Qualcuno li ha ribattezzati “nonni cartelli”: vecchi, illeggibili, arrugginiti e soprattutto fuori legge. La situazione della segnaletica a Roma è pessima. L’allarme viene da Assosegnaletica che, due anni dopo una prima inchiesta realizzata in collaborazione con il quotidiano “Il Tempo”, ha presentato un nuovo rapporto. In due anni nulla è cambiato: due segnali verticali su tre sono fuorilegge e il 94 per cento della segnaletica orizzontale non è a norma. Continua a leggere
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Roma, segnaletica sotto accusa:
Roma litiga per i parcheggi
in doppia fila dei pullman turistici
Le auto in sosta in doppia vengono multate e i pullman turistici? Verrebbe da dire di sì, visto anche le dimensioni dei mezzi, superiori a volte anche ai Tir, che invece devono attenersi a precisi regolamenti sulla sosta. Ma questo non è sempre vero. A Roma, per esempio, meta di centinaia di pullman turistici ogni giorno, l’annunciato giro di vite sui torpedoni in doppia fila sta facendo litigare centrodestra e centrosinistra. Il presidente della commissione comunale Mobilità Aurigemma ha infatti chiesto alla Polizia municipale “di permettere ai bus di fermarsi davanti ad alberghi, ristoranti, uffici, scuole o strutture ricettive per il tempo strettamente necessario alla salita e discesa dei passeggeri”. Continua a leggere
L’Aci: “Nuovi incentivi e un bollo
da calcolare in base ai chilometri”
Altro che auto superate e nuove forme di mobilità. La vecchia quattro ruote non va in pensione. Anzi, le auto in giro per il mondo sono destinate ad aumentare. Certo, macchine diverse da quelle del passato, mezzi nuovi e più sostenibili. “L’auto del futuro è già disponibile”, ha detto il presidente dell’Aci, Enrico Gelpi, in apertura della 66ª Conferenza del Traffico e della Circolazione organizzata dall’Aci a Riva del Garda (TN). “Per una circolazione più sostenibile e sicura servono quindi nuovi incentivi a vantaggio delle famiglie per l’ammodernamento del parco veicolare”. Continua a leggere
Pedaggio sul Gra, in salita
il percorso della regionalizzazione
Continua a tenere banco la questione del pedaggio sul Grande raccordo anulare di Roma. Lo scorso 20 luglio la prima sezione del Tar del Lazio, presieduta da Linda Sandulli, ha sospeso il decreto che ha disposto l’aumento dei pedaggi autostradali e sul Grande raccordo anulare di Roma accogliendo il ricorso presentato dalla Provincia di Roma con altri 41 Comuni in merito al contestato provvedimento di cui al decreto ministeriale entrato in vigore in data 1 luglio. Dal primo maggio, però, gli automobilisti in transito sul Grande raccordo anulare o sulla Roma-Fiumicino, attualmente gratuite, potrebbero ritrovarsi a pagare un pedaggio. Continua a leggere
In crescita i tumori infantili,
il primo indiziato è l’inquinamento
Aumentano leucemie e tumori, soprattutto nel primo anno di vita, ma sono in crescita anche patologie neuro-psichiche, allergie e malattie respiratorie. Tutte hanno come primo indiziato l’ambiente e in particolare le modificazioni subite dal feto nella vita intrauterina a causa soprattutto dell’inquinamento. La Società Italiana di Pediatria scende in campo con una serie di iniziative per l’ambiente, anche in vista del Congresso nazionale, in programma dal 20 al 23 ottobre a Roma, dove esperti nazionali e europei si confronteranno su questo tema, tra cui Ernesto Burgio, coordinatore del Comitato Scientifico Isde (International Society of Doctors for Environment) e Dominique Belpomme presidente di Artac (Association de Recherche Therapeutique Anti-Cancereuse). Continua a leggere
Venerdì fermi i trasporti pubblici, proclamato un giorno di sciopero
Sarà un giorno particolarmente difficile per chi usa i mezzi pubblici. Venerdì 1 ottobre Filt Cgil, Fit Cisl, Uil Uilt, Orsa, Faisa Cisal, Ugl e Fast Ferrovie hanno infatti proclamato un giorno di sciopero per far sentire la propria voce sul tema del rinnovo contrattuale. Le modalità di adesione varieranno da città a città. A Roma, per esempio, i mezzi saranno fermi dalle 8.30 alle 17 e dalle 20 fino al termine della giornata. Continua a leggere
La Nazionale di pallavolo schiaccia anche per la sicurezza stradale
Anche la Nazionale di pallavolo è impegnata sul fronte della sicurezza stradale. Anche se in pochi se ne sono accorti, si aprono sabato 25 settembre i Mondiali di pallavolo maschile. Si tratta del ritorno in Italia della competizione continentale dopo 32 anni; l’ultima volta era stata Roma 1978, con gli azzurri capaci di salire sul secondo gradino del podio. L’Italia di Andrea Anastasi, che non parte favorita nel torneo – da alcuni anni la Nazionale azzurra non riesce a trovare un successo internazionale, così come era avvenuto nelle mitiche stagioni di Zorzi e compagni – si dimostra però attenta alle problematiche sociali, in particolare relativamente ai giovani. Ecco così che Vermiglio, Fei, Birarelli, Mastrangelo e gli altri azzurri si sono prestati per la campagna “Sulla buona strada”. Continua a leggere
L’Aci sui cantieri, la sicurezza
per la circolazione è migliorata
