Sulla mobilità urbana l’Italia può diventare una guida per l’Europa

Non è certo intenzione ne abitudine di Conftrasporto autocelebrarsi,  ma leggendo l’annuncio da parte dell’Unione Europea di un piano d’azione sulla mobilità urbana (sostenendo che non sia più rinviabile lo “sviluppo di piani di mobilità urbana sostenibili per il trasporto merci e passeggeri nelle aree urbane”) o i dati dell’indagine fatta dai responsabili dell’associazione dei consumatori (secondo cui sarebbero 11 le giornate perse nel traffico urbano) è impossibile non sottolineare come sul tema del traffico nelle città e sulla necessità di dar vita a un progetto che definisca regole per gli accessi nei centri urbani, per persone e merci, sia stata proprio Conftrasporto, per mesi, a sottolinearne l’importanza e a richiedere attenzione. Continua a leggere



Ambiente, Stoccolma e Amburgo
sono le Capitali verdi europee

Stoccolma (nella foto) e Amburgo saranno le due “Capitali verdi europee”: la prima per l’anno 2010 e la seconda per il 2011. Il titolo viene assegnato dalla Commissione Europea alle città più all’avanguardia nel proporre modalità di vita urbana rispettose dell’ambiente. Uno dei temi di valutazione è naturalmente il trasporto pubblico. Ora sono iniziate le selezioni per il 2012 e il 2013: le candidature sono aperte fino al primo febbraio. Continua a leggere



Svizzera, Lucerna non vuole
i mega trucks sulle strade

Dalla Svizzera arriva un secco no alla circolazione sulle strade dei maxi-veicoli industriali fino a 60 tonnellate. Con un’iniziativa cantonale votata dal Gran Consiglio del Canton Lucerna, nei primi giorni del mese di novembre i deputati cantonali hanno approvato una mozione che invita la Confederazione elvetica a non concedere l’autorizzazione alla circolazione dei mega-Tir, soluzione che l’Unione Europea, e alcuni Paesi appartenenti, stanno esplorando per incrementare la produttività del settore trasporti e del sistema produttivo. Continua a leggere



Ponte sullo Stretto, Tajani e Ciucci: “Possibile finanziamento europeo”

Per il Ponte sullo Stretto è possibile ottenere fondi dall’Europa. È questo il pensiero di Antonio Tajani, vicepresidente della Commissione Europea e Commissario dell’Unione Europea ai Trasporti, e di Pietro Ciucci, presidente dell’Anas e amministratore delegato della società Stretto di Messina. Come riporta il sito ufficiale dell’Anas (www.stradeanas.it), Pietro Ciucci ha sottolineato alla Conferenza del Traffico e della Circolazione dell’Aci come l’obiettivo della società che gestisce la realizzazione del Ponte sullo Stretto sia quello di ottenere il massimo risultato possibile riguardo i finanziamenti della Commissione Europea per il periodo 2013-2020. Continua a leggere



Trasporti, dal 1° gennaio 2010 entrerà in vigore la riforma dell’Iva

Dal 1° gennaio 2010 i trasporti di merci per conto di imprese perderanno, ai fini della territorialità dell’Iva, la distinzione tra intracomunitari e non, per essere assoggettati a una sola regola, che individua quale luogo della prestazione il Paese del committente. Per i trasporti (e, più in generale, per i servizi) resi tra imprese comunitarie, inoltre, scatterà l’obbligo di dichiarazione nei modelli Intrastat. Ne dà comunicazione il quotidiano economico “Italia Oggi” in un articolo a firma di Franco Ricca. Continua a leggere



Tajani: “Per il Ponte sullo Stretto l’Italia può chiedere soldi all’UE”

Continua a tenere banco la prossima apertura del cantiere del Ponte sullo Stretto di Messina. Il ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture, Altero Matteoli, ha infatti annunciato che “i lavori del Ponte sullo Stretto di Messina inizieranno il 23 dicembre”. Una data molto vicina. Quindi è forte la necessità di trovare finanziamenti. In tal senso il vicepresidente dell’Unione Europea e commissario ai Trasporti, Antonio Tajani, soddisfatto per l’annuncio della prossima apertura dei lavori del Ponte, ha dichiarato: “L’Italia purtroppo, qualche anno fa, ha ritirato la priorità per i finanziamenti comunitari (riferendosi al Ponte sullo stretto di Messina, ndr) ma potrà sempre farlo”. Continua a leggere



L’Italia non tradisce i motori:
in pochi rinunciano all’auto

L’Italia si muove, ma sempre rigorosamente con un motore. Meglio se è un’auto, di gran lunga il mezzo preferito dagli italiani per spostarsi. Da una ricerca Isfort (Istituto Superiore di Formazione e Ricerca sui trasporti) riferita ai primi sei mesi del 2009 emerge infatti che l’80,5 per cento degli spostamenti compiuti nel nostro Paese da persone con un’età compresa tra i 14 e gli 80 anni avviene utilizzando un mezzo a motore: auto, moto, ciclomotori o mezzi pubblici. I dati in questione sono stati resi noti da Federpneus, l’Associazione Nazionale dei Rivenditori Specialisti di Pneumatici, che ha anche evidenziato come rispetto allo scorso anno gli spostamenti con mezzi motorizzati sono aumentati dell’1,4 per cento. Continua a leggere



