La sicurezza stradale si concretizza con diversi mezzi, uno di questi è sicuramente il controllo di chi guida. Ora, nelle città, per via del traffico e dei semafori non è semplice trovare ancora qualcuno che corre pigiando troppo sull’acceleratore, mentre sono all’ordine del giorno i casi di pedoni e ciclisti investiti da chi alla guida non dovrebbe proprio mettersi perché ubriaco o drogato. Perché però i comuni investono più sugli autovelox che sugli etilometri? Probabilmente perché elevare una multa con l’autovelox è molto più semplice e redditizio che fermare un conducente e chiedergli di soffiare in un etilometro. Per fare cassetta, insomma. Continua a leggere
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Weekend di verifiche nel Milanese, controllati 900 veicoli in una notte
È stato un lungo weekend di controlli quello appena trascorso a Milano e nell’hinterland. Centoventisette agenti di Polizia locale, quindici della Polizia di Stato e nove carabinieri hanno pattugliato in lungo e in largo nove Comuni del nord Milano (Sesto San Giovanni, Cinisello Balsamo, Bollate, Bresso, Cormano, Cusano Milanino, Novate Milanese, Paderno Dugnano e Senago) secondo le direttive di Smart (Servizi monitoraggio aree a rischio del territorio). Si tratta di un progetto messo a punto da Regione Lombardia, attuato da più comandi di Polizia locale per l’occasione “in rete” fra loro, per individuare e prevenire illeciti amministrativi e eventuali reati che emergono, appunto dai controlli. Continua a leggere
Uggé: il primo passo è stato fatto, ora tocca ai controlli nel trasporto
Finalmente dopo un anno di discussioni le nuove norme sul Codice della strada sono state approvate e sono divenute legge. Conftrasporto esprime la propria soddisfazione nel veder approvati emendamenti dei quali da tempo si era fatta portavoce. Tolleranza zero per chi guida in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti; possibilità di licenziamento per un conducente sorpreso alla guida in stato di ebbrezza o drogato; previsione dell’obbligo di dimostrare prima dell’assunzione per i conducenti, tramite certificato rilasciato dall’Asl, di non essere dediti all’uso di sostanze stupefacenti; verifica in caso di incidenti con feriti gravi o decessi del rispetto delle norme sulla sicurezza sociale e della circolazione nei confronti di tutti coloro che partecipano a una operazione di trasporto; sanzionabilità anche per i vettori esteri che per anni hanno potuto viaggiare certi dell’impunità sulle nostre strade: sono questi gli emendamenti che contribuiscono a migliorare la sicurezza sulle strade. Continua a leggere
Prove tecniche di esodo estivo, ecco cosa sapere prima di partire
Puntualmente, come ogni estate, nei momenti più caldi per il traffico il comando della Polizia Stradale dispensa importanti consigli su come muoversi sulla rete stradale nazionale. Consigli utilissimi già dal prossimo weekend che rappresenterà un test importante in vista del grande esodo d’agosto, con migliaia e migliaia di auto in movimento verso le località rivierasche e di montagna. Sul sito Internet della Polizia di Stato si trovano indicazioni utili per rendere più tranquilli e sicuri gli spostamenti, comprese le informazioni sui cantieri presenti sui tratti autostradali più a rischio di traffico intenso e sui percorsi alternativi. Tutto è inserito nell’ambito di “Viabilità Italia – Piano esodo estivo 2010” (http://www.poliziadistato.it/articolo/19606). Continua a leggere
In Europa l’alcol causa quasi
la metà degli incidenti stradali
Quasi la metà degli incidenti stradali in Europa è imputabile all’alcol. La statistica – il dato varia dal 40 al 55 per cento a seconda del Paese – emerge dallo studio “La guida in stato di ebbrezza nel contesto internazionale”, presentato nel corso del terzo Forum delle Polizie locali, organizzato dall’Aci a Riva del Garda, in provincia di Trento. L’indagine fotografa chiaramente come l’alcol influisca in maniera significativa sull’incidentalità stradale. Quello di mettersi alla guida dopo aver bevuto è un comportamento tipicamente maschile. In tutta Europa, negli incidenti dovuti all’alcol, infatti, 9 conducenti su 10 sono uomini. Cresce la “quota rosa” che ha raggiunto l’11,6 per cento in Belgio e il 10,3 per cento in Italia (era 7 per cento e 7,2 per cento nel 2000). Negli altri Stati europei la crescita si assesta intorno ai due punti percentuali. Continua a leggere
Nuovo Codice della strada,
la protesta di baristi e ristoratori
La Fipe, Federazione italiana dei pubblici esercizi – ossia dei baristi e dei ristoratori – che aderisce a Confcommercio, boccia le iniziative a carico della propria categoria contenute nella riforma del Codice della strada approvato dal Senato. In particolare viene contestato l’obbligo di impedire la somministrazione di bevande alcoliche a partire dalle due di notte e l’obbligo di detenere un precursore all’interno dei ristoranti. Continua a leggere
Esodo di Pasqua, dalla Polizia
i consigli per viaggiare senza guai
In occasione delle vacanze di Pasqua si prevedono, come ogni anno, giorni di intensa mobilità sulle autostrade italiane. Il Centro nazionale per la viabilità ha predisposto un documento con informazioni utili per coloro che devono mettersi in viaggio: una carta geografica con la situazione relativa ai cantieri aperti sulle autostrade (http://www.poliziadistato.it/pds/file/files/Primavera2010_Cantieri.pdf) ed eventuali percorsi alternativi. Continua a leggere
