Maxi Tir lunghi 18 metri: siete
d’accordo o contrari? E perchè?

Nel corso del salone del Transpotec che si è tenuto a Milano nei giorni scorsi è stato presentato il “progetto 18” che riguarda la possibilità di produrre, in futuro, autoarticolati lunghi appunto fino a 18 metri. Il progetto prevede la possibilità di aumentare la lunghezza dei semirimorchi, determinando così un incremento di competitività grazie alla possibilità di caricare più merce pallettizzata.

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Lo sviluppo dell’Umbria passa
attraverso tre nuove strade

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Le nuove direttissime Foligno-Civitanova e Perugia-Ancona, ma soprattutto la nuova autostrada Orte- Ancona: sono queste le nuove infrastrutture alle quali l’Umbria guarda con grande attenzione perché da questi progetti, come spiega Massimo Dolciami, presidente di Unitai e vicepresidente di Conftrasporto, “passa lo sviluppo economico e turistico della regione”.

Così le Ferrovie dello Stato
“scaricano” le merci sulle strade

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Mentre oltreconfine il presidente della Repubblica francese, Nicolas Sarkozy, stanzia miliardi di euro per favorire il trasporto merci su rotaia, spostandole dalle strade, in Italia i responsabili delle Ferrovie dello Stato sembrano inspiegabilmente intenzionati a percorrere la strada inversa, aumentando indiscriminatamente i canoni per il trasporto su rotaia delle merci, comprese quelle pericolose, come denuncia Claudio Fraconti, vicepresidente nazionale di Fai e Asstri, l’Associazione Imprese Smaltimento Stoccaggio Trasporto Rifiuti.

Incentivi alle imprese che non
licenziano e non fuggono all’estero

Era necessario che si facesse un punto fermo sulla situazione del settore dell’autotrasporto e l’occasione l’ha fornita il Transpotec di Milano che vede in questi giorni esperti e rappresentanti di categoria confrontarsi sulle prospettive di un settore che sta vivendo la fase forse più acuta della crisi. Impegni assunti dal Governo non completamente risolti; deficit di liquidità determinati anche dai ritardi nel pagamento dei corrispettivi dovuti per i servizi prestati; concorrenza esasperata attuata da imprese estere provenienti da Paesi nei quali il costo del lavoro ha minore incidenza: questi i principali problemi sul tavolo. Continua a leggere



Protocollo delle Alpi, meglio tardi che mai

Le dichiarazioni dei sottosegretari Castelli e Giachino di questi giorni in merito all’intenzione di intervenire nel merito del Protocollo delle Alpi, per garantire che l’Italia non venga definitivamente emarginata dal contesto europeo dei trasporti, non possono che farci esclamare il famoso detto richiamato nel titolo. Continua a leggere



Se lo Stato non paga le imprese,
almeno non faccia pagare le tasse

[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=WGl1b1UJ6Jg[/youtube] Non c’è solo la crisi economica a mettere in difficoltà migliaia di imprese di autotrasporto in tutta Italia. Ad aggravare la situazione ci sono anche i ritardi nei pagamenti da parte dello Stato, delle pubbliche amministrazioni e delle aziende municipalizzate. Per non aggiungere al danno la beffa, Massimo Dolciami, presidente di Unitai, l’Unione Imprese Trasporti Automobilistici, nonchè vicepresidente di Conftrasporto, lancia una proposta: consentire alle imprese di autotrasporto di compensare  i mancati pagamenti da parte dello Stato con la possibilità di sospendere, da parte delle imprese di autotrasporto, i pagamenti delle imposte. Crediti e debiti in questo modo di… Continua a leggere


La ripresa dipende dalla competitività

Il governatore della Banca centrale europea, Jean Claude Trichet, non ha avuto dubbi nell’indicare che anche il nostro Paese può agganciare più velocemente di altri la ripresa economica che nei prossimi mesi dovrebbe consolidarsi. Alla faccia di tutti gli uccelli del malaugurio e dei soloni che diffondono pessimismo. Un’evidenziazione importante tuttavia è stata  posta: condizione indispensabile per favorire la fase che si attende è migliorare la competitività del sistema Paese.

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Imperia, sicurezza e concorrenza sleale al centro dell’assemblea Fai

La corretta gestione della sicurezza nell’autotrasporto, i relativi costi e la concorrenza sleale delle aziende non comunitarie. Sono questi i principali temi trattari nel corso dell’assemblea provinciale degli autotrasportatori di Imperia, svoltasi presso la sede di Confcommercio, a Imperia e organizzata dalla Federazione Autotrasportatori Italiani (Fai). Al tavolo dei relatori il presidente nazionale di Fai-Conftrasporto, Paolo Uggè, e il segretario generale di Conftrasporto, Pasquale Russo. Continua a leggere



Per i trasporti la tecnologia
è una strada obbligata

Da tempo i responsabili di Fai Conftrasporto stanno cercando di evidenziare come i servizi di trasporto e logistica saranno la chiave grazie alla quale aprire nuove strade per  far giungere a destinazione servizi sostenibili e competitivi; come l’informatica e la tecnologia satellitare saranno gli strumenti attraverso i quali l’evoluzione del modo di operare si concretizzerà; come sia possibile ridurre i costi per la collettività migliorando contemporaneamente la qualità del servizio offerto (un primo esempio concreto è quello di una  gestione logistica ospedaliera e del farmaco adeguata che, numeri alla mano (puntualmente pubblicati su Libero) consentirebbe di curare molti dei conti in rosso della sanità.

