L’idea dell’Unione europea: tassare i Tir per il rumore e l’inquinamento

Un’altra tassa sta per piombare sul mondo dell’autotrasporto. Oggi, la commissione Trasporti del Parlamento europeo ha infatti adottato un compromesso per tassare i camion con un peso superiore alle 3,5 tonnellate per i rumori e l’inquinamento prodotto lungo i grandi assi viari dell’Unione europea. Il compromesso sulla cosiddetta “eurovignetta”, secondo quanto rende noto il gruppo dei Socialisti e democratici del Parlamento, apre ora la strada al negoziato tra il Parlamento e il Consiglio Ue per trovare un accordo che consenta di evitare la procedura di conciliazione. Continua a leggere

L’Oms lancia l’allarme: “Troppo rumore nelle città europee”

Frastuono proveniente dalla strada, dagli aeroporti o dalle ferrovie. È un problema recente che affligge però tutte le città europee, malate di troppo rumore. Secondo una notizia riportata dall’agenzia di stampa Adnkronos, l’inquinamento acustico da traffico urbano è responsabile di oltre un milione di anni di vita persi per malattia, disabilità o mortalità prematura. Lo rivela il primo rapporto sull’impatto sanitario del rumore nel Vecchio continente, pubblicato dall’Organizzazione mondiale della sanità Europa. Il frastuono cittadino causa, o favorisce, fastidio e disturbi del sonno, ma anche infarti, difficoltà di apprendimento e tinnito auricolare. Continua a leggere

L’idea di Parigi, una mongolfiera misurerà l’inquinamento della città

A Parigi molte cose diventano straordinarie. Qui, per monitorare lo stato dello smog in città non bastavano le normali centraline. Così è nato un progetto, con protagonista una mongolfiera, chiamata “Ballon Air de Paris” capace di misurare lo smog presente nell’aria delle zone in cui si trova. Misurare e comunicare ai cittadini come è la qualità dell’aria. Se non ci sono problemi di inquinamento atmosferico il colore della mongolfiera è verde, se il livello di allerta è medio il pallone diventa arancione, altrimenti se la situazione è molto preoccupante il colore sarà rosso. Continua a leggere

ll black carbon peggio delle Pm10,
provoca asma e tumore

La riduzione del traffico veicolare è decisiva per diminuire le esposizioni tossiche. Non solo alle Pm10, ma anche al black carbon, un inquinante indicato come fattore di rischio per asma e tumore del polmone. Le numerose evidenze dalla letteratura scientifica sui rischi per la salute da inquinamento da traffico sono state recentemente sottoposte a un’attenta valutazione da un gruppo internazionale di esperti riuniti sotto l’egida dell’Health Effects Institute. Continua a leggere

Incidenti e stress, Legambiente
punta il dito sulle città

Più incidenti sulle strade, troppo rumore, maggiore stress. Vivere e muoversi in città, peggio ancora se si tratta di una grande città, è sempre più difficile. Lo dicono i numeri diffusi da Legambiente. Tanto per cominciare, nel 2008 sulle strade urbane si sono verificati ben 168.088 incidenti (il 76,8 per cento del totale) che hanno causato 228.325 feriti (73,5 per cento sul totale) e 2.076 morti (il 43,9 per cento). Ma il traffico non crea disagi solamente a chi guida. Legambiente stima che vivere in una grande città significhi dormire trenta minuti a notte in meno a causa dei rumori da traffico. Un problema che riguarda i circa 20 milioni di italiani che abitano nelle medie e grandi aree urbane. Continua a leggere

Inquinamento, Lombardia
ed Emilia le regioni con più smog

Quali sono le città maggiormente inquinate sul fronte delle Pm10, le famose polveri sottili? Napoli, Torino e Ancona, rispettivamente con 156, 151 e 129 giorni oltre i limiti. Situazione grave anche a Milano (108), Roma (67) e Venezia (60). Sono Lombardia ed Emilia Romagna le regioni in cui si registrano valori critici per tutte le città monitorate, seguite da Piemonte (sette su otto) e Veneto (sei su sette). “Nulla di buono nemmeno sul fronte ozono”, si legge sul portale ecodallecitta.it, “che nei mesi estivi ha fatto registrare livelli record. Dal 1° gennaio 2010 è entrato in vigore il limite per la protezione della salute umana di 120 microgrammi/metro cubo da non superare per più di 25 giorni in un anno, ma oltre la metà delle città monitorate nel 2009 non rispettavano questo limite (32 su 50)”. Continua a leggere

Cresce l’intolleranza dei cittadini europei per il rumore degli aerei

Gli europei non reggono più il rumore degli aerei. Secondo una recente ricerca condotta con il coinvolgimento di cittadini dell’Unione, negli ultimi anni l’inquinamento acustico generato dal traffico aereo è infatti divenuto quello meno tollerato. L’analisi dei risultati ottenuti nel corso dell’indagine ha reso evidente che mentre il rumore generato dal traffico stradale non è generalmente aumentato, l’impatto originato dal transito degli aeromobili e dal lavoro aeroportuale è diventato intollerabile. Continua a leggere

Pneumatici, entro tre anni avremo
le etichette di efficienza energetica

Entro il prossimo triennio gli pneumatici per autoveicoli saranno classificati ed etichettati secondo una metodologia che permetterà agli utenti della strada di identificare, in modo immediato, le perfomance in termini di efficienza energetica: si potrà quindi capire quale sarà l’impatto sul consumo di carburante,  l’aderenza (soprattutto in condizioni critiche) e le prestazioni “acustiche”, quelle legate al rumore generato dall’attrito per rotolamento. Continua a leggere

Liguria, i politici si lamentano
per l’autostrada troppo rumorosa

La A10, autostrada dei Fiori, che collega Genova a Ventimiglia è troppo rumorosa. A lamentarsi sono direttamente le istituzioni locali e in particolare un consigliere regionale del centrodestra, Gino Garibaldi del Pdl (Forza Italia – Verso il Popolo della libertà), e un esponente dell’amministrazione comunale di Imperia. Per la conformazione del territorio ligure, con le Alpi che degradano verso il mare, l’autostrada corre infatti a ridosso dei centri abitati. Dalla Regione si chiede quindi l’installazione di pannelli fonoassorbenti in particolare tra Genova e Sestri Levante e tra Varazze e Loano, zone turistiche densamente popolate. A questa richiesta fa eco quella da Imperia. Continua a leggere

Biocarburante per i camion,
sostituirà il diesel dal 2030

Volvo Trucks continua a investire nella ricerca sulla strada che possa portare ad avere camion a emissioni zero. Nel quadro di un ampio progetto di sviluppo effettuerà test con 14 camion mossi da Bio-DME, ovvero Di-Metil-etere, un carburante che unisce una bassa impronta ambientale all’alta efficienza energetica. Il progetto si è aperto nell’agosto del 2007, quando Volvo Group ha presentato sette camion sperimentali mossi grazie a del biocarburante. Una delle miscele era il DME. Continua a leggere