Finte piste ciclabili? “Una striscia di vernice bianca è solo propaganda e aumenta il pericolo”

Cosa possono avere in comune oggi un rappresentante di un’associazione di autotrasportatori e un ex campione di ciclismo, esponenti di due mondi che sulle strade ultimamente si sono scontrati, e purtroppo in senso reale, sempre più spesso, con chi si muoveva pedalando che ha avuto sempre, ovviamente, la peggio, rimettendoci in più d’un caso la vita? Per esempio la convinzione che le piste ciclabili siano una cosa ottima quando però sono vere e non “di facciata”. Convinzione che Mattia Baldis, funzionario della Fai (federazione autotrasportatori italiani) di Bergamo, uno che con i camionisti ci “vive” ogni giorno,  condivide con un signore che in sella ci ha passato una vita: Silvio Martinello, vincitore di un titolo olimpico su pista, di cinque titoli mondiali, di 14 titoli nazionali e 21 corse su strada. Considerazioni che il campione della bicicletta, diventato opinionista Rai dopo aver lasciato l’attività agonistica, ha affidato tempo fa a un articolo messo on line su un sito messo in rete da un gruppo di persone a cui piace scrivere non solo per far leggere ma per far riflettere, per far crescere e imparare, Altropensiero.net. Un articolo, dal titolo che ha subito messo in chiaro le cose, “Basta con l’imbroglio delle finte piste ciclabili”, Continua a leggere

Nicoli Trasporti Spedizioni Spa, saper percorrere nuove strade è un marchio di fabbrica da 50 anni

La vita e i sogni sono fogli di uno stesso libro, amava dire Arthur Schopenhauer  filosofo tedesco considerato uno dei più importanti pensatori dell’era moderna. Pasqualino Nicoli, fondatore dell’omonima impresa di autotrasporti e logistica partita mezzo secolo fa a bordo di un vecchio e sgangherato camion acquistato di terza o quarta mano grazie ai soldi prestatigli dal cognato, la sua vita (e quella della sua famiglia) e i suoi sogni (avveratisi come probabilmente neppure lui avrebbe mai immaginato) li ha visti scorrere invece in un “film”: quello della sua esistenza, appunto, quello della sua impresa, “ripercorsi” attraverso un video che i suoi figli gli hanno voluto regalare come “sorpresa” in occasione della festa per celebrare i primi 50 anni di storia aziendale. Continua a leggere

Alis chiude l’anno con un “carico” di nuovi soci e punta sulla comunicazione per crescere ancora

Per un’impresa, per un’associazione l’ultimo consiglio direttivo dell’anno può essere l’occasione per fare un bilancio dei 12 mesi. Oppure per gettare le basi per l’attività del nuovo anno. O, ancora, per fare entrambe le cose. Esattamente come hanno fatto i responsabili di Alis, l’associazione logistica dell’intermodalità sostenibile che da anni sta continuamente aumentando il numero (oltre che l’importanza) dei propri associati, che in occasione dell’ultima riunione dell’anno con i propri consiglieri ha tracciato il bilancio del 2023 e posto le basi per le future iniziative e i nuovi progetti, affrontando, in questa ottica, come sottolinea un comunicato, “le tematiche più importanti per lo sviluppo del Sistema Paese, come la competitività e la produttività delle imprese, la transizione ecologica e digitale, le opportunità offerte dalle nuove tecnologie, l’importanza del welfare aziendale per imprenditori e dipendenti, le sfide per le nuove generazioni e, in generale, il futuro dei settori del trasporto, della logistica e dei servizi”. Evidenziando un punto di ripartenza fondamentale: la comunicazione. Continua a leggere

Grandi manovre per trasporti e logistica: un fondo europeo alla guida del gruppo Bracchi

Grandi manovre nel mondo dei trasporti e della logistica: protagonisti Argos climate action, primo fondo europeo di buyout “Grey to green”, ovvero con l’obiettivo di colorare il pianeta sempre meno di grigio e sempre più di verde, e Bracchi, leader del trasporto merci e della logistica, con l’ingresso di manager e imprenditori del primo che hanno acquisito una quota di maggioranza del gruppo bergamasco (con il quartier generale a Fara Gera d’Adda e principali in Italia, Germania, Polonia e Slovacchia) specializzato nel fornire servizi su misura in settori di nicchia come quelli di ascensori e scale mobili, macchinari agricoli e trasporti oversize fino a 100 tonnellate, ma anche nei settori della cosmesi, del vino e del fashion con i principali marchi del lusso. Continua a leggere

La carica dei Babbi Natale in moto: a Bergamo sono arrivati in 220 per aiutare i bimbi autistici

