Sciopero dei Tir, di chi è la colpa? Di chi non vuole confrontarsi con i trasportatori

Qualcuno ricorda le domande “che Italia sarebbe senza Tir?”, o “volete vivere in un Paese fantasma?” Erano domande inserite in una campagna di comunicazione dell’agosto scorso che mostrava, utilizzando i dati di uno studio svedese, a quale paralisi rischia di andare incontro un Paese dove si fermino i tir. Una simulazione che a gennaio, probabilmente nell’ultima settimana, diventerà una realtà in seguito al fermo dei trasporti deciso da Unatras.  Continua a leggere



“La manovra Monti è devastante”, Fai Veneto invita tutti a spegnere i camion

“Se protesta dev’essere, protesta sia. Compatta, a ranghi serrati, portata sino in fondo. Mai come in quest’occasione, di fronte alla manovra economica del governo Monti, devastante per il Paese e per il nostro settore, l’autotrasporto deve essere unito in un’azione volta a sensibilizzare l’interlocutore istituzionale. Dunque, credibilità e determinazione sono le parole d’ordine”. Continua a leggere



Senza soldi, niente mezzi pubblici. In Lombardia sarà cancellato un treno su due?

Mancano i fondi. Da gennaio i trasporti pubblici locali, vale a dire autobus e ferrovie regionali, sono a rischio. Giovedì 15 settembre i presidenti delle Regioni, in assenza di risposte dal Governo, consegneranno i contratti firmati con Trenitalia e con le altre società per il trasporto pubblico locale su ferro e su gomma. “Questo atto avrà un carattere simbolico ma anche sostanziale”, spiega il presidente della Conferenza delle Regioni, Vasco Errani, “dal momento che, senza fondi, non sarà possibile far circolare autobus e treni locali, e ha un solo fine: quello di trovare i fondi per dare seguito ai contratti stipulati con le aziende di trasporto, che sono ovviamente contratti pluriennali”.  Continua a leggere



Trenord: “Con i tagli della manovra, in Lombardia sparirà un treno su due”

“Se i tagli contenuti nell’ultima versione della manovra dovessero essere confermati, un treno su due non potrà più circolare in Lombardia”. È questa la denuncia che avanza Giuseppe Biesuz, amministratore delegato di Trenord, la società che gestisce i servizi sui binari della Lombardia. “Se rimangono i numeri dell’ultima versione della manovra”, ha precisato Biesuz, “ci saranno tagliati, sul 2012, circa 200 milioni di euro, ovvero tra il 50 e il 60 per cento dei trasferimenti dello Stato. Questo significa, in termini di servizio, tagliare un treno su due, ma soprattutto significa essere costretti a ridimensionare l’azienda e quindi a creare un grosso problema di natura occupazionale”.  Continua a leggere



Aumento delle accise, Cna-Fita non ci sta: il 25 luglio la manifestazione

La Cna-Fita (realtà che associa 35.000 imprese di autotrasporto conto terzi e per il trasporto persone, ossia taxi, veicoli a noleggio con conducente e autobus) ha proclamato per il 25 luglio una giornata di protesta nazionale. L’organizzazione vuole nell’occasione denunciare l’emergenza mobilità merci e persone del Paese e contestare la recente decisione di aumento delle accise sui carburanti. Continua a leggere



Basta tagli al trasporto pubblico,
il Pd chiede un’inversione di rotta

Pendolari sempre più penalizzati e servizio pubblico in difficoltà, proprio mentre tutte le amministrazioni chiedono di lasciare a casa il mezzo privato e di salire su autobus, treni e metropolitane. È questa la denuncia di  Silvia Velo, deputata del Partito Democratico. In seguito alla manovra finanziaria dello scorso luglio, infatti, molte regioni, tra cui la Toscana, sono costrette a operare tagli nel trasporto pubblico locale. “L’avevamo detto”, afferma all’AgenParl Silvia Velo. “La manovra che ha fatto questi tagli è il decreto 78 di luglio e il Pd è da luglio che denuncia  anche in aula che i tagli fatti dalla manovra sarebbero andati ad incidere sul trasporto pubblico locale”. Continua a leggere



Giachino agli autotrasportatori:
“meno insulti e più fiducia”

Mi rivolgo ai tanti amici di Stradafacendo che in questi giorni ce ne han dette di tutti i colori, dopo che dal maxiemendamento della manovra eran stati tolti i tre articoli che rappresentavano l’accordo firmato con l’autotrasporto il 17 giugno scorso, per dire loro che capisco tutte le amarezze, soprattutto di coloro che hanno patito di più la crisi economica, ma che capisco meno gli insulti verso chi da 26 mesi segue con grande passione giorno per giorno le questioni dell’autotrasporto. Continua a leggere



I nuovi pedaggi autostradali? Serviranno per la manutenzione

L’aumento dei pedaggi autostradali, inserito nella manovra finanziaria del Governo, consentirà all’Anas di proseguire nell’attività di manutenzione delle strade e non andrà a beneficio delle società concessionarie. Lo ha promesso e ribadito il ministro dei Trasporti e Infrastrutture, Altero Matteoli, a margine di un’audizione alla Camera. Continua a leggere



Domani il governo aggiusterà
i danni fatti all’autotrasporto?

È convocato per domani, venerdì 16 luglio, alle 9,30 a Palazzo Chigi, il consiglio dei ministri che dovrà esaminare l’emanazione di un decreto legge su “misure urgenti in materia di autotrasporto”. Continua a leggere



Giachino: sulla manovra finanziaria c’è stato un incidente di percorso

“Uno spiacevole incidente di percorso”. Così il sottosegretario al ministero ai Trasporti e alle Infrastrutture Bartolomeo Giachino ha definito la decisione del governo di far saltare dal maxiemendamento alla manovra Finanziaria le novità riguardanti l’autotrasporto. Continua a leggere