Da una ricerca elaborata dal Centro studi Unrae, l’associazione delle case automobilistiche estere presenti in Italia, emerge come la percentuale di giovani dai 18 ai 29 anni che acquista un’autovettura nuova si stia progressivamente assottigliando. Gli acquisti di questa fascia di clienti, infatti, sono passati da 30 autovetture per 1.000 giovani del 2005, alle 23 del 2010 (rapportando le immatricolazioni ai dati Istat sulla popolazione). “Mentre la flessione complessiva del mercato globale dei privati nei cinque anni è stata del 17 per cento”, afferma Sirio Tardella, direttore del Centro studi dell’associazione, “quella delle fasce giovanili si è attestata addirittura al 28,4 per cento”. Continua a leggere
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Milano, trasporto pubblico gratuito per gli over 65. Previsti sconti per i giovani
Trasporti pubblici gratuiti per i milanesi che hanno più di 65 anni. L’unico vincolo è avere un reddito Isee inferiore ai 16mila euro. E poi, sconti per i giovani fino a 26 anni, che potranno acquistare l’abbonamento mensile a 17 euro e quello annuale a 170 euro, prima riservati solo agli studenti. Lo ha deciso la Giunta di Milano, ma il provvedimento dovrà passare all’esame del Consiglio, che ha approvato la proposta di delibera consiliare che, oltre all’approvazione delle due agevolazioni, dispone anche l’introduzione del titolo di viaggio per la rete notturna (disponibile ai parcometri) e il riordino dei titoli di viaggio aziendali. Continua a leggere
Effusioni in auto, due giovani quasi “rimorchiati” dal carro attrezzi
Due ventenni di Carrara erano talmente impegnati nelle loro effusioni amorose da non accorgersi che la loro auto, scelta come alcova, stava per essere rimossa dal carro attrezzi. L’episodio è accaduto in Versilia ed è stato pubblicato sull’edizione di Massa Carrara della “Nazione”. A notare quel veicolo in divieto erano stati due agenti della polizia locale, ma i vetri appannati avevano nascosto la presenza della coppia. Una volta arrivato il carro attrezzi per rimuovere il veicolo, i vigili e l’addetto alla rimozione si sono accorti dei due ragazzi. Continua a leggere
Dal Papa un appello ai giovani:
Non buttate via la vita sulla strada
Neopatentati, ragazzi, adolescenti e bambini. Alla guida dell’auto, del motorino oppure in viaggio con mamma e papà. Sono ancora troppi i giovani e i giovanissimi coinvolti negli incidenti stradali. Solamente nel 2009, come ricorda l’Aci, sulle strade italiane sono rimasti feriti 27.672 minorenni mentre 192 hanno perso la vita. Di questi, 100 erano a bordo di un veicolo a due ruote. Minori vittime anche della disattenzione dei genitori: il Moige, infatti, denuncia che un genitore su tre non obbliga sempre i figli (tra i 10 e i 12 anni) ad allacciare la cintura di sicurezza. Quello delle giovani vittime della strada è un dramma che non può lasciare indifferenti. E proprio ai giovani, al termine dell’udienza generale di mercoledì, si è rivolto Papa Benedetto XVI, invitandoli a “non buttare via la vita” e “specialmente quando vi mettete al volante – ha detto – non rischiate inutilmente, tutelate la vostra vita e quella degli altri”. Continua a leggere
Con L’Eco di Bergamo le novità
del Codice della strada e l’alcol test
Tutte le novità del Codice della strada in un inserto di 12 pagine in edicola con l’edizione odierna del quotidiano L’Eco di Bergamo. In apertura, la pubblicazione punta l’attenzione sulle sanzioni più salate per chi si mette alla guida in stato di ebbrezza e sui limiti di velocità. L’inserto, gratuito, spiega anche quali sono le novità per i giovani che vogliono prendere la patente, cosa devono fare gli anziani per poter continuare a guidare dopo una certa età e illustra la possibilità di pagare le multe a rate. Continua a leggere
Calano gli incidenti stradali, ma ogni giorno muoiono 12 persone
Ogni giorno in Italia ci sono 590 incidenti stradali, che provocano la morte di 12 persone e il ferimento di altre 842. Sono alcuni dei numeri contenuti nel rapporto Aci-Istat sull’incidentalità stradale riferita al 2009. Numeri comunque migliori rispetto al 2008, visto che sono in drastico calo le morti (-10,3 per cento) e in leggera diminuzione sia i sinistri (-1,6 per cento), sia i feriti (-1,1 per cento). Il mese “nero” è sempre luglio e l’ora peggiore per mettersi sulle strade è alle 18. Di notte ci sono meno incidenti, ma decisamente più pericolosi, mentre i week-end restano fortemente a rischio, con la frequenza più alta di morti al sabato. I più colpiti negli incidenti sono i giovani sotto i 25 anni. Il maggior numero di incidenti, morti e feriti si verifica sulle strade urbane, ma quelli più gravi avvengono sulle extraurbane. Più sicure le autostrade, dove sono drasticamente diminuiti i morti (-22,6 per cento). Continua a leggere
Matteoli: “Il numero delle vittime sulle strade è ancora troppo alto”
“Nonostante il lavoro di tanti governi in tutto il mondo, il numero delle vittime degli incidenti stradali è ancora alto”. Lo ha sottolineato il ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Altero Matteoli, intervenendo nella prima giornata della conferenza ministeriale su Ambiente globale ed energia e Trasporti. Il ministro ha osservato che il numero delle vittime della strada “cala ogni anno ma non abbiamo vinto la battaglia” aggiungendo che essa riguarda “in larga parte i giovani”. Secondo l’Organizzazione mondiale della Sanità, ha ricordato il ministro, “i morti sulle strade sono ogni anno 1.200.000. In mancanza di interventi si prevede un raddoppio di questa cifra spaventosa al 2020”. Continua a leggere