Un maxi salame del peso di oltre sei chili: praticamente impossibile per l’insaccato da record passare inosservato nel “ paniere” dei premi assegnati ai partecipanti alla quinta edizione della Babbo Bikers, evento benefico organizzato dall’associazione “Autismo-è onlus in collaborazione con il Moto club scuderia Fulvio Norelli, che domenica mattina ha visto oltre 220 motociclisti, rigorosamente vestiti da Babbo Natale, sfilare attraverso la città di Bergamo con l’obiettivo di regalare un sorriso ai bambini autistici. Un premio (messo in palio insieme a due bellissimi caschi, uno integrale e uno da cross e un borsone da moto weatherproof “firmati” Givi, insieme a una valigetta in pelle, buoni ristorante, confezioni di vino andati ai fortunati vincitori e con un “contorno” di magliette, cappellini e scalda collo, borracce, portachiavi e bellissime confezioni di caffè donati invece a tutti) che non è passato inosservato Continua a leggere

Sofia Goggia “scende in pista” al fianco dei Babbo Bikers a sostegno delle persone autistiche

Il 17 dicembre avrebbe voluto esserci anche lei, magari in sella alla sua Ducati Scambler che ama guidare d’estate, al via dell’edizione 2023 della Babbo Bikers, appuntamento motociclistico organizzato per sostenere l’associazione “Autismo-è” e le persone che hanno familiari autistici, pronta a percorrere a velocità ridottissima, vestita da Babba Natale, le vie del centro di Bergamo insieme a moltissimi altri bikers provenienti da mezza Italia. Invece sarà “costretta” a sfrecciare a tutta velocità su una pista da sci, per allenarsi ed essere  ancora una volta protagonista assoluta nelle discipline veloci  della Coppa del mondo di sci. Ad annunciarlo, con un messaggio inviato alla presidentessa dell’associazione organizzatrice dell’evento, Silvana Salvi, è   stata  lei stessa, Sofia Goggia, (ascolta qui il messaggio)  Continua a leggere

Aiuti alle imprese, l’Europa alza il limite massimo e lo concede anche all’autotrasporto

Il nuovo Regolamento dell’Unione europea, pubblicato sulla Gazzetta ufficiale e pronto a entrare in vigore il prossimo 1° gennaio, contiene novità che riguardano il settore dell’autotrasporto. E sono novità decisamente positive. Le nuove disposizioni decise a livello comunitario hanno infatti modificato la regola secondo cui gli aiuti concessi a una stessa impresa, sommati  fra di loro, non possono superare  il limite massimo di  200mila euro in tre anni, innalzando per tutti settori industriali del tetto a 300 mila euro e, soprattutto, includendo  le imprese di trasporto su strada per conto di terzi, che fino a oggi sono state penalizzate, visto che possono ricevere al  massimo 100 mila euro,. Continua a leggere

Caviro Extra, il biometano nella forma più avanzata si presenta al mondo dell’autotrasporto

Indicare agli autotrasportatori la strada che conduce all’uso dei biocarburanti per guidarli a compiere un passo in avanti verso la sostenibilità dell’autotrasporto,non solo in termini ambientali ma anche economici. E con questo obiettivo che è stato organizzato il convegno “Insieme verso il BioLng – Nuove logiche di gestione degli appalti nel settore dei trasporti” che si è svolto a Faenza, nella sede di Caviro, società che raggruppa 31 cantine sociali in 8 regioni italiane, producendo su oltre 30 mila ettari di vigneti il 10 per cento della produzione vitivinicola nazionale, fra cui il notissimo “Tavernello”, ma capace negli anni di diversificare la propria attività e, soprattutto, esplorare nuove strade diventando protagonista, per esempio, anche nel recupero dei sotto-prodotti derivati dalla filiera vitivinicola e agroalimentare che vengono trasformati in prodotti nobili per l’alimentare, il farmaceutico e l’agricoltura oltre che in biometano. Ed è stata proprio quest’ultima attività al centro del confronto Continua a leggere

Gas naturale liquefatto, la scelta preferita da compagnie (e cantieri) che difendono il pianeta

È il combustibile marino più pulito attualmente disponibile in larga scala sul mercato: niente di cui stupirsi dunque se le compagnie di crociera più attente alla tutela del pianeta scelgono proprio il gas naturale liquefatto per alimentare le nuove navi. È il caso di Princess Cruises, brand del Gruppo Carnival Corporation, che per la seconda nave della classe Sphere, Star Princess, ha scelto la formula dual-fuel, con alimentazione principale a gas naturale, così come era già avvenuto Continua a leggere

Confederazione italiana armatori, nel poker di vicepresidenti ci sono due assi calati da Alis

“Conosciamo bene la passione, la competenza e l’amore verso il mare di Guido Grimaldi e siamo certi che contribuirà a far riconoscere sempre più l’importanza del trasporto marittimo nazionale e la rilevanza del nostro armamento nel mondo”. Con questa parole il vicepresidente di Alis Marcello Di Caterina ha salutato l’elezione a vicepresidente di Confitarma di Guido Grimaldi chiamato ad affiancare, nella nuova squadra eletta dall’assemblea della Confederazione italiana armatori, il neo presidente Mario Zanetti insieme a un altro esponente dell’associazione logistica dell’intermodalità sostenibile: Lorenzo Matacena, consigliere di Alis chiamato a sua a far parte del poker di vicepresidenti completato da Mariella Amoretti e  Cesare d’Amico. Continua a leggere

Il traforo del Monte Bianco riapre in anticipo. Ma lunedì “richiude” per un’esercitazione

