«Sicurezza: Confindustria indica una strada e ne segue un’altra»

“Ci sono luci ma anche ombre, oltre a silenzi e omissioni nella relazione annuale del presidente di Confindustria Emma  Marcegaglia che oggi ha invitato lo Stato a smettere di fare, male, troppe cose  per farne, bene, poche ed essenziali  lasciando più spazio ai privati e al mercato”. Ad affermarlo è il presidente di Fai Conftrasporto e vicepresidente nazionale di Confcommercio, Paolo Uggè, secondo il quale “è giusto chiedere liberalizzazioni, ma non quando si rappresenta un monopolista nel settore del trasporto ferroviario che gestisce le reti e i servizi di trasporto; così come è opportuno criticare le mancate liberalizzazioni nei servizi pubblici locali ma è incomprensibile tacere sulla gestione a livello regionale del trasporto ferroviario”. Continua a leggere