Auto elettrica? Compriamola,
a patto che sia bella e alla moda
Spesso se ne parla, e viene indicata come una delle soluzioni migliori per risolvere molti dei mali – soprattutto quelli ambientali – legati al trasporto. Ma lei, l’auto elettrica, stenta a decollare. Ora però le cose sembrano cambiare. Anche gli italiani, probabilmente stanchi per l’inquinamento, i costi del carburanti e le limitazioni al traffico, buttano più di un occhio all’auto “alternativa”. Basta che sia facile da ricaricare, accessibile economicamente ed esteticamente piacevole: un’auto “di moda”, insomma, capace di fare tendenza. Continua a leggere
Minicar sotto accusa: pericolose
e poco stabili sul bagnato
La polemica sulle minicar e sulla loro pericolosità era già esplosa ad aprile, quando persero la vita due persone in pochi giorni. Ora, sei mesi dopo, le macchinine finiscono sotto la lente della Procura capitolina. Il tribunale romano ha infatti ordinato una perizia per valutare se lo standard di sicurezza è molto al di sotto di quello richiesto per le normali automobili. Le minicar si sono infatti dimostrate poco stabili, soprattutto sul bagnato. Sono inoltre sprovviste di airbag, hanno una frenata spesso insufficiente e soprattutto un abitacolo poco protetto dove trovano posto il conducente e un passeggero. Le prime perizie sui rottami delle “macchinine” sembrano confermare la tesi della scarsa sicurezza. “È assurdo”, denuncia Altroconsumo, “che queste macchinine siano guidate da giovanissimi inesperti e, ancor di più, che non sia necessaria una vera patente per guidarle (ma solo il patentino)”. Continua a leggere
Fai il corso di guida sicura? L’assicurazione costa molto meno
Gli automobilisti non sono tutti uguali. Ci sono quelli che infrangono le regole e provocano incidenti e ci sono gli altri, quelli che in 20 anni di guida non hanno mai compilato un foglio di constatazione amichevole. Le assicurazioni lo sanno bene, le due situazioni sono ben diverse e anche le polizze, con i relativi costi, sono differenti. Ora l’Aci, tramite la Sara, la propria società di assicurazioni, ha pensato a una nuova formula – chiamata “Ruota Libera” e che consente un risparmio del 30 per cento – che vuole premiare ancora di più chi è sensibile ai temi della sicurezza e frequenta, per esempio, i corsi di guida sicura dell’Aci o consegue la patente attraverso il nuovo network informatizzato di scuole guida ‘ReadyGo’ ideato dall’Aci. Continua a leggere
I morti sulle strade sono stati 35mila nel 2009 in Europa
Nel 2009 35mila persone sono morte in incidenti stradali in tutta l’Unione Europea. È come se fosse stata cancellata con un colpo di spugna una città come Aosta o come Cantù. Le croci piantate sulle strade sono calate (36 per cento in meno rispetto al 2001, quando la prima commissione dell’Ue ha fissato il suo obiettivo di ridurre il tasso annuo di morte del 50 per cento). I giovani e i motociclisti sono considerate le categorie a maggior rischio incidente stradale. Per quanto riguarda invece le cause degli incidenti, la velocità, la guida in stato di ebbrezza e il mancato uso della cintura di sicurezza sono secondo la Commissione Europea alcune delle principali cause della mortalità stradale. Continua a leggere
Tedeschini: Insegniamo ai giovani
i comportamenti giusti sulla strada
Gasparri: così sarà subito punito chi metterà a rischio l’esodo
“Con l’approvazione del Codice della strada è stata varata una riforma organica del settore e il fatto che sia avvenuto prima del grande esodo estivo consentirà di attuare subito le nuove regole, con immediate ripercussioni sugli automobilisti indisciplinati”. Lo ha detto il presidente dei senatori del Pdl, Maurizio Gasparri commentando il voto favorevole al Senato che ha dato il via libera all’introduzione del nuovo Codice della strada. Continua a leggere
Sì al nuovo Codice della strada, alcol vietato a giovani e autisti
Con 145 voti a favore (Pdl e Lega) 122 astenuti (Pd, Idv, Udc, Svp) e nessun voto contrario, Palazzo Madama ha approvato definitivamente il ddl sul nuovo Codice della strada che introduce importanti novità come il divieto assoluto di bere anche un solo goccio di alcol per chi ha preso la patente da meno di tre anni, ma anche per camionisti e autisti di mezzi pubblici.
Stragi del sabato sera, dal 9 luglio
riparte “Nontuttoinunanotte”
Ripartirà il 9 luglio, sempre dalla provincia di Biella, “Nontuttoinunanotte”, il progetto itinerante per la sensibilizzazione contro gli effetti della guida in stato di ebbrezza. L’iniziativa mira a informare i ragazzi che frequentano locali notturni, aspettandoli all’esterno, in un ampio gazebo. Il progetto, che in passato aveva già fatto tappa a Novara e nella Bergamasca, torna così nel Biellese, provincia già visitata ad aprile e maggio. In quel caso più di mille giovani decisero di fermarsi per saperne di più sulle sanzioni relative alla guida in stato d’ebbrezza e sul bere consapevole. Moltissimi anche quelli che decisero di sottoposti all’alcoltest. Continua a leggere