Se il Telepass segnala con un bip
i cartelli a messaggio variabile

Perché l’apparecchio Telepass fa bip sotto i cartelli informativi delle autostrade, anche se non vi sono i tutor? Alla domanda risponde l’Aspi (il principale gestore autostradale italiano) sul Sole 24 Ore Affari Privati. La prima risposta è banale. Il bip indica infatti semplicemente che l’apparecchio è scarico. Ma perché questo bip avviene sotto i cartelli e non sempre? I telepass più evoluti (degli ultimi dieci anni circa) sono in grado di dialogare con i portali sotto cui passa per indicare la sua posizione. “All’epoca questa nuova funzionalità non venne troppo pubblicizzata, per paura che gli utenti si sentissero sotto controllo”, scrive il Sole 24 Ore. Continua a leggere

Sentenza contro la multa del tutor,
sotto accusa collaudi e cartelli

Un giudice di pace di Genova, Elena Paolicchi, potrebbe con una sentenza aver messo addirittura in discussione il sistema dei tutor. Dopo i semafori che danno le multe, insomma, anche le telecamere sull’autostrada vengono posti sul banco degli imputati. Il giudice ha infatti annullato una multa generata dal tutor sull’autostrada A7, Milano-Genova. Il ricorso era stato presentato dal portale strademulte.it assistito dall’avvocato Patrizia Urbini. Continua a leggere

Altro che 150 all’ora in autostrada, Prestigiacomo vuole il limite a 90

La proposta della Lega Nord di innalzare il limite di velocità a 150 all’ora sulle autostrade a tre corsie e dotate di tutor era piaciuta un po’ a tutti. La proposta rientrò quando ci si accorse che su quasi tutta la rete autostradale la velocità massima di sicurezza era di 140. Bene tutti a 140 all’ora, quindi, 10 chilometri in più degli attuali 130. Ora ecco la stangata per chi si muove su ruote. Il ministro dell’Ambiente, Stefania Prestigiacomo (nella foto), sta preparando un piano antismog che prevede il limite dei 90 all’ora in tutta la Pianura Padana nei mesi di maggiore inquinamento – ossia orientativamente da ottobre a marzo compresi. Continua a leggere

Pirati della strada, non ci sarà
l’inasprimento delle pene

Le speranze di avere pene severe, severissime per chi si mette alla guida in stato di ebbrezza e provoca un incidente mortale sono probabilmente svanite. Non ci sarà infatti neppure per i pirati della strada la condanna automatica a 15 anni di reclusione invocata da più parti. L’ultimo caso dello sconto di pena al pirata romano che falciò un coppia di fidanzati non è destinato a rimanere un caso isolato. E si tratta di una questione di giurisprudenza. Ovvero dell’impossibilità di considerare un incidente d’auto come un omicidio volontario. La sterzata soft del nuovo testo di legge sulla sicurezza stradale viene confermata da un articolo sul Messaggero di venerdì 19 febbraio. Un incidente d’auto non potrà mai essere considerato un omicidio volontario. Continua a leggere

“Dalle multe fondi certi destinati
a segnaletica e sicurezza stradale”

Fondi certi per la manutenzione delle strade. È quello che chiedono Assosegnaletica, Aises, Acai e Siteb al governo. Le associazioni dicono stop all’incertezza sulla destinazione dei proventi delle multe, che un emendamento dei senatori Grillo e Cicolani rimette in discussione dopo l’approvazione già avvenuta alla Camera. L’emendamento toglierebbe fondi destinati alla segnaletica e alle dotazioni di sicurezza, in favore del tutor. Continua a leggere

Sulla A4 fra Milano e Brescia
il Tutor ha fatto un vero miracolo

Nel 2009 il numero delle vittime nel tratto dell’autostrada A4 compreso tra Milano e Brescia Est è calato addirittura del 65 per cento e questo sarebbe avvenuto, secondo gli esperti, soprattutto per merito del Tutor, il sistema di rilevamento della velocità media dei veicoli. In 12 mesi gli incidenti mortali lungo i 100 chilometri dell’A4 sono stati quattro, con cinque persone decedute. L’anno precedente gli incidenti mortali erano stati 12, mentre le vittime 16. Per quanto riguarda le infrazioni, va segnalato che è in diminuzione il numero degli automobilisti multati per eccesso di velocità e abuso di alcol e droga, mentre è aumentato quello di  coloro che si mettono al volante senza cinture di sicurezza o parlano al telefonino guidando.