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Uggé: Palenzona ha ragione,
i porti non possono attendere

«L’analisi che Fabrizio Palenzona (nella foto) ha fatto ieri sul sistema portuale del nostro Paese è appropriata». Paolo Uggè, presidente di Fai Conftrasporto commenta così l’articolo scritto da Palenzona sul Sole 24 Ore. «La conoscenza e la competenza dei sistemi di trasporto non gli fanno certamente difetto», continua Uggè. «Renderò noto un fatto conosciuto da pochi, anche perché Palenzona ha evitato, fino a oggi, qualsiasi forma di smentita nei confronti di chi si è autodefinito padre del Patto della logistica. Questo conferma quanto la lucidità e la lungimiranza appartengano al vice presidente Agens. Continua a leggere



Autoveicoli “euro 5”:
al via l’erogazione dei benefici

Con una recente legge dell’agosto 2009, viene consentito alle imprese che hanno fatto richiesta per l’ottenimento dei contributi previsti per l’acquisizione di autoveicoli “euro 5” negli anni 2007 e 2008 di avvalersi di tali benefici mediante il cosiddetto credito d’imposta. Al fine di dar corso alle nuove disposizioni di legge, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti sta inviando alle aziende che hanno fatto regolare domanda di ottenimento del beneficio in questione, per le  acquisizioni del 2007, una lettera raccomandata con la quale comunica di aver “completato l’istruttoria  relativa all’anno 2007, e di aver ammesso l’impresa all’ottenimento del contributo richiesto”. Continua a leggere



Qualcuno a Ferragosto ha visto
colonne di Tir in autostrada?

“Proposte come quella fatta dal presidente del Codacons, Carlo Rienzi, che ha invitato tutti gli automobilisti italiani ad annotare il numero di targa (ma anche il giorno, l’ora e il luogo) di camion che circolino nei giorni di divieto, non preoccupano affatto la categoria dell’autotrasporto. Anzi, anche tra le imprese del settore c’è chi è già pronto a sostenere l’iniziativa di Codacons segnalando le targhe dei mezzi pesanti in circolazione nelle giornate di blocco”. Questo il commento fatto da Doriano Bendotti, segretario provinciale della Fai (Federazione autotrasportatori italiani) di Bergamo, all’ennesima proposte-denuncia fatta da Carlo Rienzi. Continua a leggere



Caro Codacons, certe proposte
servono solo per finire sui giornali

Una grande voglia di visibilità, di finire sui giornali, di veder pubblicato il proprio nome e, magari, con un po’ di fortuna, anche la propria fotografia. Solo così Paolo Uggè, presidente nazionale di Fai Conftrasporto, riesce a giustificare l’ultima uscita pubblica di Carlo Rienzi, presidente del Codacons, che ha invitato tutti gli automobilisti i transito sulle autostrade a ferragosto, e più in generale in tutti i giorni in cui la circolazione è vietata ai Tir, a prendere nota dei numeri di targa dei mezzi pesanti che invece violerebbero quel divieto.

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Code al Passante di Mestre:
solo superficialità o lucro?

Da mesi sosteniamo che le questioni del traffico necessitano di un coordinamento dedicato, da istituirsi presso la Presidenza del Consiglio. Temi come la mobilità, la sicurezza, il trasporto e la logistica non possono essere lasciati senza un coordinamento.
A dimostrare quanto una forma di coordinamento sia una vera esigenza non è stato, per fortuna, un incidente drammatico, bensì la lunga coda sul passante di Mestre, con oltre 70mila veicoli incolonnati sotto il sole. Continua a leggere



Governo e autotrasportatori
hanno imboccato la strada giusta

L’intervento del ministro Matteoli ha rimosso gli ultimi ostacoli che si opponevano alla ripresa di un confronto sereno tra Governo e autotrasporto. Le difficoltà della crisi economica, che hanno colpito pesantemente anche le imprese del settore, avevano indotto le associazioni firmatarie dell’intesa del giugno 2008 a organizzare per lunedì 27 luglio una manifestazione nazionale, revocata al termine dell’incontro. La soddisfazione, espressa da parte di tutte le associazioni, deriva dall’aver potuto constatare, dopo riunioni che sempre posponevano le soluzioni, iniziative finalmente concrete. In particolare: l’inserimento nel  maxiemendamento della spendibilità, nei prossimi versamenti dei contributi, delle  risorse già stanziate in Finanziaria; la sottoscrizione dei decreti che consentono la ripresa dell’attività dell’Albo della Consulta del trasporto e dell’Osservatorio; l’individuazione di una apposita Autorità di controllo e la sottoscrizione da parte di tutti i ministri interessati del decreto che istituisce il fondo di rotazione per un importo pari a 50 milioni di euro.

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