Decine di migliaia di vite umane valgono anche la confisca dell’auto. Con queste parole il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Carlo Giovanardi (nella foto), ha commentato una delibera della provincia di Bolzano che definisce eccessiva la confisca dell’auto a chi guida sotto l’effetto di alcol e droga. “La confisca”, spiega Giovanardi, “è prevista solo nei casi più gravi. Si possono anche ritoccare le norme, ma io credo che sapere che c’è il rischio della confisca dell’automobile faccia da deterrente”. Continua a leggere
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Eccessiva la confisca dell’auto?
Dal Papa un appello ai giovani:
Non buttate via la vita sulla strada
Neopatentati, ragazzi, adolescenti e bambini. Alla guida dell’auto, del motorino oppure in viaggio con mamma e papà. Sono ancora troppi i giovani e i giovanissimi coinvolti negli incidenti stradali. Solamente nel 2009, come ricorda l’Aci, sulle strade italiane sono rimasti feriti 27.672 minorenni mentre 192 hanno perso la vita. Di questi, 100 erano a bordo di un veicolo a due ruote. Minori vittime anche della disattenzione dei genitori: il Moige, infatti, denuncia che un genitore su tre non obbliga sempre i figli (tra i 10 e i 12 anni) ad allacciare la cintura di sicurezza. Quello delle giovani vittime della strada è un dramma che non può lasciare indifferenti. E proprio ai giovani, al termine dell’udienza generale di mercoledì, si è rivolto Papa Benedetto XVI, invitandoli a “non buttare via la vita” e “specialmente quando vi mettete al volante – ha detto – non rischiate inutilmente, tutelate la vostra vita e quella degli altri”. Continua a leggere
Dai colpi di sonno alla neve, i 12 mesi per la sicurezza in autostrada
Autostrade per l’Italia lancia la campagna informativa “I 12 mesi della Sicurezza Stradale”, un’iniziativa di sensibilizzazione ed educazione, sviluppata in collaborazione con la Consulta per la Sicurezza e finalizzata a informare chi viaggia sulle autostrade riguardo le principali cause di incidentalità e mortalità. Ogni mese sarà dedicato a uno specifico tema sulla sicurezza stradale: gennaio al colpo di sonno; febbraio a velocità e distanze di sicurezza; marzo a cinture di sicurezza anteriori e posteriori; aprile ad alcol e droga; maggio al controllo dell’auto; giugno alla distrazione; luglio alle informazioni di viabilità; agosto alla corsia di emergenza e alle piazzole di sosta; settembre ai bimbi in auto; ottobre al maltempo e all’asfalto drenante; novembre al tutor; dicembre alla neve. Continua a leggere
Kamasutra per il sesso in auto, online una guida con le posizioni
Se un inglese su due ammette di aver utilizzato l’auto come alcova (leggi la notizia) c’è anche chi si è spinto oltre. Il portale lemonlawvehicle.com realizzato da Alex Maas, che offre una completa panoramica non solo sulle cosiddette “lemon cars” ossia i “bidoni” a quattro ruote, esplora anche il mondo dei rapporti tra lui e lei all’interno di un’utilitaria. L’Automotive Kamasutra, così si chiama la guida, è una serie di indicazioni per fare sesso in auto senza “rimanere storpi”. Non tutti insomma dispongono di un Suv o di una comoda cabina di un camion. Ecco quindi che ci si deve adattare con accorgimenti e posizioni. Il sito non è a “luci rosse” anche se dotato di disegni esplicativi, se ne consiglia la visione quindi ai maggiorenni. Continua a leggere
Sesso in auto, siamo inglesi
Uno su due l’ha fatto in macchina
