Stasera ci divertiamo da morire? È questo lo slogan a effetto della campagna natalizia di Brindo con prudenza, l’iniziativa dedicata ai giovani per promuovere il guidatore designato e combattere la guida in stato d’ebbrezza. La quarta edizione dell’iniziativa promossa dalla Fondazione Ania per la Sicurezza Stradale e dalla Polizia stradale, in collaborazione con il Silb, è in programma nei weekend compresi tra il 18 dicembre e il 2 gennaio in vari locali di Brescia, Mestre, Padova, Ferrara e Rimini. Continua a leggere
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Chi guida non deve bere,
Incidenti stradali, il 30 per cento
è causato da alcol e droghe
Alcol e volante è un binomio che molto spesso genera delle vere e proprie tragedie. I numeri, come sempre quando si tratta di questo argomento, sono discordanti, ma quelli diffusi nel corso del convegno “Safe&Sober Italy: prevenzione e riduzione della sinistrosità alcol-correlata”, organizzato dallo European Transport Safety Council (Etsc) in collaborazione con la Fondazione Ania per la Sicurezza Stradale sono davvero impressionanti: uno studio della Commissione Europea dice che l’alcol alla guida contribuisce a determinare circa 10mila morti all’anno in Europa ed è responsabile di circa il 30 per cento delle morti tra i conducenti. Sullo stesso piano si pone l’Istituto Superiore di Sanità secondo cui circa il 30 per cento degli incidenti stradali in Italia è provocato da conducenti in stato psicofisico alterato da alcol e droghe. Continua a leggere
Traffico e sicurezza stradale, l’Anci chiede più poteri per i sindaci
“I sindaci hanno la necessità di migliorare la gestione del traffico delle città, ma questo è possibile se ai Comuni vengono dati strumenti per rispondere, in termini concreti, alle diverse problematiche: dalle zone a traffico limitato, alle disposizioni sulla sosta regolata per agevolare il car sharing e i veicoli pubblici, oltre che maggiori mezzi per il controllo”. È quanto afferma – in un’agenzia Asca – Guido Castelli, sindaco di Ascoli Piceno e delegato Anci ai trasporti e mobilità. Continua a leggere
L’Italia maglia nera degli incidenti? Colpa delle infrastrutture mai fatte
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Se l’Italia vanta, tra i primati negativi, anche quello riguardante l’elevato numero di incidenti stradali, la colpa è da attribuire, almeno in parte, alla carenza di infrastrutture: dalle strade alle aree di sosta attrezzate (come il nuovo Autoparco di Brescia Est inaugurato a ottobre) senza le quali è impossibile fare davvero prevenzione e creare le condizioni per far diminuire il numero di incidenti, feriti, morti. Parola di Primo Santini, presidente nazionale di Fai Service.
Incidenti stradali in calo, cauto ottimismo dell’associazione Codici
“Nel complesso, la situazione sta lentamente migliorando, anche se forse non in misura tale da riuscire a raggiungere l’obiettivo europeo, che prevede la riduzione dei morti per incidenti stradali del 50 per cento da conseguire nel periodo 2001-2010”: è moderatamente ottimista l’associazione Codici – Centro per i diritti dei cittadini, in relazione alla situazione degli incidenti stradali in Italia e in Europa. Continua a leggere
I baristi: droghe e alcol provocano solamente il 3,8% degli incidenti
Di chi è la responsabilità degli incidenti stradali? Qual è la realtà e cosa pensa la gente? Sono queste alcune delle domande a cui ha cercato di dare delle risposte la Federazione italiana pubblici esercizi (Fipe) che ha commissionato all’istituto Piepoli una ricerca sulle “Cause degli incidenti stradali: percezione versus realtà”. Dall’indagine emerge come droghe e alcol incidono solamente per il 3,8 per cento sugli incidenti stradali. Continua a leggere
Incidenti stradali in città,
al via un nuovo monitoraggio
Gli incidenti stradali nelle aree urbane verranno monitorati a livello nazionale. Lo hanno deciso il prefetto Antonio Manganelli, capo della Polizia e direttore generale della pubblica sicurezza, Sergio Dondolini, direttore generale della sicurezza stradale del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e Angelo Rughetti, segretario generale dell’Anci (Associazione Nazionale Comuni d’Italia), che hanno siglato lunedì 30 novembre al Ministero dell’Interno un protocollo d’intesa per disciplinare il monitoraggio degli incidenti stradali che avvengono nelle aree urbane. Continua a leggere
Gli inaccettabili ritardi che fermano le modifiche al Codice della strada
