Le isole salva pedoni dovrebbero, lo dice il nome, salvare la vita a chi attraversa la strada. Ma, almeno secondo la Confcommercio di Pescara, in alcuni casi sono addirittura pericolose. È il caso di piazza Paolucci, oggetto di una recente modifica, con il restringimento della carreggiata a soli quattro metri che ha suscitato diverse perplessità tra i cittadini. Ora, con la realizzazione degli spartitraffico salva pedoni, “si è davvero superato il limite”, commenta Confcommercio Pescara, “e risulta davvero incomprensibile l’accanimento con cui si è cercato di compromettere definitivamente la viabilità in quella zona”. Continua a leggere
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Auto e moto sulle piste ciclabili: la denuncia dei pedalatori di Pescara
I ciclisti non saranno gli utenti della strada più educati (clicca qui), ma poi accade che sulle piste ciclabili a loro dedicate sfreccino allegramente auto e motorini, come accade a Pescara sulla ciclabile del lungomare nord. La denuncia è stata riportata sul portale cityrumors.it. “L’ultima denuncia”, si legge, “arriva da Pescara bici, che segnala come nei periodi di maggiore affollamento e soprattutto nelle ore serali e notturne la pista ciclabile si trasforma “in spazio privilegiato per la sosta abusiva di motocicli e automobili”. Continua a leggere
Il passeggero? È un maiale. Ubriaco al volante viaggia in auto con un suino
Decisamente grottesco l’episodio raccontato dal portale Cityrumors.it avvenuto a Montesilvano in provincia di Pescara. Un uomo è stato fermato per due volte dai carabinieri locali, che in entrambi i casi lo hanno sorpreso in chiaro stato di ebbrezza. Il 42enne di Arsita, in provincia di Teramo, la prima volta aveva anche uno strano passeggero nell’abitacolo, un esemplare di maiale adulto comodamente seduto sul sedile posteriore. Continua a leggere
Macchine tappabuche per i Comuni più ricchi. E tutte le strade tornano lisce
In primavera partono abitualmente i cantieri di manutenzione delle strade. Strade segnate da buche e avvallamenti causati da pioggia e neve. Ora i Comuni, almeno quelli più ricchi e di questi tempi sono veramente pochi, hanno un’alternativa allo stradino che armato di secchio di catrame e pala si mette a riempire le buche più profonde. È arrivata la “macchina tappabuche”. A Pescara l’hanno già affittata, a 22mila euro a settimana, compresi i quattro operatori che la mettono in funzione. Altri Comuni in Emilia e in Sardegna l’hanno già sperimentata con successo. Continua a leggere
In città si respirano troppe polveri. Il rimedio? Spazzare le strade
Il rimedio può fare sorridere, ma in alcune città d’Italia, da Nord a Sud, stanno spazzando le strade per abbattere il livello di polveri sottili nell’aria. In principio c’era stato il “Biofix”, utilizzato nella città di Como e capace di incollare a terra le polveri sottili. L’esperimento della colla speciale aveva fatto registrare un abbattimento medio delle polveri pari al 25 per cento. Non male, ma il problema era rappresentato dai costi: già alcuni anni fa quattro mesi di trattamento tre volte la settimana costavano 25mila euro. Diverso il rimedio pensato dalla città di Pescara, dove proseguirà almeno fino al prossimo 16 aprile il lavaggio delle strade. Continua a leggere
Autostrade, maxi finanziamento da 570 milioni per Strada dei Parchi
Toto Costruzioni Generali, il colosso che si occupa di costruzione di strade, viadotti, gallerie e opere ferroviarie, sia in Italia sia all’estero, ha comunicato che la propria partecipata Strada dei Parchi ha sottoscritto un project financing per 570,5 milioni di euro. Come si legge in un comunicato, il finanziamento chiuso da Strada dei Parchi, la concessionaria che gestisce l’autostrada A24/A25, Roma-L’Aquila-Teramo-Pescara, sarà impiegato per i futuri investimenti che la concessionaria è chiamata a realizzare in esecuzione della nuova Convenzione unica sottoscritta con Anas e divenuta efficace alla fine dello scorso anno. Continua a leggere
Pedaggi autostradali tra Pescara e Chieti, il Tar boccia gli aumenti
“Il pronunciamento del Tar del Lazio, che ha accolto il ricorso della Provincia di Pescara contro l’aumento del pedaggio autostradale, conferma ancora una volta che i nostri dubbi su questo balzello erano più che fondati e che la battaglia che abbiamo portato avanti era pienamente legittima. Proprio per questo non abbiamo alcuna intenzione di fermarci qui. Anzi, siamo pronti a continuare questo percorso, nell’interesse di tutti gli automobilisti che percorrono l’asse attrezzato che collega Pescara e Chieti”. Così il presidente della Provincia di Pescara, Guerino Testa, commenta la sentenza della prima sezione del Tribunale amministrativo regionale per il Lazio che ha accolto il ricorso dell’Ente (rappresentato dall’avvocato Giorgio Fraccastoro) per l’annullamento del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 25 giugno 2010 con il quale sono state individuate le stazioni di esazione relative alle autostrade a pedaggio assentite in concessione che si interconnettono con le autostrade e i raccordi autostradali in gestione diretta dell’Anas. Continua a leggere
Chieti, sovrappasso impossibile per i camion: la salita è troppo ripida
