“La manovra Monti è devastante”, Fai Veneto invita tutti a spegnere i camion

“Se protesta dev’essere, protesta sia. Compatta, a ranghi serrati, portata sino in fondo. Mai come in quest’occasione, di fronte alla manovra economica del governo Monti, devastante per il Paese e per il nostro settore, l’autotrasporto deve essere unito in un’azione volta a sensibilizzare l’interlocutore istituzionale. Dunque, credibilità e determinazione sono le parole d’ordine”.

È questa la sintesi di quanto emerso dall’assemblea straordinaria della Fai del Veneto indetta proprio per valutare le gravi ripercussioni sul settore del cosiddetto “decreto salva Italia” approntato dal governo Monti e la conseguente proclamazione del fermo dell’autotrasporto, da parte di Unatras, in programma per gennaio. Gli associati veneti della federazione autotrasportatori italiani hanno giudicato irrinunciabili in particolare alcuni obiettivi come la mensilizzazione del rimborso delle accise sul carburante, la garanzia dei costi minimi di sicurezza affinché il disposto dell’83 bis non venga stravolto, il contenimento del costo del  lavoro,me hanno rivolto un incito al Governo perché faccia  un’attenta riflessione anche sui costanti aumenti dei premi assicurativi e sull’aumento delle giornate di divieto di circolazione.

7 risposte a ““La manovra Monti è devastante”, Fai Veneto invita tutti a spegnere i camion

  1. Buon giorno a tutti, autotrasportatori uniamoci e cerchiamo di rimanere compatti, fino in fondo. Contro la deprimente e iniqua manovra del governo che ci priva ad andare avanti. Buon Natale a tutti.

  2. Come in tutte le realtà ci sono quelle che funzionano meglio e quelle peggio… Evidentemente anche la Fai ha realtà locali dove si lavora molto e bene e altre poco e maluccio?

  3. La proposta di detrarre l’aumento delle accise dalle imposte avrebbe avuto due vincitori: i trasportatori in regola che si vedevano così aiutati con Iva e contributi Inps e Inail e il governo che andava a penalizzare i trasportatori furbetti sia fiscalmente che a livello contributivo……..fermo a fine gennaio quando ci sarà un calo esponenziale del traffico merci, a che serve? Qualche autorevole rappresentante di associazione me lo può spiegare? Il fermo andava fatto ORA non a fine gennaio… per l’ennesima volta siamo stati presi in giro da tutti… Siamo soli colleghi…rendiamocene conto… AUGURI A TUTTI…

  4. E che nessuno ci ripensi!!! Gli autotrasportatori non sono già stati abbastanza presi per i fondelli? Nello scorso agosto su Libero ho letto una previsione (molto interessante) di cosa accadrebbe dopo 5 giorni di blocco dei camion. La Fai spedisca quelle pagine, per opportuna conoscenza (non si sa mai….) al ministro dei Trasporti e al presidente del consiglio in modo che poi nessuno possa dire, ah ma non sapevamo, ah ma non potevamo immaginare un simile disastro….” E avvisiamo anche i cittadini, la gente comune: facciamo vedere a tutti cosa succederebbe dopo due, tre, cinque giorni senza Tir, con i negozi vuoti, i distributori a secco. E spieghiamo loro chiaramente (ai cittadini incolpevoli che dovranno pagarne come sempre le conseguenze) che gli autotrasportatori non avrebbero mai voluto creare tanti problemi se non fossero stati presi per il collo da un governo di tecnici che ci sta facendo rimpiangere i politici (il che è tutto dire….)

  5. Fermiamoci per quelli che credono che siamo una categoria di serie b, fermiamoci per quelli che credono che il trasporto su gomma sia una cosa marginale nel nostro Paese, fermiamoci per quelli che ci costringono a non rispettare le regole, fermiamoci per quelli che non voglioni sentir parlare di costi minimi di sicurezza, fermiamoci per quelli che non sanno cos’è l’83 bis, fermiamoci per quelli che non ci rispettano, fermiamoci per quelli che non vogliono nemmeno sentire le nostre ragioni, fermiamoci per quelli che credono che non sappiamo fare il proprio mestiere.
    FERMIAMOCI PER OTTENERE RISPETTO!

  6. Bravo Bati, ma sopratutto fermiamoci per noi stessi, che se non c’è margine, ne sicurezza dei pagamenti fatture, è inutile viaggiare per strada consumando, sprecando e imprecando!

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