Camionista perde la vita sull’A4
Bendotti: “È una morte bianca”

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È l’ennesima morte bianca catalogata erroneamente come incidente stradale. Un’altra tragedia che ha colpito un autotrasportatore sulla strada, mentre svolgeva il proprio lavoro. Roberto Tadini, 37 anni, di Caravaggio in provincia di Bergamo, è morto lunedì mattina in un tragico incidente lungo l’autostrada A4 tra Agrate e Monza. “È una morte sul lavoro, non un incidente stradale”, puntualizza Doriano Bendotti, segretario provinciale della Fai di Bergamo, nel video. Continua a leggere

Lombardia e Piemonte lavoreranno insieme per migliorare i trasporti

A pochi giorni dall’incontro, avvenuto mercoledì 12, tra Roberto Formigoni e Roberto Cota (presidenti delle Regioni Lombardia e Piemonte), che ha permesso di sancire una collaborazione su più fronti, venerdì si è registrato il primo seguito operativo dell’intesa tra le due Regioni. Si è svolto infatti a Torino un incontro tra l’assessore lombardo alle Infrastrutture e Mobilità, Raffaele Cattaneo (giunto nel capoluogo piemontese con un puntualissimo Frecciarossa) e l’assessore alle Infrastrutture, Mobilità e Logistica della Regione Piemonte, Barbara Bonino. Continua a leggere

Ubriaco a 170 all’ora in autostrada
offre franchi svizzeri agli agenti

Altro che un bicchierino di troppo. Il cittadino svizzero che giovedì sera è sfrecciato su una Fiat Punto a 170 all’ora sulla A4 vicino ad Agrate, in provincia di Milano, era ubriaco fradicio. Fermato dalla Polizia stradale di Seriate aveva un tasso alcolemico di 2,8 (il limite di legge è 0,5). A questo punto, lo svizzero ha cercato una via d’uscita finendo invece per complicarsi la vita. L’automobilista ha infatti tirato fuori dal portafogli 210 franchi svizzeri per non essere multato. Una mossa che non è piaciuta agli agenti… Continua a leggere

Bergamo, 6.000 euro di multe
per due cronotachigrafi alterati

Avevano truccato i loro cronotachigrafi per superare i limiti di velocità e non rispettare i tempi di guida. Ma sono stati beccati e per due camionisti, “pizzicati” dalla Polizia stradale di Seriate, vicino a Bergamo, sono scattate due maximulte. In due operazioni distinte, sono state comminate sanzioni per quasi 6.000 euro. Il primo caso risale alla notte tra venerdì e sabato: verso le 3,30 un Tir carico di frutta guidato da un camionista di 31 anni di Frosinone è stato fermato vicino al casello autostradale di Bergamo. Continua a leggere

I due camionisti e la Bellucci L’ipnosi a volte non funziona

Ecco una “nuova” barzelletta sul mondo dei camion. L’abbiamo adattata un po’ dopo averla trovata in Rete, sul sito www.daimon.org. Mario e Carlo sono due amici camionisti che si incontrano all’Autoparco Brescia Est sull’autostrada A4 Milano-Venezia per dormire. Carlo ha l’aria stravolta e Mario gli chiede come mai sia cosi stanco. Sembri veramente distrutto! Carlo risponde: “Cosa vuoi, appena mi corico incomincio a sognare che guido tutta la notte, nella nebbia e con il ghiaccio, capirai bene che quando mi sveglio sono distrutto”. Continua a leggere

Arrestato: ubriaco al volante ha ucciso due genitori e ferito il figlio

È stato arrestato, dopo essere risultato positivo all’alcoltest, l’automobilista lombardo di 30 anni accusato d’aver causato l’incidente stradale avvenuto poco prima dell’alba, sull’autostrada A4  Milano-Venezia, nei pressi di Desenzano, in provincia di Brescia e costato la vita a due genitori,  Alessio Peci, di 43 anni, e Silvia Marx, 32 anni, di Padova, mentre il loro bimbo di 18 mesi è ricoverato in gravi condizioni nel reparto di rianimazione dell’ospedale civile di Brescia. Continua a leggere

