Msc “salpa” anche sulla terraferma: con Medlog Italia gestirà i trasporti su tir e treni

Il gruppo svizzero Msc presieduto da Gianluigi Aponte, fra i principali “attori” a livello  mondiale sul mare con società leader nel  trasporto di container, ma anche nel settore delle crociere con la compagnia Msc Crociere, dei traghetti con Snav, Grandi Navi Veloci, Laziomar, Caremar,  dei terminal portuali per la movimentazione di passeggeri e cargo e delle la agenzie marittime, è pronta a  diventare attore protagonista anche dei trasporti sulla terraferma.  Come anticipato da un articolo di Nicola Capuzzo sulla testata MF-MIlano Finanza ( e poi ripresa on line da altre testate) è infatti scattato il conto alla rovescia per l’inizio dell’attività della nuova società Medlog Italia, con sede a Genova dove è stata costituita un anno fa, e che si occuperà di trasporto ferroviario e autotrasporto, intermodalità e logistica,  e che dovrebbe  attivare i primi servizi intermodali da Genova e da Livorno. Continua a leggere

Da Unicredit e Intesa 300 milioni
di euro per la Brescia-Padova

Una linea di credito da 300 milioni di euro alla società di gestione della Serenissima per la realizzazione della tratta autostradale Valdastico Sud. L’indiscrezione si legge su MF di giovedì 11 marzo che parla di “Linfa vitale ai piani di intervento infrastrutturale dell’Autostrada Brescia-Padova. Nei giorni scorsi infatti – scrive Andrea Montanari per MF – secondo indiscrezioni di mercato Unicredit (attraverso Unicredit Mediocredito Centrale e Unicredit Corporate Banking) e Intesa Sanpaolo (con Banca Infrastrutture Innovazione e Sviluppo) hanno concesso una linea di credito da 300 milioni alla società di gestione della Serenissima”. Continua a leggere

Infrastrutture, servono subito
200 milioni per la Brebemi

Servono subito 200 milioni di euro per la Brebemi, il collegamento veloce tra Brescia-Bergamo e Milano. Lo scrive Manuel Follis su “MF”. Il concessionario, la società Brebemi, deve coprire le spese fino a giugno dell’opera e potrebbe essere costretto a chiedere un prestito a Banca Intesa per “fare fronte alla temporanea tensione finanziaria sull’opera. La richiesta non è ancora ufficiale, ma è possibile che venga sottoposta all’istituto di credito (che ha già erogato insieme con Ubi Banca un precedente finanziamento ponte da 150 milioni di euro)”. Continua a leggere