Molti automobilisti e camionisti quando li incontrano per strada si innervosiscono. Per i disagi che provocano e, almeno fino a qualche tempo fa, per la pericolosità. Ma ora le cose sono cambiate. I cantieri stradali non presentano più le criticità del passato per la circolazione e le ripercussioni sul traffico sono piuttosto limitate. È quanto emerge dalla prima indagine sui cantieri stradali urbani realizzata dall’Aci e da altri 16 Automobile Club europei nell’ambito del programma EuroTest della Federazione Internazionale dell’Automobile. Continua a leggere
Nato il Patto dei pendolari italiani: “Insieme diciamo no ai tagli”
È ufficialmente nato il Patto dei pendolari italiani. Mercoledì mattina a Roma si è infatti svolta l’assemblea dei rappresentanti dei pendolari, provenienti da Lombardia, Emilia-Romagna, Friuli e Toscana, con adesioni e deleghe da Liguria, Piemonte, Lazio, Umbria e Sicilia. “I pendolari”, si legge in un comunicato, “hanno unanimemente deciso di dire no ai tagli di risorse e servizi perché le soluzioni al problema di finanziamento al trasporto pubblico locale esistono e si tratta solo di applicarle da parte di chi ci governa”. Continua a leggere
Smog e piogge acide, le città italiane tra le peggiori d’Europa
C’è un triste primato europeo per l’Italia. Nella classifica continentale delle 30 città più inquinate, 17 su 30 sono sullo Stivale. La classifica comprende le città con aria inquinata, piogge acide, alta concentrazione di ozono e polveri sottili. Secondo i dati Istat raccolti dal database Airbase dell’Agenzia europea per l’ambiente, e ripresi da Epicentro dell’Iss in occasione della Settimana europea della mobilità, nel 2008 la prima delle 30 città con il livello più basso di qualità dell’aria è stata la bulgara Plovdiv, seguita da Torino, Brescia, Milano e Sofia. Le più virtuose sono invece tutte concentrate nel Nord-Europa: Tallinn in Estonia, Stoccolma, Lund e Malmo in Svezia. Continua a leggere
Merci sui treni, Fercargo: “Nuovi interventi per superare la crisi”
C’è chi la invoca come panacea per tutti i mali del trasporto. In realtà, per spostare le merci sui treni non bastano tante belle parole. Il settore è in crisi, come ha confermato il presidente di Fercargo (l’associazione che rappresenta le imprese ferroviarie private di trasporto merci operanti in Italia), Giacomo Di Patrizi: “La crisi”, ha detto Di Patrizi a Roma, “non accenna a finire, visto che, in controtendenza con tutte le altre modalità di trasporto, anche il primo semestre del 2010 ha fatto registrare un calo rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente”. Continua a leggere
Pedaggio senza barriere, l’Anas: “Nessun blitz da parte nostra”
Nessuna “fuga in avanti” e nessun “blitz” da parte dell’Anas. La decisione di aprire una gara per l’introduzione di un sistema di pedaggiamento senza barriere è “un atto dovuto per dare seguito a quanto previsto dalla legge”. È il presidente dell’Anas, Pietro Ciucci, a ribattere, punto su punto, alle critiche sollevate dalla pubblicazione del bando sulla Gazzetta Ufficiale. “Leggendo i commenti e gli articoli apparsi sulla stampa, sono rimasto sorpreso”, sottolinea Ciucci all’Adnkronos, “della personalizzazione che è stata fatta di questa vicenda, lo dimostrano espressioni come ‘fuga in avanti’, ‘blitz’ dell’Anas e ‘piano macchinoso’ di Ciucci”. Continua a leggere
Riggio, Enac: Troppi aeroporti,
la frammentazione è dannosa
Serve una ridefinizione complessiva del sistema aeroportuale italiano, troppo frammentato, adottando una classificazione degli scali aerei che ne determini il livello di importanza (scali strategici, complementari e di seconda fascia), restringendo a 37 il numero degli aeroporti aperti al traffico commerciale. Questo, in estrema sintesi, il target del piano nazionale aeroportuale prodotto dall’Enac e presentato nei giorni scorsi dal presidente dell’ente, Vito Riggio, nel corso di una conferenza stampa sui dati di traffico passeggeri relativi alla stagione estiva. Continua a leggere
A Malpensa con il Frecciarossa,
i treni in arrivo da tutta Italia
Da questa settimana l’aeroporto di Malpensa è più “vicino” all’Italia. Non solo a Milano, ma anche a Bologna, Firenze, Roma e Napoli, città che da lunedì sono quotidianamente collegate con lo scalo lombardo attraverso i treni dell’alta velocità. Un servizio inaugurato dal presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, e dall’assessore alle Infrastrutture e Mobilità, Raffaele Cattaneo, insieme al sindaco di Milano, Letizia Moratti, e all’amministratore delegato del Gruppo Ferrovie dello Stato, Mauro Moretti. Ad accogliere il Frecciarossa alla stazione di Malpensa il presidente di Sea Giuseppe Bonomi. Continua a leggere
Aerei, O’Leary degrada il secondo pilota: “Vada a vendere i panini”
È senza sosta la “guerra” che Michael O’Leary ha dichiarato ai secondi piloti degli aerei. Dopo aver dichiarato di volerli eliminare dai voli (clicca qui per leggere l’articolo), in un conferenza stampa a Roma l’amministratore delegato di Ryanair ha rincarato la dose. “Due piloti andavano bene negli anni Cinquanta, quando guidare un aereo era difficile. Oggi i piloti salgono, schiacciano un bottone e poi non fanno più niente, quindi non vedo perché il secondo pilota non possa dare una mano a servire i drink o vendere i panini. Non capisco a cosa serva”, ha aggiunto, “in un volo di due ore, avere due piloti che stanno lì seduti tutto il tempo a leggere il giornale”. Continua a leggere