Il sedere di Roberta stampato
sui camion? Ci fa uscire di strada

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I cartelloni pubblicitari che mostrano donne semisvestite se non praticamente nude, sono un pericolo per gli automobilisti. Lo confermano le statistiche degli incidenti che, per esempio, su una strada della Grecia, hanno visto aumentare addirittura del 10 per cento il numero di incidenti, anche gravi, dopo che erano apparsi dei cartelloni che  mostravano bellissime donne con pochi vestiti che presentano profumi e sigarette. Ora Marco, da Bergamo, ci invia un filmato realizzato sulla tangenziale Est di Milano che mostra un camion della Roberta, azienda che produce biancheria intima divenuta famosa per aver utilizzato, come testimonial, alcune modelle con un fondoschiena splendido, con una proposta: perché non vietare anche ai mezzi di trasporto di avere stampate sul rimorchio immagini che non solo distolgono l’attenzione, ma, a differenza di un cartello che si incrocia con lo sguardo per pochissimi istanti, lo fanno anche per decine di chilometri e quindi per molto tempo, moltiplicando esponenzialmente il pericolo?

Autoarticolato si ribalta in A4, code chilometriche vicino a Milano

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È di un ferito, un uomo di 40 anni trasportato al Niguarda, il bilancio di un incidente che si è verificato questa mattina verso le 6 sull’autostrada A4 Milano-Torino, tra i caselli di Arluno e Rho. Un autoarticolato ha saltato la carreggiata ribaltandosi. Coinvolte nell’incidente anche altre due auto. Difficoltà per i soccorritori, fermati dall’assenza della corsia d’emergenza. Subito si sono formate lunghe code, che hanno interessato anche la ex SS11, dove si sono riversati moltissimi automobilisti. La situazione è tornata alla normalità solo in tarda mattinata. Il video è stato mandato in redazione da Piero di Torino.

Da Unicredit e Intesa 300 milioni
di euro per la Brescia-Padova

Una linea di credito da 300 milioni di euro alla società di gestione della Serenissima per la realizzazione della tratta autostradale Valdastico Sud. L’indiscrezione si legge su MF di giovedì 11 marzo che parla di “Linfa vitale ai piani di intervento infrastrutturale dell’Autostrada Brescia-Padova. Nei giorni scorsi infatti – scrive Andrea Montanari per MF – secondo indiscrezioni di mercato Unicredit (attraverso Unicredit Mediocredito Centrale e Unicredit Corporate Banking) e Intesa Sanpaolo (con Banca Infrastrutture Innovazione e Sviluppo) hanno concesso una linea di credito da 300 milioni alla società di gestione della Serenissima”. Continua a leggere

I benefici della Orte-Mestre,
calerà il traffico anche sulla Romea

“La nuova autostrada Orte-Mestre inciderà in modo significativo sul riequilibrio dell’intero sistema trasportistico italiano, con benefici sia a livello nazionale sia locale”, ne è convinta l’Anas che presenta così sul suo portale la nuova opera. Un’infrastruttura che secondo l’Anas porterà vantaggi anche a chi percorre la pericolosissima statale Romea (nella foto), destinata a a diventare un’arteria per il traffico locale. Come spiega l’Anas, con la nuova autostrada, a livello nazionale verrà riequilibrata la distribuzione dei grandi flussi di traffico pari a circa il 60 per cento dell’intero traffico nazionale, che oggi insistono troppo pesantemente sull’itinerario A1 Orte-Bologna, A13 Bologna-Padova, e A4 Padova-Venezia.  Continua a leggere

