Russo: “Lo sciopero del trasporto? Un bluff per mettersi in mostra”

“Trasportounito ha deciso di rinviare il fermo nazionale di cinque giorni dell’autotrasporto, programmato a partire dalla mezzanotte di domenica 15 maggio, per una semplice ragione: perché i suoi responsabili hanno capito che non c’era alcuna volontà di scioperare da parte degli autotrasportatori. Alla base di questa pseudominaccia di fermo non c’era in realtà la volontà di difendere gli interessi della categoria, ma solo il desiderio di avere visibilità. Forse qualcuno, fra coloro che hanno minacciato lo sciopero, ha capito che questa visibilità si sarebbe trasformata in una figuraccia e ha preferito tornare sui propri passi”. Continua a leggere

Decreto legge sull’autotrasporto, Confindustria sempre più isolata

È una risposta politica ferma e chiara quella assunta da R.ET.E Imprese Italia e dal Movimento Cooperativo in merito al decreto legge sull’autotrasporto. Una presa di posizione, espressa in una lettera inviata alla Presidenza del Consiglio e al ministro ai Trasporti Altero Matteoli, che elimina i dubbi che erano stati innescati dai rappresentanti di Confindustria attraverso prese di posizione che hanno visto coinvolti anche esperti del diritto comunitario e dei trasporti e che rafforza il valore dell’intesa raggiunta dal sottosegretario Bartolomeo Giachino a nome del Governo. Continua a leggere

Per gli autotrasportatori il denaro conta, ma la sicurezza molto di più

È stata una trattativa complessa quella portata avanti tra le associazioni dell’autotrasporto e il Governo, ma alla fine ha generato un’intesa positiva. Merito del ministro Altero Matteoli e del sottosegretario Bartolomeo Giachino se sono state superate le difficoltà e se le aspettative degli operatori del settore sono state soddisfatte. Evidentemente il risultato positivo raggiunto dal mondo del trasporto deve essere dispiaciuto a qualcuno visto che i risultati ottenuti sono stati oggetto di attenzione da parte di un autorevole settimanale e di un quotidiano tra i più letti. Continua a leggere