Il traforo del Monte Bianco potrebbe essere riaperto al traffico con due giorni d’anticipo rispetto alle previsioni, e dunque sabato 16 anziché lunedì 18 dicembre. La comunicazione ufficiale da parte del  Geie-Tmb, il gestore italo-francese della  galleria, è prevista per mercoledì 13 ma l’avanzamento dei lavori di manutenzione  tecnica che hanno riguardato l’installazione di nuovi impianti di ventilazione e lavori sull’impalcato stradale lasciano ritenere che il semaforo verde possa davvero essere acceso con 48 ore d’anticipo. Per lunedì 18 è comunque già prevista una breve richiusura, di poche ore, per consentire un’esercitazione. Continua a leggere

L’Italia sconfessa il Governo Conte e abbandona la via della Seta. “Evitato un danno pauroso”

“Sacrosanta”.Così Paolo Uggé, presidente della Federazione degli autotrasportatori italiani, ha definito la scelta del Governo guidato da Giorgia Meloni di uscire ufficialmente dal progetto per la realizzazione della via della Seta, la “Belt ad Road Initiative” lanciata 10 anni fa da Xi Jinping con l’obiettivo di diventare l’”asse strategico” del Dragone per rafforzare la propria economia attraverso una rete di infrastrutture fra tre continenti. Una clamorosa retromarcia che sconfessa l’adesione firmata dall’Italia, unico Paese del G7 a sottoscrivere il memorandum con primo ministro il grillino Giuseppe Conte nel 2019. Continua a leggere

L’autostrada che nessuno vuole ma che la politica vuol fare a qualsiasi costo. Anche economico

“I cittadini non dovrebbero temere i loro governanti, sono i governanti che dovrebbero temere i cittadini”, ha affermato una volta Alan Moore, celebre fumettista inglese. Cosa che non sembra però affatto accadere per il progetto di una nuova autostrada, o meglio una “bretella” autostradale, che sembra essere “partita” male fin dalla scelta del nome, “Bergamo – Treviglio” visto che il suo percorso non toccherà  il capoluogo di provincia. Una falsa partenza seguita da un “percorso burocratico”  (in vista dell’apertura dei cantieri  nella seconda metà del 2024 e la consegna della nuova infrastruttura nel primo trimestre del 2027) che più accidentato è difficile immaginare, con moltissimi cittadini contrari all’opera  senza però riuscire a fermare la “macchina della politica”, decisa a realizzare a tutti i costi (economicamente diventati stellari) i pochi chilometri di tracciato che qualcuno ha ironicamente ipotizzato possano essere lastricati d’oro visto il “conto”: oltre 565 milioni di euro, di cui  146 milioni forniti dalla Regione Lombardia. Che i cittadini abbiano provato a dimostrare di non temere i loro governanti lo dimostrano fiumi d’inchiostro Continua a leggere

Se solo fosse vero: così i “calcoli veri” hanno demolito la favola del tutto elettrico nei camion

Se solo fosse vero. S’intitola così uno dei romanzi dello scrittore (ma anche imprenditore) Marc Levy, pubblicato in  Francia  e tradotto in più di 40 lingue. Un titolo perfetto per riassumere l’ “altra verità” sull’elettrificazione dei mezzi di trasporto, in particolare quelli pesanti, raccontata dagli ospiti del convegno “La strada che verrà: cambiamenti e innovazioni ci vedranno protagonisti”organizzato dalla Fai (Federazione autotrasportatori italiani) di Brescia in occasione dell’assemblea annuale 2023 Continua a leggere

Il trasportatore che guida Confindustria pagava il pizzo? “La faccia ipocrita della lotta alla mafia”

“Scoprire che il presidente di Confindustria Catania da 20 anni pagava il pizzo alla mafia, attraverso la grande azienda di autotrasporto e logistica di cui è proprietario con il fratello, è davvero la fotografia di quanto, al di là di protocolli e dichiarazioni di facciata, sia debole, ipocrita e solo di facciata la battaglia per la legalità nel nostro Paese e nel mondo dell’autotrasporto in particolare”. A denunciarlo, all’indomani dell’inchiesta antimafia chiamata “Doppio petto” che ha trascinato nella bufera Angelo Di Martino, alla guida dell’associazione degli industriali dell’isola oltre che, con il fratello Filippo, dell’azienda di autotrasporti di famiglia che, secondo l’accusa, avrebbe pagato “regolarmente” il pizzo da 20 anni (con i due fratelli che davanti agli agenti di polizia avrebbero ammesso che l’azienda era vittima di estorsioni, partite con “una richiesta di denaro destinato al sostentamento delle famiglie dei detenuti”) è la presidente di Ruote Libere Cinzia Franchini denunciando come “il fatto che il rappresentante di tutti gli imprenditori siciliani si sia piegato a pagare per quieto vivere sia uno schiaffo a decenni di battaglie”. Uno schiaffo che appare ancora più violento e doloroso ricordando, coma fa Cinzia Franchini,come “30 anni Libero Grassi sia morto da eroe a Palermo, Continua a leggere