Trasporto pubblico locale, dalle Regioni arriva il no al fondo unico ferro-gomma

Le Regioni non ci stanno e criticano una serie di decisioni del governo relative al trasporto pubblico locale. In un ordine del giorno approvato nell’ultima seduta la Conferenza delle Regioni e Province autonome ha infatti ribadito la propria contrarietà a diversi punti della legge di stabilità. A partire dal fondo unico ferro-gomma, passando per l’anticipazione annua del 60 per cento delle risorse, per arrivare ai tagli di circa 1.200 milioni di euro al fondo per il trasporto pubblico locale.  Continua a leggere



“Tasse, accise e rincari stanno uccidendo l’auto”. L’Aci chiede misure immediate

“Tasse, accise e rincari stanno uccidendo l’automobile”. Lo dice il presidente dell’Aci, Angelo Sticchi Damiani, che commenta gli ultimi dati relativi alle immatricolazioni in Italia. “Da tempo manifestiamo lo stato di grande crisi del settore dell’auto”, ha aggiunto Sticchi Damiani, “e già all’inizio dell’anno avevamo previsto un volume di vendite fortemente inferiore a 1,5 milioni di vetture per il 2012. La contrazione del 20 per cento delle immatricolazioni ad agosto segue quella del 21 per cento a luglio e per il nono mese misura le difficoltà di famiglie e imprese”.  Continua a leggere



Benzina, in vigore l’aumento delle accise ma i prezzi ai distributori restano fermi

Le accise sono aumentate, ma il prezzo dei carburanti non è cresciuto. Da venerdì mattina è infatti entrato in vigore l’aumento delle accise deciso per fronteggiare l’emergenza terremoto: 2,42 centesimi al litro su benzina e gasolio, Iva inclusa. Nonostante questo aumento, i prezzi ai distributori sono rimasti invariati. “Un fenomeno”, spiega Staffetta Quotidiana, “reso possibile dai forti ribassi delle quotazioni internazionali di benzina e gasolio, che hanno lasciato alle compagnie la possibilità di “assorbire” l’aumento delle accise senza aumentare i prezzi alla pompa”. Continua a leggere



I petrolieri: sui rincari dei carburanti pesano gli aumenti delle accise

Il vertiginoso aumento del prezzo della benzina, +20,8 per cento in un anno (clicca qui per leggere l’articolo di Stradafacendo), sta mandando su tutte le furie gli automobilisti. Ma i petrolieri non ci stanno a prendersi tutte le colpe e puntano il dito contro le accise. Confrontando aprile su aprile, spiegano dall’Unione petrolifera, bisogna tenere conto dell’aumentato carico fiscale intervenuto nel frattempo. Secondo i calcoli dei petrolieri, nel corso dell’ultimo anno, la sola componente accise (senza Iva, nel frattempo passata al 21 per cento e che si scarica anche sul prezzo industriale) per la benzina è aumentata del 23 per cento e per il gasolio del 37 per cento. Continua a leggere



Carburanti, Passera pensa al taglio delle accise: “Possibile un passo indietro”

Potrebbero diminuire le accise sulla benzina. Il ministro dello sviluppo Corrado Passera ha annunciato che potrebbe esserci un passo indietro dopo i ripetuti aumenti dell’imposta, che negli anni ha accumulato innumerevoli rincari che risalgono addirittura alla guerra di Abissinia del 1935. E che hanno portato questa tassa a pesare nel 2011 per il 70 per cento sui rincari dei carburanti. “Siccome sulle accise c’è stato un intervento molto forte è possibile che quando parleremo di sgravi con la lotta all’evasione se ne discuta. Si valuterà se tornare parzialmente indietro”, ha detto Passera. Il ministro ha anche avvertito che “se ci sarà un calo del prezzo del petrolio dovrà riflettersi sul costo”, annunciando che il Governo valuta “il meccanismo tra i prezzi di mercato e i prezzi alla pompa”.  Continua a leggere



Gasolio, assicurazioni, sicurezza: ecco le soluzioni del Governo per l’autotrasporto