Sesso in auto, siamo inglesi potrebbe essere il titolo di una nuova commedia basata molto sulla realtà e poco sulla fantasia. E magari potrebbe anche soppiantare la storica “Niente sesso, siamo inglesi”, grande successo del teatro d’oltremanica conosciuto molto bene anche al di fuori dei confini dell’Union Jack. Il sesso in Inghilterra si fa, eccome. Meglio se in auto. Trasformarla in un’alcova per degli incontri amorosi è infatti la tentazione alla quale non ha resistito un inglese su due. Lo dice Autoquake.com, il più grande sito inglese di compravendita di auto usate, che ha intervistato 1.000 automobilisti, con differente età e di ambo i sessi, chiedendo se hanno mai avuto rapporti sessuali in auto. Continua a leggere
Torna lo spettro dei sassi dai cavalcavia, due episodi in Calabria
Quello dei sassi lanciati dai cavalcavia era un incubo dal quale gli automobilisti italiani speravano di essere usciti. Come molti ricorderanno, l’episodio più cruento è stato quello del 27 dicembre 1996, quando una grossa pietra uccise la trentenne Maria Letizia Berdini, centrata in pieno mentre percorreva l’autostrada Torino-Piacenza sull’auto guidata dal marito. Un episodio che purtroppo non è rimasto isolato, anche se con il passare degli anni i fenomeni sono diventati sempre più rari. Ma, proprio giovedì, alcuni sassi sono stati lanciati da sconosciuti in Calabria nel tratto reggino della strada statale 106, danneggiando due automobili. Continua a leggere
Auto, nel 2010 in Europa calo
del 4,9%: male Germania e Italia
È stato un anno da dimenticare per il mercato dell’auto europeo. Il bilancio finale del 2010 fa infatti segnare un calo delle immatricolazioni del 4,9 per cento. Per quanto riguarda i principali mercati, è particolarmente critica la situazione della Germania, con un calo del 23,4 per cento, e dell’Italia (-9,2 per cento). Bilancio invece positivo per Gran Bretagna (+1,8 per cento) e Spagna (+3,1 per cento). Nel 2010 nei 27 Paesi Ue più quelli Efta le nuove immatricolazioni sono state 13.785.698 contro le 14.499.059 del 2009. Nel solo mese di dicembre, invece, il calo è stato del 2,7 per cento a 1.048.378 unità (erano 1.077.058 nel dicembre 2009). Continua a leggere
Settant’anni passati in fuoristrada,
buon compleanno alla Jeep
Difficilmente un marchio diventa sinonimo di un’intera categoria di veicoli. È successo per la casa automobilistica Jeep, che ha compiuto settant’anni e che da tempo è sinonimo di auto fuoristrada. La Jeep nasce sulla carta nel luglio 1940, quando l’Esercito degli Stati Uniti varò il programma per un “veicolo leggero da ricognizione” destinato a prendere il posto delle Ford T modificate allora in uso. A rispondere all’appello furono la Willys-Overland e la American Bantam Car, seguite a breve dalla Ford Motor Company. Continua a leggere
Buche nelle strade dopo la neve,
nel Milanese si segnalano via mail
Buche nelle strade, a volte quasi dei crateri, in troppe città e province italiane. A lato di alcune vie si possono anche notare dei veri e propri “cimiteri di cerchioni” lasciati da questa o quell’altra ruota di un’auto finita nella buca. Il pericolo è sempre in agguato, con i motociclisti che rischiano addirittura la pelle. Tutta colpa delle nevicate e delle catene montate sulle auto, sui bus e sui camion, ripetono dalle amministrazioni locali. Peccato che in Svizzera, per esempio, dove notoriamente nevica piuttosto spesso, le strade siano ancora lisce come un tavolo da biliardo. Continua a leggere
Spionaggio sull’auto elettrica,
Renault licenzia tre top manager