Le vittime d’incidenti nel 2009 sono diminuite del 15 per cento

Essere soddisfatti, di fronte a un bilancio di oltre 2.500 morti in incidenti stradali negli ultimi 12 mesi, sarebbe assurdo: le croci sulle strade sono ancora moltissime, troppe, con una media di quasi sette vittime ogni giorno in Italia. Ma anche questi numeri, degni di una sanguinosa guerra, possono essere guardati con un cauto ottimismo. Tanto che la polizia stradale può parlare di “bilancio positivo sulle strade italiane nel 2009: gli incidenti (110.476), sono diminuiti del 9,4 per cento e i morti (2.521) del 15 per cento mentre i feriti (80.095) hanno fatto registrare un meno 9 per cento”, come si legge sul sito della Polizia di Stato. Continua a leggere

La tecnologia è pronta a guidarci nel traffico urbano del futuro

“Le infrastrutture, i veicoli, i loro conducenti, gli operatori e altri utenti della strada collaboreranno per offrire il viaggio più efficiente, sicuro e confortevole. La relazione veicolo-veicolo e veicolo-infrastruttura nell’ambito dei sistemi operativi saprà contribuire a tali obiettivi al di là dei miglioramenti ottenibili con il sistema attuale”. Lo hanno assicurato i relatori al workshop “Tecniche e contenuti per la comunicazione veicolo–veicolo e veicolo–infrastruttura” ospitato a Mobilis 2009, il salone della Mobilità contemporanea che si è tenuto a Montbéliard. Un ampio report della rassegna viene riportato sul sito “Urbanocreativo.it”. Ecco  un interessante articolo riguardo il traffico urbano tratto dal portale. Continua a leggere

Controllo della velocità, ecco come funziona il Tutor in autostrada

Sono comparsi sulle nostre autostrade da alcuni anni. Tutti ne conoscono il nome, “Tutor”. Un qualcosa che fa pensare a un aiuto nella guida. Molti ne temono però l’operato. Ma in pochissimi ne conoscono il funzionamento. Supportati dal sito della Società Autostrade, diamo uno sguardo ai “segreti” e alle curiosità relative alle apparecchiature che valutano le velocità delle auto nei tratti autostradali. Continua a leggere

I tecnici del ministero dicono no
ai 150 km all’ora in autostrada

Altro che 150 all’ora, in autostrada non si può andare a più di 140 chilometri orari. Non è l’ennesima opinione di chi vuole dire la sua sul dibattito relativo all’aumento del limite di velocità sulle autostrade a tre corsie con il controllo del Tutor. Questa volta parlano i tecnici, quelli del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, che hanno messo in luce un fatto che potrebbe mettere la parola fine sulla questione: quasi tutta la rete autostradale è stata realizzata considerando come velocità massima di sicurezza i 140 chilometri orari. Continua a leggere

Assosegnaletica: a rischio i fondi per la manutenzione delle strade

Nei prossimi dieci anni, circa dieci miliardi di euro, provenienti dalle multe, potrebbero essere tolti dalla manutenzione delle strade per finanziare il Tutor, il sistema che attualmente controlla la velocità in diversi tratti autostradali. L’allarme viene lanciato da Assosegnaletica, l’associazione aderente ad Anima/Confindustria che riunisce i produttori di segnali stradali, che ha lanciato un monito al governo affinché vigili sul dibattito sul Codice della strada in corso in Commissione Trasporti al Senato. Continua a leggere

Limite a 150, c’è il sì di chi lotta contro le stragi del sabato sera

Il limite di velocità si può alzare a 150 chilometri all’ora. Ma solo se ci sono le tre corsie, il tutor e infrastrutture sicure. Il via libera all’idea della Lega, promossa anche dal ministro alle Infrastrutture e Trasporti Altero Matteoli, questa volta arriva da Carmelo Lentino, portavoce di BastaUnAttimo, la campagna nazionale per la sicurezza stradale e contro le stragi del sabato sera promossa da AssoGiovani e Forum Nazionale dei Giovani. Continua a leggere

Ponte dell’Immacolata: piano viabilità per i mercatini di Natale

Si chiude questa sera il ponte dell’Immacolata, che per molti è coinciso con una breve vacanza. Nel Nord Italia le partenze si sono concentrate per le località di montagna. Migliaia di turisti non hanno rinunciato neppure quest’anno ai tradizionali mercatini natalizi in diversi paesini del Trentino-Alto Adige. Suggestive casette di legno con creazioni artistiche e artigianali arricchiscono l’atmosfera dicembrina di una decina di località della Regione attirando molto turismo almeno fino a Natale. Per questo motivo il Centro di coordinamento nazionale per la viabilità della Polizia stradale ha predisposto un piano speciale di pattugliamento dell’autostrada del Brennero (A22): quella utilizzata per raggiungere il Trentino-Alto Adige. Continua a leggere

In autostrada a 150 all’ora, l’idea della Lega piace anche a Matteoli

Alla fine degli Anni 80 (vent’anni fa), il suo omologo ministro ai Trasporti, Enrico Ferri, divenne famoso per aver costretto tutti a viaggiare a 110 all’ora in autostrada. Il decreto durò lo spazio di un’estate, poi si tornò ai 130. Ora Altero Matteoli ha aperto una porta ai 150 all’ora. Limite che potrebbe valere solo nei tratti a tre corsie e in presenza del tutor. Continua a leggere

La sicurezza sulle strade
in Italia e nel resto dell’Europa

Il sito della Polizia di Stato ha dedicato un interessante report sulla situazione della sicurezza stradale in Italia e negli altri Paesi d’Europa. Un argomento di estrema attualità, anche perché domenica c’è stata la giornata mondiale delle vittime della strada. Ecco il testo del documento (http://poliziadistato.it/articolo/17028-L_Europa_in_prima_linea_per_la_sicurezza_stradale). Continua a leggere