“Chi vuole risparmiare sulla sicurezza uccide anche te. Digli di smettere”. Il messaggio, scelto per la nuova campagna d’informazione firmata da Unatras e pubblicata domenica 10 luglio sul quotidiano Libero, diretto da Maurizio Belpietro, ha colpito nel segno. ” Numerosi autotrasportatori il giorno stesso della pubblicazione mi hanno contattato per dirmi che avevano visto la campagna e che erano rimasti colpiti”, commenta Doriano Bendotti, delegato per la comunicazione di Fai Conftrasporto e fra i principali promotori dell’iniziativa . ” Il commento più comune? Avete colpito nel segno, continuate su questa strada”. Continua a leggere
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Limitare i tir non renderà le strade più sicure e danneggerà l’economia
Chi sostiene la necessità di limitare il trasporto su gomma, in assenza di alternative, ha davvero a cuore gli interessi del Paese? E con meno tir sulle strade avremo realmente maggiore sicurezza? A dar retta a qualche magistrato (quelli del Tar, il Tribunale amministrativo regionale del Lazio) sembrerebbe proprio di sì. Con una recente sentenza i giudici laziali hanno infatti stabilito che nei giorni precedenti e in quelli successivi alle festività i mezzi pesanti non dovranno circolare. E poco importa se i dati Istat dimostrano che i momenti di maggior incidentalità si verificano quando i tir sulle strade non ci sono, se l’incidentalità è riconducibile al comportamento delle persone e alla congestione. Continua a leggere
Uggè: “Così il Governo causerà nuovi morti sulle strade”
“C’è solo da augurarsi una cosa. Che si sia trattato di una svista. Se invece il Governo ha davvero volutamente espresso parere favorevole all’ordine del giorno presentato dall’Italia dei Valori che lo impegna ad abolire gli articoli che hanno introdotto i costi minimi della sicurezza, allora ci troveremmo di fronte a un episodio di una gravità inaudita che non può restare senza risposta”. Sono queste le prime parole espresse dal presidente nazionale di Fai Conftrasporto, Paolo Uggè, non appena si è diffusa la notizia dell’accettazione dell’ordine del giorno sui costi minimi presentata dall’opposizione. Continua a leggere
Cinque morti sulla Salerno Reggio: i prefetti hanno fatto i controlli?
La sicurezza stradale non si può svendere per interessi di bottega
“Garantire la sicurezza sulle strade e sul lavoro è un dovere civile. E i costi minimi per la sicurezza sono lo strumento per adempiere a questo dovere. Chi ha tentato in ogni modo di far abbassare questi costi sotto la soglia minima che garantisce la sicurezza e continua (non sappiamo se per incapacità a comprendere concetti semplicissimi, oppure seguendo una strategia ben precisa) a presentare i costi minimi per la sicurezza come un (falso) ritorno a forme di tariffe obbligatorie, punta solo a interessi di bottega, fregandosene della vita di migliaia di persone”. Ad affermarlo è Paolo Uggè, presidente nazionale di Fai Conftrasporto e vicepresidente nazionale di Confcommercio, all’indomani della fumata nera al ministero dei Trasporti, dove il tentativo fatto dalla committenza di far rivedere al ribasso i costi minimi per la sicurezza nell’autotrasporto è miseramente naufragato. Continua a leggere
Eurotassa sul trasporto merci, per Uggè è “un danno incalcolabile”
“È come un macigno legato a una gamba di un centometrista”. Con questa metafora il presidente di Fai Conftrasporto e vicepresidente di Confcommercio, Paolo Uggè, critica pesantemente la decisione del Parlamento europeo (clicca qui per leggere l’articolo di Stradafacendo) di approvare la direttiva Eurovignette, la sovrattassa per il trasporto merci. Uggè considera la nuova direttiva, “frutto di scelte nazionalistiche”, e pensa che provochi un ”danno incalcolabile” alla competitività ”in un Paese che soffre del problema della permeabilità dell’arco alpino, che è privo di alternative ferroviarie e dove la velocità commerciale è la più bassa rispetto alla media europea”. Continua a leggere
«Sicurezza: Confindustria indica una strada e ne segue un’altra»
“Ci sono luci ma anche ombre, oltre a silenzi e omissioni nella relazione annuale del presidente di Confindustria Emma Marcegaglia che oggi ha invitato lo Stato a smettere di fare, male, troppe cose per farne, bene, poche ed essenziali lasciando più spazio ai privati e al mercato”. Ad affermarlo è il presidente di Fai Conftrasporto e vicepresidente nazionale di Confcommercio, Paolo Uggè, secondo il quale “è giusto chiedere liberalizzazioni, ma non quando si rappresenta un monopolista nel settore del trasporto ferroviario che gestisce le reti e i servizi di trasporto; così come è opportuno criticare le mancate liberalizzazioni nei servizi pubblici locali ma è incomprensibile tacere sulla gestione a livello regionale del trasporto ferroviario”. Continua a leggere
Raccolta firme e manifestazione, Fai Roma chiede i danni per il Sistri