Tre top manager licenziati. Una guerra economica tra case automobilistiche. Segreti aziendali sulle auto elettriche che filtrano. Ci sono tutti gli elementi per un film di spionaggio nello scandalo che sta facendo tremare il colosso automobilistico francese Renault. Dopo la sospensione dei tre dirigenti sospettati di spionaggio industriale, la vicenda si è trasformata anche in affare di Stato, con l’intervento del ministro dell’Industria, Eric Besson – come riporta un’agenzia Ansa – che, sottolineando la gravità del caso, non ha esitato ad affermare: “L’espressione guerra economica in questo caso è appropriata”. Continua a leggere
Enna, picchiato camionista: è stato scambiato per l’amante della ex
Un camionista siciliano, dipendente di una ditta che distribuisce ortofrutta, è stato preso a calci e pugni da un marito geloso perché scambiato per l’amante della moglie. L’episodio è avvenuto a Piazza Armerina, in provincia di Enna. La sfortunata vittima aveva notato un uomo a bordo di un’auto che lo guardava con insistenza mentre scaricava le merci e che lo aveva seguito fino a un bar dove si era recato terminata la consegna. Continua a leggere
Lo dice anche la scienza, il seno prosperoso aiuta l’autostop
Il sito “The Week” ha di recente stilato una dettagliata classifica con le scoperte più inutili del 2010. Classifica che è stata poi ripresa dal portale “donna.fanpage.it“. Tra queste news spicca la conclusione al quale è giunto lo psicologo Gad Saad, nel suo lavoro, pubblicato sulla rivista online Psicology today. Saad ha dimostrato scientificamente come una autostoppista abbia più possibilità di ricevere un passaggio se ha il seno prosperoso. Ma va? E chi l’avrebbe mai detto? Ma attenzione, questa è solo la punta di un iceberg. Continua a leggere
Romani: “Prezzi dell’Rc auto troppo alti. Lavoriamo per i tagli”
I prezzi delle assicurazioni auto sono troppo alti. Un vero e proprio salasso che tutti gli anni incide pesantemente sulle tasche degli italiani. Ora, dopo le ripetute denunce dei consumatori, passa all’attacco anche il ministro dello Sviluppo economico, Paolo Romani, che martedì ha convocato Giancarlo Giannini, presidente dell’Isvap, e Fabio Cerchiai, presidente dell’Ania per discutere di possibili tagli alle tariffe. “Il governo ritiene inammissibile che il costo medio dell’Rc auto sia di 400 euro, contro i 200 del resto d’Europa”, ha affermato Romani. “Per tagliare le tariffe esiste per fortuna una proposta che è già in commissione Finanze della Camera e che potremmo avallare come Governo in accordo con le opposizioni, per fare un ragionamento complessivo”. Continua a leggere
2010, l’anno nero dell’auto: era dal 1996 che non si vendeva così poco
Quello del 2010 è stato un mercato dell’auto a due facce, con i primi tre mesi trainati dagli incentivi e il resto dell’anno in netto calo. Al tirar delle somme, le immatricolazioni di auto nuove in Italia nel 2010 sono state 1.960.282, il 9,2 per cento in meno rispetto al 2009. Nel solo mese di dicembre, la diminuzione è stata del 21,7 per cento, a 130.319 unità. Erano 14 anni, dal 1996, quando le immatricolazioni furono 1.723.000 che non si registrava uno scenario così negativo. Continua a leggere
Guai a quattro ruote, nel 2010
richiamate 20 milioni di auto
In tutto il 2010 le case automobilistiche hanno richiamato 20 milioni di vetture. È la cifra più alta dal 2004, quando le auto riportate in assistenza furono ben 30,8 milioni. I dati sono stati diffusi dal Wall Street Journal, che cita un’analisi dell’Associated Press sui dati del Dipartimento dei Trasporti americano. Leader in questa classifica poco piacevole è Toyota, che ha richiamato quest’anno 7,1 milioni di veicoli ed è stata multata dal governo americano per 48,8 milioni di dollari per la gestione dei richiami dal 2004 in avanti. General Motors ha richiamato 4 milioni di auto, Honda e Nissan oltre due milioni ciascuna. Continua a leggere