Offre sesso al benzinaio in cambio del pieno e di uno sconto sull’auto

Questa storia tanto triste quanto scabrosa è anche piena di doppi sensi avendo come protagonista una donna e un benzinaio e svolgendosi in una stazione di servizio. A Sullivan County, negli Stati Uniti, una donna di 28 anni è stata arrestata per esercizio della prostituzione, mentre un uomo di 58, di professione benzinaio, è accusato di sfruttamento della prostituzione. I fatti si svolgono alla pompa di benzina della BP di Blountville. Alcuni passanti notano i due in atteggiamenti indecenti inequivocabili e chiamano lo sceriffo. Continua a leggere

Estorsione dal benzinaio, due cognati facevano pieno e colazione gratis

I benzinai non si sentono sicuri. Come avevamo raccontato proprio su Stradafacendo (clicca qui), uno su tre ha subito almeno un furto. Gli atti di criminalità non mancano di certo, come dimostra questa vicenda che vede protagonisti due cognati di Foggia di 30 e 38 anni accusati di estorsione in concorso. Secondo le indagini della squadra mobile di Foggia, i due avevano preso di mira un distributore di benzina con autolavaggio e bar annesso nella città pugliese. I due pretendevano dai titolari e dai dipendenti dell’attività di godere di alcuni servizi – come consumazioni al bar o lavaggio di autovetture e motocicli – a titolo gratuito. Continua a leggere

Dal benzinaio le donne amano essere servite. Per il pieno 120 euro al mese

La maggioranza degli italiani preferisce essere servita. Almeno dal benzinaio. Secondo i dati contenuti in un sondaggio condotto dall’Ispo per l’Unione petrolifera, il 56 per cento degli italiani non ama ricorrere al self service: sono soprattutto donne, anziani e persone che generalmente usano poco l’auto. Uomini e giovani, “categorie” che solitamente amano di più la quattro ruote, preferiscono rifornirsi di carburante da soli. Magari risparmiando un po’.  Continua a leggere

Il gasolio è troppo caro,
tassista denuncia la Tamoil

Era stanco di andare dal benzinaio e di pagare sempre di più il pieno. Così un tassista di San Severino Marche, evidentemente esasperato dai continui aumenti del prezzo del carburanti, ha deciso di citare davanti al giudice di pace una compagnia petrolifera, la Tamoil Italia di Milano. Raffaele Della Mora, 54 anni, chiede la restituzione di mille euro: somma ottenuta da 100 pieni effettuati dal 2 gennaio 2010 al 30 aprile 2010, moltiplicata per 10 euro, “il costo in più per ogni pieno” sostiene. Il tassista lamenta che, “malgrado il costo del petrolio si sia assestato a 80 dollari al barile, non è stato adeguato al prezzo del gasolio che non dovrebbe essere di 1,280 euro al litro, ma quanto meno di 1,10 euro”. Continua a leggere