Crepe strutturali sui Boeing 767, American Airlines controlla la flotta

Al mondo ne volano un migliaio, ne possiede uno pure il magnate del petrolio e padrone del Chelsea Roman Abramovich, ma ora le crepe strutturali su due Boeing 767 del vettore statunitense American Airlines mettono a dura prova presente e futuro del velivolo. La compagnia aerea statunitense ha iniziato le ispezioni di controllo sulla sua flotta di Boeing 767 dopo aver rilevato delle crepe sui piloni dei motori in almeno due apparecchi durante le normali operazioni di manutenzione. Continua a leggere

Total-Erg, la Commissione europea dà il via libera alla joint venture

Una nuova joint venture nel settore petroli-raffinazione si appresta ad affacciarsi sul mercato italiano: è quella tra Total Italia ed Erg Petroli. La Commissione europea ha, infatti, autorizzato l’operazione di concentrazione, non essendo questa tale da intralciare in modo consistente la libera concorrenza nel mercato nell’ambito dello spazio economico europeo o in una sua parte territoriale. Continua a leggere

L’Unione petrolifera: basta cercare, la benzina si trova a prezzi inferiori

Anche in Italia è possibile trovare la benzina a un prezzo pari a quello degli altri Paesi europei. Basta cercarla. Il presidente dell’Unione petrolifera, Pasquale De Vita, ha risposto così alle polemiche legate agli ultimi rincari dei carburanti. “Cercate gli impianti dove la benzina costa come negli altri Paesi europei. In Italia ce ne sono migliaia. Trovate cartelli, prezzi scontati, vendite fatte in certi orari e in certe giornate. Basta guardare, chi vuole trova i prezzi del resto d’Europa”, ha detto De Vita. Continua a leggere

Il gasolio supera 1,29 euro al litro
Il Codacons: “Tagliare le accise”

Prosegue, purtroppo, l’escalation del costo dei carburanti per autotrazione. Secondo la rilevazione effettuata ieri da Quotidiano Energia, dopo l’incremento operato dall’Agip la scorsa settimana, anche tutte le altre società petrolifere hanno adeguato i loro listini. Il prezzo del gasolio ha superato 1,29 euro al litro, mentre la benzina verde può costare anche 1,434 euro al litro. Oggi, fortunatamente, non sono stati segnalati aumenti. Ma vediamo, nel dettaglio, i prezzi dei carburanti delle principali compagnie. Continua a leggere

Il gasolio è troppo caro,
tassista denuncia la Tamoil

Era stanco di andare dal benzinaio e di pagare sempre di più il pieno. Così un tassista di San Severino Marche, evidentemente esasperato dai continui aumenti del prezzo del carburanti, ha deciso di citare davanti al giudice di pace una compagnia petrolifera, la Tamoil Italia di Milano. Raffaele Della Mora, 54 anni, chiede la restituzione di mille euro: somma ottenuta da 100 pieni effettuati dal 2 gennaio 2010 al 30 aprile 2010, moltiplicata per 10 euro, “il costo in più per ogni pieno” sostiene. Il tassista lamenta che, “malgrado il costo del petrolio si sia assestato a 80 dollari al barile, non è stato adeguato al prezzo del gasolio che non dovrebbe essere di 1,280 euro al litro, ma quanto meno di 1,10 euro”. Continua a leggere

Nuovi rincari per i carburanti,
il gasolio sfiora 1,28 euro al litro

Lunedì con una brutta sorpresa per automobilisti e camionisti. Anche questa mattina, quasi tutte le compagnie petrolifere hanno infatti alzato i prezzi di riferimento di benzina e diesel. Il gasolio, in particolare, sfiora ormai la soglia di 1,28 euro al litro. I dati emergono dal monitoraggio di Quotidianoenergia.it. Nel dettaglio – è scritto nel comunicato diffuso stamattina – Erg ha ritoccato di 0,5 centesimi sia la benzina sia il diesel portando entrambi i prodotti rispettivamente a 1,423 e 1,264 euro/litro, mentre Esso ha segnato un rialzo di 0,9 centesimi fino a 1,423 e 1,263 euro. Continua a leggere

Distributori senza insegna,
il risparmio è di 6 centesimi al litro

Da tempo la Federconsumatori è impegnata in una crociata contro i petrolieri per un maggiore controllo sul prezzo della benzina. Torniamo sul nostro blog Stradafacendo a parlare di un semplice modo per risparmiare nel fare il pieno. E non si tratta di varcare il confine svizzero, sloveno o austriaco, che può voler dire percorrere centinaia di chilometri, bensì di servirsi nelle cosiddette “pompe bianche”. Si tratta di stazioni di servizio senza insegna: alcune sorgono a ridosso dei centri commerciali, altre sulla rete stradale. Continua a leggere

I petrolieri: “Meno distributori
per ridurre il prezzo della benzina”

Se si vuole il prezzo della benzina più basso bisogna chiudere 5-6mila impianti. Lo ha dichiarato il presidente dell’Unione petrolifera, Pasquale De Vita, nel corso di un’intervista rilasciata martedì al programma Mattino 5 su Canale 5. Secondo il presidente dell’Up, la riorganizzazione della rete favorirebbe il recupero di quei “3-4 centesimi che ci dividono dall’Europa” e porterebbe allo sviluppo dei self service. Continua a leggere

La produzione di biocarburanti
potrà provocare davvero carestie?

