Stoccolma (nella foto) e Amburgo saranno le due “Capitali verdi europee”: la prima per l’anno 2010 e la seconda per il 2011. Il titolo viene assegnato dalla Commissione Europea alle città più all’avanguardia nel proporre modalità di vita urbana rispettose dell’ambiente. Uno dei temi di valutazione è naturalmente il trasporto pubblico. Ora sono iniziate le selezioni per il 2012 e il 2013: le candidature sono aperte fino al primo febbraio. Continua a leggere
Archivio mensile:Novembre 2009
Navigazione articolo
Ambiente, Stoccolma e Amburgo
Scajola: Ci vuole troppo tempo
per realizzare le nuove strade
Burocrazia e tempi biblici per fare nuove opere. Ma anche la realizzazione di alcune importanti infrastrutture del Paese. È un Italia tra luci e ombre quella che emerge dal rapporto Le politiche di Sviluppo 2000-2006, curato dal Dipartimento per lo Sviluppo e la Coesione Economica del Ministero dello Sviluppo Economico e illustrato dal ministro Claudio Scajola al Consiglio dei Ministri. Nel mirino sono finiti soprattutto gli iter burocratici troppo lunghi, a livello centrale e locale, che spesso hanno comportato un notevole ritardo nei tempi di realizzazione delle opere pubbliche: per esempio nel settore stradale, per i lavori sopra i 100 milioni, passano mediamente oltre 10 anni tra la progettazione e l’esecuzione. Continua a leggere
Friuli, l’aumento dei pedaggi
e le riduzioni per l’autotrasporto
I pedaggi autostradali in Friuli Venezia Giulia aumenteranno, ma si stanno studiando delle riduzioni dedicate agli autotrasportatori. Di questo e di molto altro si è parlato durante un incontro tra l’assessore regionale alla Viabilità e Trasporti, Riccardo Riccardi, e i rappresentanti degli autotrasportatori aderenti a Confindustria Friuli Venezia Giulia. Al centro della discussione anche la situazione della finanziaria regionale relativamente alla legge regionale 7 di sostegno all’autotrasporto e lo stato dei lavori relativi alla A4, alla A28 e alla viabilità ordinaria. Continua a leggere
Ponte provvisorio sul Po,
il 14 novembre l’inaugurazione
Sarà inaugurato sabato 14 novembre il ponte provvisorio sul Po, necessario al ripristino dei collegamenti tra la sponda lombarda e quella emiliana. Alle 11 è prevista una conferenza stampa nella Prefettura di Piacenza, alla presenza del presidente dell’Anas, Pietro Ciucci, e delle istituzioni locali coinvolte che, sin dal crollo del ponte sul fiume Po, hanno contribuito ad agevolare le operazioni di costruzione del ponte galleggiante. Successivamente si procederà all’apertura al traffico dell’opera.
Trasporti eccezionali, il rilascio
delle autorizzazioni è troppo lento
[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=EjQNlEDXfwg[/youtube]
È noto come la burocrazia sia in grado di rallentare l’attività, limitandola e rendendola meno competitiva. Chi opera nel settore dei trasporti eccezionali si trova spesso a fari conti con una burocrazia molto lenta. Come spiega Fernando Battazza, vicepresidente della Fai interprovinciale di Lecco-Como, ci vogliono anche 3-4 settimane per avere l’autorizzazione a un piccolo trasporto eccezionale. Una realtà molto diversa da quella di altri Paesi europei…
Uil Trasporti: la privatizzazione
della Tirrenia è in alto mare
La privatizzazione della Tirrenia finisce sotto la lente dei sindacati. È la Uil a esprimere seri dubbi riguardo l’operazione annunciata nei giorni scorsi dal governo. “Affermare che sulla privatizzazione del Gruppo Tirrenia la confusione regna sovrana è veramente dire poca cosa”. Lo dichiara il segretario generale della Uil Trasporti, Giuseppe Caronia, in una nota. Continua a leggere
Formazione più rapida per la Carta
di qualificazione del conducente
Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha reso note le disposizioni operative sulla formazione accelerata per il conseguimento della Carta di qualificazione del conducente, prevedendo un corso di formazione accelerata di 140 ore. Lo comunica l’Anita, associazione di autotrasportatori aderenti a Confindustria nel suo sito Internet www.anita.it. Continua a leggere
Sicurezza, le strisce pedonali
verso la svolta artistica e hi-tech
Il disco Abbey Road dei Beatles che ha compiuto i quarant’anni riporta in copertina quelle che sono diventate probabilmente le strisce pedonali – o meglio zebra crossing – più famose del mondo. Bianche e ben visibili, ben diverse da quelle che troviamo sulle nostre strade nella vita quotidiana, difficili da scorgere anche quando si è al volante di un’auto o di un mezzo pesante, con conseguenti gravissimi rischi per i pedoni. La tecnologia, l’arte e la pubblicità potrebbero però venire incontro anche in Italia alla piaga degli incidenti stradali causati dalla scarsa segnaletica orizzontale. Continua a leggere
Alla Sicilia non serve solo
il Ponte sullo Stretto di Messina
[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=VwVEgBhU_Rs[/youtube]
Non solo il nuovo Ponte sullo Stretto, ma anche nuovi porti e, soprattutto, nuove infrastrutture. Di questo ha bisogno la Sicilia. Parola di Giovanni Agrillo, consigliere provinciale di Fai Conftrasporto di Catania.