Niente liquidi sugli aerei, l’Europa
decide di prorogare il divieto

La tecnologia in grado di rilevare, con certezza, la presenza di esplosivi nei liquidi, non è ancora pronta. Occorrerà quindi attendere ancora qualche anno prima di poter di nuovo trasportare sugli aerei materiale liquido che non sia proveniente dalle aree successive ai controlli di sicurezza. È quanto ha ammesso la Commissione Europea in un documento in discussione settimana scorsa. Continua a leggere



Meno merci in transito sulle Alpi,
più crisi economica in Italia

C’è un’Italia che per ripartire, per uscire dalla crisi, deve far viaggiare le sue merci sempre più numerose e sempre più rapidamente in Europa, puntando sulla logistica e su nuove infrastrutture. E c’è un’Italia che sembra invece voler tirare il freno a mano, diminuendo il flusso di merci in transito lungo i valichi alpini e, dunque, verso i mercati Europei, impedendo così la ripresa e anzi, accentuando ulteriormente la crisi. Continua a leggere



L’Arpa: in Friuli ci sarà un aumento
dell’inquinamento da ozono

Allarme inquinamento in Friuli Venezia Giulia. A lanciarlo è il direttore tecnico scientifico dell’Arpa, Giorgio Matassi, nel corso della presentazione del Piano regionale di miglioramento della qualità dell’aria. “Nei prossimi anni dobbiamo aspettarci”, ha detto Matassi, “un incremento di inquinanti che saranno costituiti soprattutto dall’ozono, elemento di novità nello spettro delle sostanze nocive, che si distribuisce in modo pressoché generale in tutta la regione e per la riduzione del quale occorrerà operare sulle emissioni di tutti gli inquinanti organici generici”. Continua a leggere



Tirreno-Brennero, così cambierà
il trasporto su strada e ferrovia

L’Unione Europea ha archiviato la procedura d’infrazione sollevata nello svolgimento della gara d’appalto dell’importante arteria autostradale che collegherà Parma (nel comune di Fontevivo) a Nogarole Rocca, proseguendo l’attuale tracciato della A15 La Spezia-Parma. È un’importantissima notizia attesa dagli automobilisti e dai conducenti di camion che così potranno collegarsi dal Tirreno direttamente alla A22 (l’autostrada del Brennero) senza transitare dal tratto trafficatissimo della A1 Parma-Modena e viceversa. Continua a leggere



Entro tre anni arriverà
il Telepass valido in tutta Europa

Tra pochi anni si potrà viaggiare in tutti i Paesi dell’Unione Europea con un unico Telepass. La svolta è arrivata ieri con l’adozione, da parte della Commissione Europea, dei requisiti e delle specifiche tecniche di base per la realizzazione e l’utilizzo da parte degli utenti di un “sistema europeo unico” di pagamento dei pedaggi autostradali (in gergo tecnico Eets). Continua a leggere



Emilia-Romagna, 9 milioni
per il trasporto ferroviario

Il trasporto ferroviario e intermodale dell’Emilia-Romagna riceverà un aiuto dall’Unione Europea. La Commissione ha infatti deciso di stanziare nove milioni di euro per rivitalizzare il trasporto su rotaia e il trasferimento modale dalla strada alla ferrovia nella regione italiana. Il programma avrà una durata triennale. Continua a leggere



Il Cese chiede un piano europeo
per il trasporto merci su rotaia

Le merci, in Europa, dovrebbero circolare di più sulla ferrovia. Per farlo, servono infrastrutture e, soprattutto, un piano congiunto che unisca i vari Paesi dell’Unione Europea. Proprio su questo punto si è espresso il Cese, il Comitato economico e sociale europeo, che ha chiesto agli Stati membri di svolgere un ruolo di primo piano nel coordinamento dei progetti per la creazione dei corridoi ferroviari internazionali. Nell’ambito di questo programma – precisa il Cese, organo consultivo dell’Unione Europea – si dovrebbe dare la priorità al trasporto merci per garantire gli investimenti sia pubblici sia privati necessari per migliorare la qualità, l’efficienza e la capacità generale delle infrastrutture ferroviarie. Continua a leggere



Una ricerca dell’Iru svela l’impatto
della crisi sul trasporto stradale

Si sapeva che la crisi del sistema finanziario e produttivo aveva causato molti problemi al mondo dell’autotrasporto. Una sensazione che ora è confermata dai numeri contenuti in una ricerca svolta dall’Iru su 74 Paesi. Cifre davvero preoccupanti. Nel raffronto tra i dati del primo semestre 2009 con quelli dello stesso periodo dell’anno precedente si evidenziano moltissimi segni negativi: come la diminuzione del traffico nazionale (tra il 10 e il 20 per cento) e, ancora peggio, del traffico internazionale (tra il 20 e il 30 per cento). Continua a leggere