Se mezza Europa è sotto la neve, in Asia c’è chi soffoca per colpa dell’inquinamento. Circolazione delle auto a targhe alterne, banche e uffici pubblici chiusi e niente lezioni nelle università fino a domani a Teheran, in Iran. Sono questi i provvedimenti che il ministero della Salute iraniano ha deciso per ridurre i livelli di inquinamento della metropoli, che nelle ultime ore hanno toccato livelli record. Le autorità avevano già deciso di proclamare una giornata di festa nazionale mercoledì scorso per provare a ridurre lo smog, ma evidentemente senza ottenere risultati. Continua a leggere
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Autotrasportatori in agitazione
in Sicilia, a Milano e anche in India
I problemi di un camionista indiano, di un camionista milanese e di un camionista siciliano non sono molto differenti. Fatto sta che nei prossimi giorni sono in programma delle agitazioni in Italia e in India. Se nel Bel Paese sul piede di guerra ci sono delle sigle minori, lo stesso non si può dire dell’India. I camionisti indiani starebbero infatti programmando uno sciopero a tempo indeterminato a partire dal 5 dicembre per protestare contro l’aumento delle imposte sul trasporto su strada. Continua a leggere
La neve blocca i Tir in Francia,
guai anche sulla Perugia-Ancona
La neve inizia a mettere in scacco la viabilità di mezza Europa. Oltre 7.000 mezzi pesanti sono infatti bloccati da ieri notte nelle aree di sosta nelle regioni del Rodano-Alpi e dell’Auvergne, nel centro della Francia, per le forti nevicate che rendono molto difficile la circolazione sulle strade attorno a Lione. Anche i trasporti scolastici sono stati sospesi e le autorità trasmettono bollettini che invitano gli abitanti a rinviare qualsiasi spostamento. Lione, terza città della Francia, è nella morsa del gelo, anche l’aeroporto è stato chiuso in nottata. Difficoltà per la neve, ma soprattutto per le piogge degli ultimi giorni anche in Italia. Continua a leggere
Incentivi auto, la Francia pensa
a nuovi bonus per il 2011
La Francia riapre agli incentivi per la rottamazione delle auto. Un rapporto della Commissione finanze del Senato prevede infatti l’inserimento a bilancio di 40mila “super bonus” per un valore complessivo di 12 milioni di euro, da destinare a chi rottamerà il prossimo anno un veicolo con più di 15 anni di anzianità. Continua a leggere
Scuole, fabbriche e uffici chiusi:
Teheran si ferma per troppo smog
Qualche giorno fa vi abbiamo raccontato come la Commissione europea avesse deciso di portare l’Italia sul banco degli imputati della Corte di giustizia europea per i superamenti dei valori limite delle polveri sottili (clicca qui per leggere l’articolo). Ma non sono solamente l’Italia e la trafficata Europa ad essere alle prese con problemi di smog. Giovedì scorso, infatti, sono rimaste chiuse le scuole, gli uffici e le fabbriche a Teheran, in Iran, a causa dell’inquinamento dell’aria che, secondo il governo, ha raggiunto soglie preoccupanti. Lo riporta il sito web della Bbc. Continua a leggere
Grecia ancora nel caos, scioperi contro i provvedimenti di austerity
La Grecia si prepara a vivere una nuova ondata di scioperi contro le misure economiche sui conti pubblici che il governo ellenico intende introdurre sulla base delle richieste dell’Unione europea e del Fondo monetario internazionale. Si inizia già oggi con il fermo di quattro ore del trasporto pubblico locale. Una sorta di anticipazione allo sciopero generale indetto per il prossimo 15 dicembre contro i provvedimenti di austerità. Nel mirino della protesta, questa volta, è la norma che sopprime gli accordi di categoria sottoscritti con le parti sociali, a favore dell’utilizzo degli accordi aziendali. Continua a leggere
Florida, un kalashnikov in regalo
a chi compra un camion usato
Ogni venditore ha la propria strategia commerciale. C’è chi fa sconti, chi offre optional, chi organizza lotterie. E c’è anche chi, come un commerciante di camion usati di Sanford, in Florida, ha deciso di fare un regalo agli acquirenti. Niente di nuovo, nemmeno in questo caso, se non fosse che il venditore ha deciso di omaggiare i propri clienti con un kalashnikov. Una strategia di marketing che, a quanto pare, ha dato i frutti sperati. Continua a leggere
Gli imprenditori tedeschi chiedono Mega-Trucks sempre più grandi
I Mega-Trucks tornano prepotentemente sulla scena. Soprattutto in Germania. Secondo una nota dell’Automobile club tedesco Arcd, le organizzazioni imprenditoriali tedesche favorevoli all’utilizzo dei cosiddetti Mega-Trucks hanno infatti chiesto al ministro dei Trasporti Peter Ramsauer la richiesta di autorizzare l’utilizzo nei test in corso, che si protrarranno fino a tutto il 2011, di veicoli di maggiore lunghezza rispetto a quelli ora impiegati, passando dai 25,25 metri attuali, a 26,5 metri totali. Un’estensione che sembrerebbe essere più funzionale e rispondente alle esigenze future di carico dei prodotti in produzione o in transito. Continua a leggere