Due aree dedicate ai Tir,
così si sconfigge la sosta selvaggia
La battaglia contro la sosta selvaggia dei Tir può essere combattuta e facilmente vinta. Lo hanno dimostrato gli amministratori comunali di Mozzanica, in provincia di Bergamo, che hanno individuato due aree da riservare alla sosta dei mezzi pesanti. “Prima di questa decisione i camion sostavano un po’ ovunque”, ha spiegato il sindaco Massimo Alloni, “creando diversi problemi”. Problemi che sono stati eliminati semplicemente individuando due nuovi posteggi nelle aree produttive alla periferia di Mozzanica.
La sicurezza passa attraverso
aree di sosta attrezzate
[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=8SBfJ_eO_EQ[/youtube]
Le infrastrutture generano sicurezza. Ma mentre in Europa si fanno passi da gigante, in Italia la situazione è diversa. Luigi D’Auria, vicepresidente di Fai Conftrasporto, pone l’accento sulla mancanza di aree di sosta in grado di offrire riposo agli autotrasportatori. E invita a investire in questo campo, anche per far aumentare la sicurezza sulle strade.
Pneumatici usati, in Italia
il 15 per cento viene ricostruito
In Italia il 15 per cento degli pneumatici usati viene ricostruito. Un dato che dimostra come il nostro Paese utilizzi questa pratica in maniera molto più diffusa della media europea, che si ferma all’11,78 per cento. La situazione italiana, seppur positiva, ha ancora notevoli margini di miglioramento. Aumentare la percentuale di pneumatici usati che vengono ricostruiti apporterebbe grandi vantaggi sia in termini ambientali sia economici. Continua a leggere
Svizzera, Lucerna non vuole
i mega trucks sulle strade
Dalla Svizzera arriva un secco no alla circolazione sulle strade dei maxi-veicoli industriali fino a 60 tonnellate. Con un’iniziativa cantonale votata dal Gran Consiglio del Canton Lucerna, nei primi giorni del mese di novembre i deputati cantonali hanno approvato una mozione che invita la Confederazione elvetica a non concedere l’autorizzazione alla circolazione dei mega-Tir, soluzione che l’Unione Europea, e alcuni Paesi appartenenti, stanno esplorando per incrementare la produttività del settore trasporti e del sistema produttivo. Continua a leggere
Niente alcol al volante, ai giovani piace il guidatore designato
Metti una sera qualunque da passare in compagnia, tra quattro chiacchiere, balli, e magari anche qualche bicchiere di troppo. Tornare a casa in macchina, in queste condizioni, è estremamente pericoloso. Proprio per questo chi sceglie per una sera di non bere per riaccompagnare in auto gli amici diventa sempre più il protagonista delle compagnie. Quello che è stato soprannominato il guidatore designato piace, anche ai giovani, che lo considerano la soluzione più efficace contro gli incidenti stradali causati dall’alcol. Sono ben l’84 per cento, infatti, i giovani intervistati favorevoli all’adozione della pratica del guidatore designato. Continua a leggere
Strade pericolose, una petizione chiede il raddoppio della Romea
La statale Romea, la strada che collega Ravenna e Mestre, è la protagonista di una petizione con la quale si chiede all’Anas il raddoppio della carreggiata. Inoltre, i firmatati chiedono di rivedere le due ipotesi per la Romea Commerciale. Secondo uno studio realizzato dall’Aci in collaborazione con l’Istat, nel 2006 la Romea era la strada più pericolosa d’Italia: il numero degli incidenti stradali per chilometro era, infatti, di 1,7; altissimo anche il numero dei morti per incidente, il 10 per cento. Continua a leggere