A Roma strisce pedonali più sicure grazie alla vernice luminosa
A Roma ottanta attraversamenti pedonali “a rischio” verranno messi in evidenza con un’innovativa vernice luminosa. L’iniziativa, che ha preso il via negli scorsi giorni, nasce da un’idea della Fondazione Ania per la sicurezza stradale insieme con il Comune di Roma. D’altronde, i dati dell’incidentalità nella Capitale sono allarmanti: nel 2008 si sono registrati 190 morti sulle strade di Roma, 52 dei quali erano pedoni che sono stati travolti sulle strisce. Numeri che hanno fatto di Roma una delle peggiori capitali d’Europa in fatto di sicurezza stradale. Continua a leggere
Controllati 95 camion in Umbria,
45 le infrazioni riscontrate
Quarantacinque infrazioni al Codice della strada, elevate anche in violazione delle leggi relative all’autotrasporto per mancato rispetto dei tempi di guida e di pausa dei conducenti di veicoli commerciali, e 95 automezzi italiani e stranieri superiori alle 7,5 tonnellate controllati a Città di Castello. È questo l’esito di un’operazione messa in atto dal compartimento Polizia Stradale dell’Umbria con le sezioni e distaccamenti di Città di Castello, Foligno, e Perugia. Continua a leggere
Pirati della strada, non ci sarà
l’inasprimento delle pene
Le speranze di avere pene severe, severissime per chi si mette alla guida in stato di ebbrezza e provoca un incidente mortale sono probabilmente svanite. Non ci sarà infatti neppure per i pirati della strada la condanna automatica a 15 anni di reclusione invocata da più parti. L’ultimo caso dello sconto di pena al pirata romano che falciò un coppia di fidanzati non è destinato a rimanere un caso isolato. E si tratta di una questione di giurisprudenza. Ovvero dell’impossibilità di considerare un incidente d’auto come un omicidio volontario. La sterzata soft del nuovo testo di legge sulla sicurezza stradale viene confermata da un articolo sul Messaggero di venerdì 19 febbraio. Un incidente d’auto non potrà mai essere considerato un omicidio volontario. Continua a leggere
Rinnovo patente, perché non fare
a tutti un esame del sangue?
Gentili redattori di “Stradafacendo”, complimenti innanzitutto per il blog, che seguo periodicamente e per le interessanti informazioni contenute. Vorrei sottoporvi una proposta che deriva dalla mia esperienza diretta. Questa mattina mi sono recato all’Asl di Como, città in cui risiedo per il rinnovo decennale della mia patente. Ho una normale patente B. La visita medica prevista per poter guidare nei prossimi dieci anni senza problemi è durata circa tre minuti. Il tempo di fare una prova alla vista (leggere tre lettere per occhio su un tabellone) e di consegnare un’autocertificazione in cui dichiaravo di non assumere stupefacenti e di non avere malattie neurologiche. Continua a leggere
Le vittime d’incidenti nel 2009 sono diminuite del 15 per cento
Essere soddisfatti, di fronte a un bilancio di oltre 2.500 morti in incidenti stradali negli ultimi 12 mesi, sarebbe assurdo: le croci sulle strade sono ancora moltissime, troppe, con una media di quasi sette vittime ogni giorno in Italia. Ma anche questi numeri, degni di una sanguinosa guerra, possono essere guardati con un cauto ottimismo. Tanto che la polizia stradale può parlare di “bilancio positivo sulle strade italiane nel 2009: gli incidenti (110.476), sono diminuiti del 9,4 per cento e i morti (2.521) del 15 per cento mentre i feriti (80.095) hanno fatto registrare un meno 9 per cento”, come si legge sul sito della Polizia di Stato. Continua a leggere
Roma, fermati due automobilisti: gareggiavano in via Togliatti
Avevano scambiato via Palmiro Togliatti, a Roma, per un autodromo. Due giovani di 23 e 28 anni sono stati fermati dai carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma e poi denunciati per competizione sportiva in strada. Oltre alla denuncia, ai due “piloti” sono state anche sequestrate le macchine. Continua a leggere
Caccia ai pirati, aumentati
i casi di chi investe e fugge
Di seguito riportiamo l’inchiesta realizzata da Roberto Zichittella pubblicata su Famiglia Cristiana del 9 agosto 2009. Nell’articolo si evidenzia che nei primi sei mesi del 2009 sono stati registrati 214 episodi, il 57 per cento in più rispetto allo stesso periodo del 2008. Alla fine, però, la Polstrada riesce ad arrestare molti colpevoli.
Anche in questi giorni di caldo rovente, all’incrocio tra via Nomentana e viale Regina Margherita, a Roma, ci sono sempre mazzi di fiori freschi. E le foto di due ragazzi sorridenti e felici sono appena un po’ sbiadite. Ritraggono i volti di Flaminia Giordani e di Alessio Giuliani. Avevano 22 anni. La sera del 22 maggio 2008 viaggiavano su uno scooter. A quell’incrocio maledetto, Stefano Lucidi, alla guida di una Mercedes, li investì, li uccise e poi scappò via. Continua a leggere
Aci: ora è necessario
un Codice europeo della strada
Paese che vai, Codice della strada che trovi. Certo, passare con il rosso non è mai consentito, così come non dare la precedenza ai pedoni che attraversano sulle strisce. Ma le sanzioni cambiano, eccome. Per esempio, se in Italia chi non dà la precedenza ai pedoni incorre solamente in una multa con decurtazione dei punti sulla patente, in Finlandia e in Danimarca si arriva all’arresto, al ritiro della patente, a una sanzione economica calcolata sul reddito e allo svolgimento di lavori socialmente utili.
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