La mobilità oggi vista attraverso
gli occhi di un arcivescovo
Ci sono molte strade per affrontare il problema della mobilità. L’arcivescovo Agostino Marchetto ha scelto quella che passa attraverso un libro-intervista, realizzato con il giornalista e storico Marco Roncalli (Editrice La Scuola, 156 pagine, euro 9,50). L’opera, dal titolo “Chiesa e migranti. La mia battaglia per una sola famiglia umana”, si propone proprio l’obiettivo di affrontare, in tutte le sue dimensioni, il problema della mobilità, riflettendo sul senso di un’accoglienza vanificata dall’incapacità di dare pane e dignità, ma anche sulle responsabilità di chi rifiuta il soccorso in casi di emergenza. Continua a leggere
Blocco dei Tir in Canton Ticino, Giorgio Colato: “Sono sbalordito”
Autotrasporto e traffico per la Svizzera verso un vero e proprio blackout. Come preannunciato dal nostro blog “Stradafacendo” a breve entrerà in vigore oltreconfine un ulteriore e ancor più stringente limite alla circolazione dei Tir. La misura, già approvata dal Gran Consiglio ticinese, è ora in attesa di essere confermata dal governo federale. I mezzi pesanti non potranno più circolare in autostrada direzione Nord, dalle 6.30 alle 9, tra il valico di Brogeda e lo svincolo di Lugano Nord, e in direzione Sud, dalle 17 alle 20 dal dosso di Taverne ai valichi commerciali. Uno stop che si aggiunge all’analogo divieto già in vigore dalle 22 alle 5 del mattino sulle autostrade di tutta la Svizzera. Continua a leggere
Il Ticino vuole bloccare i Tir anche
dalle 6.30 alle 9 e dalle 17 alle 20
La Svizzera è la via più breve per il Centro e il Nord Europa, ma con l’autotrasporto continua ad avere un rapporto conflittuale. Se da una parte pare ben contenta di intascare i proventi dell’attività doganale per il passaggio delle merci oltre che alla vignetta annuale che chi percorre l’autostrada deve pagare obbligatoriamente, dall’altra non vuole avere troppi “bisonti della strada” sul proprio territorio perché sono mezzi che inquinano. Ora il Gran Consiglio ticinese ha deciso di introdurre la cosiddetta “fase rossa” sull’autostrada A2. Stop ai mezzi pesanti, che non potrebbero circolare, in direzione nord, dalle 6.30 alle 9 nel tratto dal valico di Brogeda fino a Lugano nord, e in direzione sud, dalle 17 alle 20 da Taverne ai valichi. Oggi in Svizzera vige già il divieto di circolazione per i Tir dalle 22 alle 5. Il nuovo divieto potrebbe incidere notevolmente sul traffico nel Comasco, ma non solo. Continua a leggere
Ferrovie, in Cina si sta progettando
un treno che andrà a 500 km/h
Un giorno, forse, basterà poco più di un’ora per arrivare a Roma da Milano. In treno. Non è fantascienza, visto che in Cina è in fase di progettazione un treno che potrebbe viaggiare tra i 400 e i 500 chilometri all’ora. Lo ha dichiarato durante un forum nella provincia dell’Hubei, He Huawu, ingegnere capo del ministero delle Ferrovie. Secondo l’Agenzia Nuova Cina, He avrebbe dichiarato anche che la tecnologia che consentirà di realizzarlo è già nella fase finale di sviluppo. Continua a leggere
Francia, trasporto pubblico
in sciopero anche martedì
Ancora disagi per chi dovrà viaggiare in Francia. Secondo quanto diffuso da diversi organi di informazione d’oltralpe, è infatti stato proclamato un ulteriore sciopero dei servizi pubblici per martedì 19 ottobre. Il blocco riguarderà sia il trasporto su strada, sia quello su ferrovia. Inoltre, potrebbero verificarsi temporanee interruzioni del lavoro anche in raffinerie e depositi di carburante. Blocchi e azioni di “rallentamento” del traffico potranno essere intraprese su alcune tratte stradali. Sono quindi possibili forti rallentamenti e saturazione del traffico nei pressi delle primarie città francesi.
Al Qaida, ecco il manuale web
per realizzare un camion bomba
Domani sciopero in Francia,
previsti disagi per i trasporti
Quella di martedì 12 ottobre sarà una giornata particolarmente difficile per il trasporto francese. Secondo quanto diffuso da diverse fonti giornalistiche d’oltralpe, lo sciopero che è stato proclamato per domani interesserà il trasporto pubblico, il trasporto ferroviario, depositi petroliferi e anche diversi porti. In particolare le strutture portuali di Marsiglia, Le Havre, Rouen e Saint-Nazaire. Sono previste dimostrazioni e cortei di protesta, nonché azioni di rallentamento del traffico su alcune strade, che comporteranno una maggiore congestione del traffico intorno alle città. Continua a leggere