Quattro miliardi in più l’anno, con una crescita di mezzo punto di Pil. È questo il contributo che, secondo il sottosegretario ai Trasporti, Bartolomeo Giachino (nella foto), potrebbe dare al Paese il Piano nazionale della logistica: “L’inefficienza della logistica costa, ogni anno, circa 40 miliardi di euro che qualcuno, giustamente, considera una tassa sul sistema economico. Grazie al Piano nazionale della logistica, questa inefficienza potrà essere ridotta di 10 punti l’anno con una crescita per il Paese di 4 miliardi, quasi mezzo punto di Pil”, ha affermato Giachino durante la prima giornata del Port&ShippingTech di Genova. Continua a leggere
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Giachino: “Il Piano della logistica
In arrivo il Motor Show di Bologna, per l’auto un’occasione di riscatto
Anche in un periodo di crisi, con la vendita delle quattro ruote in continuo calo, per gli appassionati di motori è l’appuntamento imperdibile dell’anno. È l’edizione 2010 del Motor Show di Bologna. Per il Salone internazionale dell’Automobile potrebbe essere un’occasione di riscatto per il settore. La scadenza è ormai alle porte, visto che si terrà nella città felsinea dal 4 al 12 dicembre. La manifestazione vedrà la presenza della quasi totalità delle quote del mercato automobilistico italiano. Il Motor Show 2010 avrà il suo tradizionale esordio nelle giornate del 2 e 3 dicembre, con la prima dedicata alla stampa, la seconda a stampa e operatori economici e a seguire – il 4 dicembre – l’apertura al pubblico. Continua a leggere
Gli imprenditori tedeschi chiedono Mega-Trucks sempre più grandi
I Mega-Trucks tornano prepotentemente sulla scena. Soprattutto in Germania. Secondo una nota dell’Automobile club tedesco Arcd, le organizzazioni imprenditoriali tedesche favorevoli all’utilizzo dei cosiddetti Mega-Trucks hanno infatti chiesto al ministro dei Trasporti Peter Ramsauer la richiesta di autorizzare l’utilizzo nei test in corso, che si protrarranno fino a tutto il 2011, di veicoli di maggiore lunghezza rispetto a quelli ora impiegati, passando dai 25,25 metri attuali, a 26,5 metri totali. Un’estensione che sembrerebbe essere più funzionale e rispondente alle esigenze future di carico dei prodotti in produzione o in transito. Continua a leggere
Trasporti pubblici, in Italia
i biglietti meno cari d’Europa
I prezzi dei mezzi pubblici in Italia sono i più bassi d’Europa. Nel Vecchio continente si spende di media 1,88 euro per un biglietto, mentre nel nostro Paese la cifra scende a 1,06 euro. Ma, ciò nonostante, “nessun aumento delle tariffe potrebbe mai compensare un taglio del 25 per cento delle risorse”, come ha dichiarato il presidente di Asstra, Marcello Panettoni. “È morte certa per bus, tram e metro coi tagli alle risorse decisi dalla manovra economica”, spiega in una nota il presidente dell’associazione che riunisce le aziende del trasporto pubblico locale. Anche perché, come spiega sempre Panettoni, “oltre una determinata soglia di aumento tariffario, più cresce il prezzo del biglietto meno persone prendono i mezzi pubblici”. Continua a leggere
Palenzona: “L’economia riparte
al Nord e va in retromarcia al Sud”
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“L’economia italiana sta andando bene in certi settori, praticamente in tutti quelli che esportano, c’è dunque una ripresa della produzione per le imprese al Centro Nord, ma la stessa cosa non succede per il Centro Sud, dove le cose invece stanno andando molto male. E questa è una pesante disparità che deve preoccupare tutti”. Lo ha affermato Fabrizio Palenzona, neo presidente onorario di Confrasporto (è stato acclamato al termine dell’assemblea generale della Federazione che si è riunita nella sede di Confcommercio a Roma e che ha visto il rinnovo delle cariche con la nomina all’unanimità, del nuovo presidente nazionale, Francesco Colucci e la conferma nel ruolo di segretario nazionale di Pasquale Russo). Continua a leggere
