La Francia riapre agli incentivi per la rottamazione delle auto. Un rapporto della Commissione finanze del Senato prevede infatti l’inserimento a bilancio di 40mila “super bonus” per un valore complessivo di 12 milioni di euro, da destinare a chi rottamerà il prossimo anno un veicolo con più di 15 anni di anzianità.
Questo provvedimento dovrebbe far parte, come riferisce Autoactu.com, di una manovra complessiva con un costo effettivo per lo Stato di 150 milioni che riguarderà anche nel 2011 l’incentivazione alla vendita di auto a basso impatto ambientale (premiate con un bonus legato alla quantità di Co2 emessa) e che penalizza invece i modelli che superano i 120 g/km di Co2 (malus). Il Governo Fillon intenderebbe ripristinare il premio, in questo caso di 300 euro, che nel 2009 e 2010 aveva riguardato le auto con più di 10 anni. Il budget richiesto dalle Finanze, 150 milioni di euro, deriva dalla differenza tra le entrate per il “malus” e le uscite per premiare le auto a basso impatto, in totale un’operazione da 360 milioni di euro. Nel 2010 le proiezioni per gli incentivi riguardanti solo le emissioni dovrebbero costare alla Francia 710 milioni di euro, contro i 339,6 che erano stati inseriti a budget dalle Finanze. Autoactu fa notare che il sostegno del Governo francese al settore dell’auto tra il 2008 e il 2011 potrebbe raggiungere un saldo negativo di 1,386 miliardi di euro.

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