alla salute,
ma il Mondiale inquina troppo

Il calcio fa bene, bevete il latte e mangiate formaggio. Quante volte lo hanno ripetuto le nostre madri. E ancora: “Vai a fare un po’ di sport che ti rinforzi. Vai a giocare al pallone…”. Alla parola calcio, insomma, tutti da sempre associamo una condizione di benessere psicofisico. Questo però fino a quando un recentissimo studio ha sfatato anche questo mito, almeno quello sul calcio inteso come sport. Cosa dice lo studio? Semplice: i Mondiali di calcio 2010, attualmente in svolgimento in terra africana, contribuirebbero a emettere circa 2,753 milioni di tonnellate di Co2. Un volume elevatissimo, che presenta come termine di paragone più immediato quello dell’utilizzo di un milione di automobili su strada, in circolazione – con gli usuali ritmi medi nell’ambito della giornata – per circa un anno di tempo. Continua a leggere



Smog, la Prestigiacomo ferma
i mezzi pesanti più inquinanti

In circa 3.000 comuni italiani, quelli che negli ultimi tre anni hanno sforato i limiti di Pm10, non potranno più circolare di giorno (dalle 7 alle 23) camion, camioncini o pullman Euro 0 e Euro 1 senza filtro antiparticolato. La misura, che presto si trasformerà in un decreto legge, è stata annunciata dal ministro dell’Ambiente, Stefania Prestigiacomo, nel corso del convegno internazionale “Trasporto sostenibile: energia, salute e ambiente. Problemi e soluzioni”, organizzato a Roma dal Vert, associazione scientifica internazionale per il controllo delle emissioni inquinanti. Continua a leggere