Orte-Mestre, la nuova autostrada
che cambierà la viabilità italiana

“L’autostrada Orte-Mestre ha valenza assolutamente strategica nel piano infrastrutturale sia italiano sia europeo, poiché consentirà non solo di collegare vaste aree del centro e del sud tirrenico con il Nord-Est del Paese, ma anche di interconnettersi con il corridoio transeuropeo 5 Lisbona-Kiev”. Lo ha dichiarato il presidente dell’Anas, Pietro Ciucci, nel corso di un convegno promosso dalla Cassa di Risparmio di Cesena. L’opera – si legge sul sito dell’Anas – attraverserà cinque Regioni (Lazio, Umbria, Toscana, Emilia-Romagna e Veneto), 11 province e 48 comuni, interesserà l’itinerario indicato come E45-E55 e prevede la realizzazione di un’infrastruttura di tipo autostradale tra Orte (in provincia di Viterbo), con lo svincolo di interconnessione con l’A1, e l’area a sud-ovest di Venezia, con lo svincolo di interconnessione con l’A4 e il Passante autostradale di Mestre. Continua a leggere

Bloccati i predatori degli autogrill,
la Polizia arresta 13 persone

Erano diventati un’autentica piaga per automobilisti e camionisti i componenti di una banda specializzata nei furti ai danni di chi transitava lungo le autostrade A4 e A23, nei tratti che percorrono Lombardia, Veneto e Friuli Venezia Giulia. “La Polizia stradale di Trieste”, si legge sul sito della Polizia di Stato, ha bloccato l’organizzazione criminale arrestando 13 persone, tutte di nazionalità albanese-kosovara. Le indagini, svolte in collaborazione con la Polstrada di Udine, Pordenone, Verona e Venezia, hanno portato all’arresto complessivo di 13 componenti dell’associazione, sei delle quali sono state sorprese in flagranza di reato”. Continua a leggere

L’Autostrada viaggiante
non decolla: poche le adesioni

L’Autostrada viaggiante di Alpe Adria e Trenitalia stenta a decollare. Secondo un articolo pubblicato dal quotidiano Brescia Oggi a firma di Mimmo Varone,  “gli autotrasportatori, per ora, non hanno accolto in pieno la possibilità di trasferire i Tir dalla strada alla rotaia. Forse i tempi non sono maturi – aggiunge – e, prima che gli utenti ne percepiscano i benefici, ci vorrà pazienza. Sta di fatto che un servizio in grado di aggirare le intasate autostrade tra Gorizia e Ospitaletto, parte piano”. Continua a leggere

Zigzagava in autostrada, fermato un camionista ungherese ubriaco

Hanno visto un Tir che zigzagava pericolosamente in autostrada, sull’A4, all’altezza di Agrate, vicino Milano. Così alcuni automobilisti hanno deciso di telefonare alla Polizia stradale. Gli agenti hanno intercettato e fermato l’autotrasportatore in questione, un 40enne ungherese, risultato poi positivo al test dell’etilometro. Non aveva bevuto un semplice bicchierino. L’ungherese aveva infatti un tasso di alcol nel sangue di 2,30 grammi per litro, quasi il quadruplo del consentito. Continua a leggere

Sulla A4 fra Milano e Brescia
il Tutor ha fatto un vero miracolo

Nel 2009 il numero delle vittime nel tratto dell’autostrada A4 compreso tra Milano e Brescia Est è calato addirittura del 65 per cento e questo sarebbe avvenuto, secondo gli esperti, soprattutto per merito del Tutor, il sistema di rilevamento della velocità media dei veicoli. In 12 mesi gli incidenti mortali lungo i 100 chilometri dell’A4 sono stati quattro, con cinque persone decedute. L’anno precedente gli incidenti mortali erano stati 12, mentre le vittime 16. Per quanto riguarda le infrazioni, va segnalato che è in diminuzione il numero degli automobilisti multati per eccesso di velocità e abuso di alcol e droga, mentre è aumentato quello di  coloro che si mettono al volante senza cinture di sicurezza o parlano al telefonino guidando.