Era chiaro che le discussioni e gli interventi sulla questione legata alla produzione di biocarburanti fossero solo apparentemente sopite, tant’è che non appena qualcuno si è permesso di riaccendere la luce sul problema, il fiume di informazioni e di polemica, anche con toni forti, ha trovato nuovo vigore. Al di là di talune iniziative che vedono il coinvolgimento di enti di ricerca più o meno noti a livello mondiale, che si stanno adoperando nell’individuazione di nuovi fronti e soluzioni alternative al petrolio – per esempio il  biocarburante derivato dalle alghe – il centro dell’attenzione è ancora prevalentemente occupato dal tema della produzione di biocombustibili da prodotti agricoli. Per esempio il biodiesel, ricavato da piante oleaginose come la colza o il girasole, oppure il bioetanolo ricavato da colture ricche di zuccheri o amidi come le barbabietole da zucchero o i cereali. Continua a leggere

Caro benzina, verde vicina a 1,4
euro al litro. L’ira dei consumatori

Il caro carburante non accenna a fermarsi. I prezzi della benzina stanno infatti continuando ad aumentare tanto che la verde è molto vicina alla soglia di 1,4 euro al litro. Secondo le rilevazioni della Staffetta quotidiana hanno ritoccato il listino Agip, Q8, Shell e Tamoil. Da martedì mattina i prezzi consigliati per la rete Agip sono di 1,394 euro per la benzina (+1 centesimo) e di 1,221 euro per il gasolio (+0,5 centesimi). Ai distributori Q8 un litro di verde si paga 1,395 euro (+1,3 centesimi), mentre Shell ha alzato il prezzo della benzina di 0,2 centesimi (1,397 euro) e il gasolio di 1,2 centesimi (a 1,234). In crescita anche il prezzo di Tamoil sul gasolio, che si paga 1,219 euro al litro (+0,4 centesimi). Come era prevedibile, non si è fatta attendere l’accusa lanciata dalle associazioni dei consumatori. Continua a leggere

Nuova stangata per i carburanti,
è il pieno più caro da autunno 2008

Quella di inizio marzo è una vera e propria stangata per chi si muove sulla strada alimentato a gasolio o a benzina verde. Il prezzo della benzina è infatti volato ai massimi da ottobre 2008. Shell ha aumentato di 1 centesimo il prezzo di riferimento della verde, portandosi così a 1,379 euro al litro. Stabili i prezzi delle altre compagnie, secondo il consueto monitoraggio di Quotidianoenergia.it. L’aumento della verde si aggiunge al balzo ai massimi dal novembre del 2008 del diesel, fatto registrare venerdì 26 febbraio sulla scia del recupero delle Borse europee e dell’euro rispetto al dollaro. Continua a leggere

Il petrolio? In futuro
potrebbe arrivare dalle alghe

Non vi sono dubbi. Uno dei settori più assetati di carburante di origine fossile – petrolio e relativi prodotti della raffinazione – è certamente quello della Difesa, con la “D” maiuscola. Esercito, Aviazione e Marina, nelle loro molteplici componenti, sono strettamente legate al movimento e alla logistica di merci e persone, e la disponibilità del carburante è fattore decisivo, se non vitale: come insegna Erwin Rommel, la “Volpe del deserto”, sconfitto a El-Alamein proprio per la carenza dei rifornimenti. Continua a leggere

Anche i petrolieri piangono, consumi ancora giù in gennaio

Altro che ripresa. Ora a piangere si mettono pure i petrolieri. In un comunicato diffuso lunedì 15 febbraio dall’Unione Petrolifera si evince come l’economia italiana sia tutt’altro che ripartita nel primo mese del 2010. Anzi, quest’anno è iniziato pure peggio del 2009 relativamente ai consumi di greggio, un chiaro indicatore delle merci che si muovono e della produzione, oltre che del clima, ma questo gennaio non è stato certo caldo. I consumi petroliferi italiani nel mese di gennaio 2010 hanno fatto segnare una nuova e pesante flessione, pari all’8,8 per cento (-545mila tonnellate) rispetto allo stesso mese del 2009, attestandosi a 5,7 milioni di tonnellate. Continua a leggere

Pneumatici, così si potrebbero risparmiare 155 milioni l’anno

Un risparmio di 155 milioni di euro l’anno, ma anche 25.713 tonnellate di materie prime e 87 milioni di litri di petrolio in meno per la bolletta energetica nazionale, nonché 24.873 tonnellate aggiuntive di pneumatici usati non immessi nell’ambiente. È quanto si potrebbe risparmiare in Italia se l’utilizzo di pneumatici ricostruiti sugli autocarri fosse a un livello analogo a quello degli Stati Uniti. Secondo le stime di Airp (Associazione italiana ricostruttori pneumatici) in Italia la quota dei ricostruiti sugli acquisti di pneumatici di ricambio è del 32 per cento, mentre negli Stati Uniti è di circa il 50 per cento. Continua a leggere

Entro marzo una legge contro
il caro benzina, felici i consumatori

“Il governo vuole intervenire con decisione: un prezzo della benzina meno caro è un obiettivo da raggiungere con impegno”. Con queste parole il sottosegretario allo Sviluppo Economico, Stefano Saglia, ha annunciato la riforma del sistema di distruzione dei carburanti. Una “riforma di sistema radicale e strutturale”, da realizzare “in poco tempo”. Al termine del tavolo convocato al ministero sulle proposte di riordino della rete distributiva, Saglia ha spiegato che ”c’è la legge sulla concorrenza annuale che segue la relazione dell’Antitrust, vogliamo mettere insieme le proposte da parte di tutti gli operatori, se in questi due mesi raggiungiamo una riforma condivisa il governo è il primo a essere contento ma in ogni modo entro marzo, nella legge sulla concorrenza ci sarà la riforma del sistema”. Continua a leggere