La rabbia degli operatori del settore è tanta. I disagi creati dal Sistri sono moltissimi, come hanno raccontato su Stradafacendo diversi addetti ai lavori (clicca qui per leggere una testimonianza). Secondo loro il cosiddetto Click day, una sorta di prova generale, è stato un vero e proprio fallimento. Anche per questo, il direttivo della sezione tecnica rifiuti della Fai di Roma si è fatto promotore di due importanti iniziative, “con l’obiettivo di ottenere la sospensione del Sistri, con un completo ripensamento delle modalità tecniche di attuazione tale che il sistema si traduca in un’effettiva semplificazione delle procedure di gestione dei rifiuti e non in una ulteriore proliferazione di costose norme burocratiche”. Continua a leggere
Russo: “Lo sciopero del trasporto? Un bluff per mettersi in mostra”
“Trasportounito ha deciso di rinviare il fermo nazionale di cinque giorni dell’autotrasporto, programmato a partire dalla mezzanotte di domenica 15 maggio, per una semplice ragione: perché i suoi responsabili hanno capito che non c’era alcuna volontà di scioperare da parte degli autotrasportatori. Alla base di questa pseudominaccia di fermo non c’era in realtà la volontà di difendere gli interessi della categoria, ma solo il desiderio di avere visibilità. Forse qualcuno, fra coloro che hanno minacciato lo sciopero, ha capito che questa visibilità si sarebbe trasformata in una figuraccia e ha preferito tornare sui propri passi”. Continua a leggere
Sistri, storia di un fallimento annunciato raccontata dalle Iene
Il Sistri, il nuovo sistema di tracciabilità telematico dei rifiuti, è sempre più nell’occhio del ciclone. Dopo mesi di sperimentazioni fallimentari, nell’immediata vigilia dell’entrata in funzione, prevista per il 1 giugno 2011, il sistema continua a presentare moltissimi problemi, come testimoniato anche da un ampio servizio realizzato da Le Iene e andato in onda su Italia1 che è possibile rivedere cliccando su http://www.video.mediaset.it/video/iene/puntata/223498/golia-cose-il-sistri.html. Continua a leggere
Uggè: “Il Click day un fallimento, indispensabile un rinvio del Sistri”
“Dopo il fallimento del Click day effettuato ieri è indispensabile un rinvio del Sistri”. Con queste parole il presidente di Fai Conftrasporto, Paolo Uggè, chiede a gran voce il rinvio dell’entrata in vigore del nuovo sistema di tracciabilità telematico dei rifiuti. Una richiesta che nasce in seguito ai risultati della sperimentazione di ieri: un test davvero deludente. Come spiega Fai Conftrasporto in un comunicato stampa, “un terzo degli operatori non è nemmeno riuscito ad accedere al sistema e la restante parte si è vista bloccare le schermate con messaggi di “errore” o di “non poter procedere oltre”. Continua a leggere
“Gli autotrasportatori responsabili non sciopereranno il 16 maggio”
“Le richieste avanzate dimostrano l’irresponsabilità di chi, per esigenze personali, induce operatori del settore a iniziative di protesta nel settore dell’autotrasporto. Coloro che chiedono modifiche sui tempi di guida, la riduzione dei prezzi del gasolio, l’abolizione dell’attività di intermediazione riconosciuta dal Codice civile, riduzioni dei tempi di pagamento a 30 giorni e risorse per le autostrade del mare sanno perfettamente che non potranno ottenere alcun risultato”. Continua a leggere
Sì all’Ecobonus 2009, in arrivo 39 milioni per l’autotrasporto
Semaforo verde per il decreto che rende disponibili per le aziende di autotrasporto le risorse previste dall’Ecobonus 2009. Il decreto è infatti stato firmato dal ministro all’Economia, Giulio Tremonti. Questo significa che i 39 milioni di euro previsti arriveranno nelle casse del ministero dei Trasporti, che potrà così a sua volta firmare i mandati di pagamento. A darne notizia è stato il sottosegretario ai Trasporti, Bartolomeo Giachino. Continua a leggere
Uggè: “Verifichiamo se la mafia è davvero salita a bordo dei Tir”
La mafia è salita a bordo dei mezzi di trasporto merci, si è infiltrata nel mondo dell’autotrasporto? Conftrasporto ha avviato un’indagine per scoprire se è vero e per allontanare le mele marce, qualora esistano davvero, come conferma Paolo Uggè, presidente nazionale di Fai Conftrasporto. Clicca qui per vedere il video con l’intervista a Paolo Uggè.
Le bugie del Truck Day e le verità di cui ha bisogno l’autotrasporto
“Mentire spudoratamente a chi chiede sincerità e conosce la verità equivale alla cronaca di una fine annunciata”. Inizia così il resoconto che Ciro Russo, segretario provinciale di Fai Napoli ha inviato alla redazione di Stradafacendo per raccontare il Truck Day, la manifestazione di protesta organizzata da Assotir. “Alcuni rappresentati di categoria”, spiega Russo, “credono che solo l’apparire in alcune reti locali possa automaticamente legittimarli come la verità assoluta, e solo la pubblicazione di foto in primissimo piano li possa accreditare come i massimi esperti del settore e affascinanti uomini di mezza età, credono che i trasportatori siano attenti solo ai grandi proclami piuttosto che ai grandi risultati, ma fortunatamente questo non corrisponde al vero”. Nella sua lettera Ciro Russo parla dei numeri del Truck Day. Continua a leggere