Mercato dell’auto e delle moto: ottobre negativo anche per l’usato
In Italia il segno rosso per il settore dei motori non riguarda solamente il nuovo. A ottobre sono stati infatti registrati dati in flessione anche per il mercato dell’usato di quattro e due ruote. I passaggi di proprietà delle autovetture hanno infatti fatto registrare -5,5 per cento e i motocicli -5,3 per cento rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Nei primi dieci mesi dell’anno il mercato dell’usato ha registrato un aumento del 2,1 per cento per i motocicli e una diminuzione dello 0,9 per cento per le autovetture. I dati sono riportati nell’ultimo bollettino mensile “Auto-Trend”, l’analisi statistica dell’Automobile Club d’Italia sui dati del Pra, consultabile sul sito Aci. Continua a leggere
Ancora in calo il mercato auto
in Europa: bene Bmw e Giulietta
Non si ferma il periodo nero del mercato auto europeo. A ottobre il calo in Europa (Ue a 27+Efta) è stato del 16,1 per cento con 1.061.977 di nuove immatricolazioni, contro 1.265.227 dello stesso mese del 2009. È il settimo mese consecutivo con il segno rosso. Nel tonfo generale scende al 6,9 per cento la quota di mercato di Fiat Group Automobiles contro l’8,7 per cento di ottobre 2009. Continua a leggere
Il mondo Continental in un camion tecnologico che sta girando l’Italia
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Basta salire su un camion per scoprire tutto un mondo? Normalmente no. Accade invece salendo sul tecnologicissimo camion “targato Continental” che sta viaggiando per tutta Italia e che mostra tutto il mondo degli pneumatici, tutto quanto sta dietro le quinte della nascita dei più moderni, sicuri, economici e “puliti” pneumatici…. A guidare alla scoperta della nuova iniziativa varata da Continental, c’è Marco Vellone, direttore dell’area post vendita.
Il Ticino vuole bloccare i Tir anche
dalle 6.30 alle 9 e dalle 17 alle 20
La Svizzera è la via più breve per il Centro e il Nord Europa, ma con l’autotrasporto continua ad avere un rapporto conflittuale. Se da una parte pare ben contenta di intascare i proventi dell’attività doganale per il passaggio delle merci oltre che alla vignetta annuale che chi percorre l’autostrada deve pagare obbligatoriamente, dall’altra non vuole avere troppi “bisonti della strada” sul proprio territorio perché sono mezzi che inquinano. Ora il Gran Consiglio ticinese ha deciso di introdurre la cosiddetta “fase rossa” sull’autostrada A2. Stop ai mezzi pesanti, che non potrebbero circolare, in direzione nord, dalle 6.30 alle 9 nel tratto dal valico di Brogeda fino a Lugano nord, e in direzione sud, dalle 17 alle 20 da Taverne ai valichi. Oggi in Svizzera vige già il divieto di circolazione per i Tir dalle 22 alle 5. Il nuovo divieto potrebbe incidere notevolmente sul traffico nel Comasco, ma non solo. Continua a leggere
Oggi a Como si scoprono
i segreti della guida ecologica
La speranza è che non giungano suggerimenti come nella foto a fianco, ma per un pomeriggio la città di Como diventa palcoscenico della mobilità sostenibile in Lombardia. In tutta Italia a metà novembre si svolgono infatti le manifestazioni della Settimana Unesco dell’Educazione allo Sviluppo Sostenibile, quest’anno dedicata al tema della mobilità. In questa occasione Arpa e Regione Lombardia organizzano un incontro con i cittadini di Como e provincia per ragionare intorno allo stile di guida di ognuno di noi. Come si può rendere sostenibile la mobilità, soprattutto in ambito urbano? Continua a leggere
