Stop al ricorso del cartello europeo dei camion: i clienti danneggiati devono essere risarciti

Il cartello europeo dei camion condannato a risarcire i clienti. Ad “aggiornare” il mondo dell’autotrasporto “vittima” di un accordo segreto tra i maggiori costruttori di camion, smascherato nel luglio 2016 dalla Commissione Europea che inflisse alle aziende coinvolte,   Daf, Daimler, Iveco, Man Volvo/Renault e Scania, sanzioni per un totale di 2.93 miliardi di euro, stabilendo il “record assoluto nella storia delle m ulte più alte mai emesse dalla stessa Commissione per questo tipo di violazioni, è un articolo pubblicato dal quotidiano Il Sole 24 Ore, dopo che “la Corte d’Appello di Milano , sezione specializzata in materia d’impresa (presidente Serena Baccolini, estensore Anna Ferrari)”, come si legge nell’articolo curato da Alessandro Galimberti, ha respinto le impugnazioni dei costruttori, che ora dovranno liquidare”, precisa il quotidiano di Confindustria, “altri 200 milioni di danni”. Ma per i costruttori non è tutto: “il “cartello” perde anche la partita della prescrizione”, Continua a leggere

Asi Transport Show, il viaggio nel tempo sui mezzi pubblici riparte dalla costa dei Trabocchi

Viaggiare nel tempo è da sempre uno dei più grandi sogni dell’uomo. Un sogno che a volte può realizzarsi, almeno in parte. Accade, per esempio, con l“Asi Transport Show, un appuntamento unico in Italia che da 12 anni offre l’occasione di tornare al passato grazie a un’esposizione dei veicoli che hanno segnato importanti tappe nell’evoluzione del trasporto delle merci e delle persone. A partire dagli “omnibus”, “antenati” dei moderni pullman che hanno iniziato a circolare sulle strade nazionali addirittura a vapore per i primissimi esemplari poi sostituiti da mezzi alimentati con elettricità, e carburanti. e gasolio. Continua a leggere

Autotrasporto, occorre cancellare le scelte irreali fatte da chi non ha idea di cosa sia il mercato

Uno stanziamento statale del valore di 700 milioni di euro da investire da qui al 2026: parte da qui il “piano” per stimolare e rilanciare gli investimenti nel settore dell’autotrasporto, per accelerare il processo di transizione tecnologica dei veicoli, per incentivare le imprese del settore a realizzare una “graduale ed effettiva transizione del settore in direzione di una trasformazione sostenibile, innovativa e competitiva dei servizi di trasporto merci”. Un punto di partenza che i rappresentanti di Anfia (associazione nazionale filiera industria automobilistica), Anita, (associazione nazionale imprese trasporti automobilistici), Federauto (federazione italiana concessionari auto, veicoli commerciali e industriali), Unatras (unione nazionale delle associazioni dell’autotrasporto merci) e Unrae ( unione nazionale rappresentanti autoveicoli esteri) hanno indicato uniti dal palco di Ecomondo, l’evento europeo di riferimento per la transizione ecologica e i nuovi modelli di economia circolare e rigenerativa ospitato alla Fiera di Rimini, nel corso della tavola rotonda sul tema “La transizione green dell’autotrasporto merci”. Continua a leggere

Pneumatici verdi per le auto elettriche? Così difenderanno ancora di più l’ambiente

Pneumatici di ultima generazione progettati per vetture elettriche capaci non solo di fornire ottime prestazioni ma di dare anche un ulteriore contributo alla sostenibilità ambientale, rendendo le auto che li monteranno ancora più “verdi”; gomme dotate di sensori Rfid capaci di aprire nuovi scenari per la gestione dell’intero ciclo di vita del pneumatico, permettendo di aumentarne l’efficienza e la sicurezza. Sono solo due delle novità in arrivo nel mondo degli pneumatici proprio a “raccontare” il proprio ruolo nell’evoluzione della mobilità sul “palcoscenico” di The Future of Tyre Technology, l’area collettiva interamente dedicata alle innovazioni della filiera del pneumatico che sarà visitabile all’interno di Futurmotive – Expo & Talks, in programma dal 16 al 18 novembre al quartiere fieristico di Bologna, Continua a leggere

Officine meccaniche, ora la vasca con gli attrezzi pulisce anche inquinamento e pericoli

Officine meccaniche e natura, due mondi spesso agli antipodi, con gli ambienti di lavoro per meccanici e carrozzieri che possono rappresentare un serissimo pericolo per l’ambiente, inquinandolo con i solventi utilizzati per il lavaggio e la rigenerazione di componenti, utensili e parti meccaniche di auto e moto. Liquidi detergenti ad elevata tossicità che non mettono a rischio solo la salute del pianeta, ma anche di chi li utilizza considerato l’ altissimo rischio di contatto con le soluzioni pulenti e di inalazione dei fumi nocivi. Rischi, per l’ambiente e le persone, che possono essere cancellati scegliendo una nuova strada per pulire i componenti dell’officina “lavando via” contemporaneamente le sostanze più inquinanti. Una nuova strada aperta dai ricercatori di Förch con la progettazione e la realizzazione di una nuova generazione di vasche lavapezzi capaci di rendere più sicura ed efficace la pulizia oltre che più economica Continua a leggere