Panorama di questa settimana pone l’accento su una questione centrale per ogni uomo che crede nel valore della vita come un bene primario da salvaguardare a ogni costo. Per questo lascia l’amaro in bocca, a tutti coloro che si riconoscono nell’istituzione parlamentare, il ritardo inaccettabile che si riscontra sulle modifiche al Codice della strada, approvate dalla Camera dei Deputati nel luglio scorso e ancora bloccata al Senato. Sui giornali, quasi quotidianamente, si legge che irresponsabili, ma forse è più rispondente definirli delinquenti assassini, tolgono la vita a persone. 4731 vittime e oltre 310mila feriti. Questi i dati che impongono una riflessione a tutti. Continua a leggere
Dalle scuole 1.500 disegni
contro gli incidenti stradali
Oltre 1.500 disegni, spediti da quasi 400 istituti comprensivi, che hanno coinvolto complessivamente più di 100mila allievi di ogni parte del Paese. Sono questi gli straordinari numeri della settima edizione di “StradaPass 2009”, la campagna di sensibilizzazione promossa da Prealux e dal mensile Okay!, in collaborazione con Fai Service (Federazione Autostrasportatori Italiani) e Comitato “Paglierini” per la Sicurezza Stradale. Un grande successo, confermato dalla massiccia adesione da parte delle scolaresche, invitate a realizzare lavori grafici all’insegna dello slogan “Un segnale, un messaggio, una strada sicura”. Continua a leggere
Sarà vietato fumare mentre
si guida, in arrivo pesanti sanzioni
Addio alle sigarette in auto. Il provvedimento dovrebbe diventare realtà a breve, con l’approvazione di un emendamento alla riforma del Codice della strada presentato dal senatore leghista Piergiorgio Stiffoni. La proposta, che prevede 250 euro di multa e il taglio di cinque punti dalla patente, ha comunque già ricevuto il via libera di diversi esponenti del governo e dell’opposizione. Continua a leggere
La sicurezza sulle strade
in Italia e nel resto dell’Europa
Il sito della Polizia di Stato ha dedicato un interessante report sulla situazione della sicurezza stradale in Italia e negli altri Paesi d’Europa. Un argomento di estrema attualità, anche perché domenica c’è stata la giornata mondiale delle vittime della strada. Ecco il testo del documento (http://poliziadistato.it/articolo/17028-L_Europa_in_prima_linea_per_la_sicurezza_stradale). Continua a leggere
Fondazione Guccione, cosa deve fare l’Italia per ridurre gli incidenti
I dati diffusi dal rapporto Aci-Istat sono chiari: gli incidenti, i feriti e i morti sulle strade sono in diminuzione, ma la situazione è ancora tutt’altro che positiva. Lo evidenzia anche la Fondazione Luigi Guccione che, in una nota, spiega quali sono le richieste dell’Unione Europea. L’onlus mette in luce anche il ruolo di primo piano che potrebbe avere l’Inail, il “controllore” degli infortuni sul lavoro, ricordando una statistica: il 52 per cento degli infortuni è rappresentato dagli incidenti stradali che si verificano sul percorso da casa al lavoro o dal lavoro a casa. Continua a leggere
Fondazione Ania, nel nostro Paese
ancora troppi incidenti stradali
“Il 7,8 per cento di morti in meno sulle strade italiane nel 2008 è un risultato incoraggiante, ma comunque inferiore alle nostre attese. Se manteniamo questo trend è impossibile raggiungere l’obiettivo fissato dall’Unione Europea di ridurre del 50 per cento le vittime della strada entro il 2010”. Sandro Salvati, presidente della Fondazione Ania per la Sicurezza Stradale, ha commentato così la pubblicazione dei nuovi dati Aci-Istat che analizzano lo stato dell’incidentalità stradale in Italia nel 2008. Continua a leggere
Niente alcol al volante, ai giovani piace il guidatore designato
Metti una sera qualunque da passare in compagnia, tra quattro chiacchiere, balli, e magari anche qualche bicchiere di troppo. Tornare a casa in macchina, in queste condizioni, è estremamente pericoloso. Proprio per questo chi sceglie per una sera di non bere per riaccompagnare in auto gli amici diventa sempre più il protagonista delle compagnie. Quello che è stato soprannominato il guidatore designato piace, anche ai giovani, che lo considerano la soluzione più efficace contro gli incidenti stradali causati dall’alcol. Sono ben l’84 per cento, infatti, i giovani intervistati favorevoli all’adozione della pratica del guidatore designato. Continua a leggere
Con gli pneumatici invernali
più sicurezza e meno consumi
Gli italiani stanno scoprendo i benefici degli pneumatici invernali. Certo, la percentuale di persone che li monta sui propri mezzi è ben lontana da quella dei Paesi del Nord Europa, ma è comunque incoraggiante. Secondo i dati elaborati da Continental, infatti, dal 2004 al 2008 le vendite di gomme invernali sono cresciute mediamente del 35 per cento all’anno. Ma, nonostante questo andamento, la percentuale degli pneumatici invernali venduti ogni anno in Italia è inferiore al 5 per cento, niente a che vedere con il 40 per cento dei Paesi Scandinavi. Continua a leggere