Matteoli: “Il numero delle vittime sulle strade è ancora troppo alto”
“Nonostante il lavoro di tanti governi in tutto il mondo, il numero delle vittime degli incidenti stradali è ancora alto”. Lo ha sottolineato il ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Altero Matteoli, intervenendo nella prima giornata della conferenza ministeriale su Ambiente globale ed energia e Trasporti. Il ministro ha osservato che il numero delle vittime della strada “cala ogni anno ma non abbiamo vinto la battaglia” aggiungendo che essa riguarda “in larga parte i giovani”. Secondo l’Organizzazione mondiale della Sanità, ha ricordato il ministro, “i morti sulle strade sono ogni anno 1.200.000. In mancanza di interventi si prevede un raddoppio di questa cifra spaventosa al 2020”. Continua a leggere
Altro che guida spericolata, quanto risparmia il pilota-ecologico
L’abilità alla guida fa risparmiare. Secondo uno studio di Fiat Automobiles un comportamento di guida ecologico può infatti contribuire in modo decisivo alla riduzione dei consumi e delle emissioni, ma può anche fare spendere meno. Quanto? Secondo le analisi, in un ciclo di vita dell’auto, calcolata in circa sette anni e mezzo, il risparmio sarebbe di 1.600 euro. Non poco, al quale vanno aggiunte le tre tonnellate di Co2 emesse in meno. Continua a leggere
Stangata a un rumeno, guidava
il camion da 28 giorni senza riposo
Oltre diecimila euro di multa e 185 punti sottratti dalla patente per un camionista rumeno fermato dalla Polizia stradale di Ascoli. Evidentemente l’autotrasportatore non aveva ben compreso la norma sui tempi di guida e di riposo in vigore in Italia e in Europa. Al controllo dei tempi di guida e dei giorni di riposo previsti dalla normativa europea è infatti risultato che il romeno, negli ultimi 28 giorni, non aveva mai effettuato i previsti riposi settimanali e nelle giornate lavorative aveva guidato per tempi superiori alle dieci ore giornaliere. Continua a leggere
Allarme su due ruote, ogni sei ore
perde la vita un motociclista
I numeri sono impressionanti: in un anno, il 2008, sulle strade italiane sono morti 1.380 motociclisti. In pratica, ogni sei ore un centauro perde la vita. Un triste primato a livello europeo, evidenziato da uno studio della Fondazione Ania. I quasi 1.400 centauri morti nel 2008 rappresentano il 29,2 per cento dei 4.731 decessi avvenuti nello stesso anno sulle strade italiane, contro una media europea del 22,2 per cento. Drammatica la situazione delle strade urbane, dove sono morti il 54 per cento dei motociclisti. Una strage che coinvolge quasi esclusivamente i maschi, con 1.257 vittime (circa il 90 per cento). La fascia di età più colpita è stata quella tra i 30 e i 44 anni, con 461 vittime (33,4 per cento del totale), seguita da quella tra i 25 e i 29, dove si sono registrati 194 morti pari al 14 per cento del totale. Continua a leggere
Ottobre rosso per il mercato auto,
vendite in calo del 30 per cento
È un ottobre da dimenticare per il mercato dell’auto. Secondo i dati diffusi dal ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, le immatricolazioni sono state 139.740, il 28,82 per cento in meno rispetto a ottobre 2009. È la flessione più pesante da inizio anno – a settembre il calo era stato del 18,89 per cento – con valori ai minimi dal 1995. Sui dieci mesi le immatricolazioni hanno fatto segnare un calo del 6,95 per cento, a 1.683.119 unità. In questo contesto Fiat Group Automobiles perde ancora terreno, con un capitombolo pesante sulle vendite (-39,9 per cento, a 38.383 unità) e una quota al 27,5 per cento, mai così in basso da agosto 2005. Continua a leggere