Hanno costruito un sovrappasso ferroviario per far transitare i mezzi pesanti e alleggerire così il traffico delle strade di Sanbuceto, frazione di San Giovanni Teatino, in provincia di Chieti. Peccato che i Tir non riescano a utilizzare la nuova infrastruttura. Il motivo è semplice: la salita è troppo ripida. Come riporta il quotidiano “il Centro” di martedì scorso, il ponte è finito nel mirino della Fai e di diversi camionisti. Il titolare di un’azienda di autotrasporto di Pescara ha infatti inviato una mail al comando della polizia municipale, al sindaco Verino Caldarelli e all’assessore alla viabilità Enzo Ferrante per segnalare le difficoltà che incontrano i veicoli di grandi dimensioni sulle rampe del sovrappasso. Continua a leggere
Anche la Regione Abruzzo dice no
al pedaggio sulla Chieti-Pescara
Il Consiglio regionale dell’Abruzzo ha approvato all’unanimità la risoluzione urgente presentata dal consigliere regionale Marinella Sclocco (Pd), sul pedaggio del raccordo autostradale 12 Chieti-Pescara. “Il pagamento del pedaggio”, afferma Marinella Sclocco, “rappresenta una delle tasse più ingenti applicate negli ultimi 20 anni nella nostra Regione, in cui grava già il peso della crisi economica, colpendo in particolare modo i pendolari della provincia di Pescara e soprattutto l’economia della città di Pescara, meta di decine di migliaia di persone che quotidianamente la raggiungono per attività di studio, lavorative, di svago e di shopping”. Continua a leggere
Smog e piogge acide, le città italiane tra le peggiori d’Europa
C’è un triste primato europeo per l’Italia. Nella classifica continentale delle 30 città più inquinate, 17 su 30 sono sullo Stivale. La classifica comprende le città con aria inquinata, piogge acide, alta concentrazione di ozono e polveri sottili. Secondo i dati Istat raccolti dal database Airbase dell’Agenzia europea per l’ambiente, e ripresi da Epicentro dell’Iss in occasione della Settimana europea della mobilità, nel 2008 la prima delle 30 città con il livello più basso di qualità dell’aria è stata la bulgara Plovdiv, seguita da Torino, Brescia, Milano e Sofia. Le più virtuose sono invece tutte concentrate nel Nord-Europa: Tallinn in Estonia, Stoccolma, Lund e Malmo in Svezia. Continua a leggere
La conferma del Consiglio di Stato:
“No all’aumento dei pedaggi”
I pedaggi autostradali non aumenteranno. Almeno per ora. Mercoledì, infatti, il Consiglio di Stato ha respinto il ricorso contro la sospensiva degli aumenti decisi con la manovra economica presentato dalla Presidenza del Consiglio dei ministri e dell’Anas. Confermato quindi lo stop agli aumenti dei pedaggi sulle autostrade e i raccordi autostradali in gestione Anas. Unanime la soddisfazione degli enti locali e dei consumatori, che tornano a chiedere rimborsi per gli automobilisti. Continua a leggere
L’Anas ascolta il Tar: sospesi
gli aumenti dei pedaggi ai caselli
In giorni di grande esodo, di bollino nero e rosso, ecco una buona notizia per chi si muove. Ieri l’Anas ha dato istruzione a tutte le società concessionarie di sospendere, nei tempi tecnici minimi indispensabili (quelli di adeguamento dei software), la maggiorazione tariffaria adottata a partire dal 1° luglio. Perché l’Anas ha deciso di fermare gli aumenti? Semplice, perché lo hanno stabilito i giudici in due diverse ordinanze del Tar del Lazio e del Tar del Piemonte e anche un decreto del Consiglio di Stato, secondo grado di giudizio in materia di tribunale amministrativo. Continua a leggere
Il Tar del Lazio boccia gli aumenti dei pedaggi autostradali
Stop agli aumenti dei pedaggi autostradali scattati il primo luglio scorso. Lo ha deciso il Tar del Lazio, accogliendo i ricorsi presentati dal presidente della Provincia di Roma, Nicola Zingaretti e dai rappresentanti di 41 Comuni, dalla provincia di Rieti e dal Codacons. Continua a leggere
Da domani scatta l’aumento
dei pedaggi su tutte le autostrade
Scatteranno domani gli aumenti delle tariffe per chi viaggia in autostrada. Dal primo luglio, infatti, auto, moto e camion dovranno pagare ai caselli di interconnessione con le autostrade e i raccordi dell’Anas una tariffa forfettaria, alla quale si aggiungerà il prezzo, maggiorato, del pedaggio. Entrando nel dettaglio, auto e moto subiranno una maggiorazione forfettaria di 1 euro, mentre per i mezzi pesanti la cifra si raddoppia. A tutto ciò si aggiunge un aumento delle tariffe di pedaggio su tutte le autostrade in concessione: si tratta di un rincaro per le auto di 1 millesimo di euro a chilometro e di 3 millesimi per i mezzi pesanti. Continua a leggere
A24 e A25, il Tar riduce i pedaggi
sulle autostrade dell’Abruzzo
A un anno dal terremoto in Abruzzo arriva una buona notizia che avrà ripercussioni sui turisti che sceglieranno la regione come luogo per le vacanze. Il Tar del Lazio ha infatti deciso di tagliare i pedaggi delle autostrade. Gli aumenti della Strada dei Parchi, la società che gestisce la A24 e la A25 Roma-Teramo e Roma-Pescara, sono stati giudicati illegittimi, quindi da annullare. Per il Tar gli atti con i quali vennero approvati i balzelli sono “palesemente illegittimi” e affetti da “grave vizio d’istruttoria e motivazione”. Gli aumenti erano scattati a gennaio 2006 e ad agosto 2008. Continua a leggere