A due settimane dal fermo dell’autotrasporto di cinque giorni indetto dall’Unatras per protestare contro le misure contenute nella Manovra economica varata dal governo Monti (dall’aumento insostenibile del costo del gasolio – settemila euro l’anno per ciascun veicolo –  all’aumento delle giornate di divieto della circolazione fino al rischio di cancellazione dei costi per la sicurezza) un incontro avvenuto al ministero dei Trasporto fra il viceministro Mario Ciaccia e i rappresentanti  delle associazioni del settore dell’autotrasporto di merci apre uno spiraglio a una possibile soluzione alternativa allo sciopero e alla paralisi del Paese che potrebbe derivarne. Continua a leggere



Benzina a 1,8 euro al litro per le addizionali regionali. Stabile il prezzo del gasolio

Questa volta le “colpevoli” sono le addizionali regionali sulle accise, scattate dal primo gennaio in sei regioni: Piemonte, Liguria, Marche, Umbria e Lazio. Addizionali che hanno provocato un nuovo rialzo del prezzo della benzina in gran parte dei distributori italiani, con il nuovo record, questa volta segnato da Ip, a 1,738 euro al litro. In realtà, come spiega Quotidiano energia, al Sud e al Centro la benzina si paga quasi 1,8 euro al litro. Le addizionali riguardano solo la benzina e non il diesel, che è rimasto sostanzialmente stabile a 1,7 euro al litro.  Continua a leggere



Con il blocco dell’autotrasporto conseguenze disastrose per l’agricoltura

“L’annunciato blocco degli autotrasportatori contro l’aumento delle accise sui carburanti contenuto nella manovra rischia di avere conseguenze disastrose per il mondo agricolo, soprattutto nel periodo che precede le feste natalizie ed avrebbe effetti pesantissimi per le imprese, con la mancata consegna di prodotti agricoli facilmente deperibili”. Lo sottolinea la Cia, la Confederazione italiana agricoltori. Continua a leggere



Salasso carburanti, la spesa annua delle famiglie è aumentata di 747 euro

A causa dell’aumento del prezzo dei carburanti le famiglie italiane devono sborsare in un anno 747 euro in più. La stima è di Federconsumatori e Adusbef. Nel dicembre 2010, spiegano le due associazioni in una nota, la benzina era a 1,37 al litro, oggi veleggia a una media di 1,70-1,71. L’aumento complessivo rispetto allo stesso periodo del 2010 è di 34 centesimi. Ciò comporta, maggiori costi diretti di 408 euro, a cui si aggiungono ricadute da inflazione per circa 339 euro annui.  Continua a leggere



Camionisti, tassisti, consumatori e benzinai suonano il clacson contro le accise

Suoneranno il clacson per un minuto per protestare contro la manovra del governo che ha aumentato le accise sui carburanti. Cna-Fita (che ha promosso la manifestazione), Federconsumatori, Adiconsum, Fit-Cisl, Filt-Cgil, Uil-Trasporti, Faib-Confesercenti, Fegica-Cisl, Transfrigoroute Italia Assotir, Anitrav, Cna Servizi alla Comunità- Autoriparazione, LegaCoop Servizi e il Corriere dei Trasporti faranno sentire in questo modo, alle 12 di lunedì 25 luglio, la loro voce di protesta. Continua a leggere



Aumento delle accise, Cna-Fita non ci sta: il 25 luglio la manifestazione

La Cna-Fita (realtà che associa 35.000 imprese di autotrasporto conto terzi e per il trasporto persone, ossia taxi, veicoli a noleggio con conducente e autobus) ha proclamato per il 25 luglio una giornata di protesta nazionale. L’organizzazione vuole nell’occasione denunciare l’emergenza mobilità merci e persone del Paese e contestare la recente decisione di aumento delle accise sui carburanti. Continua a leggere



Altro ritocco alle accise, salgono i prezzi da Ip, Q8, Tamoil e TotalErg

Dopo il maxi-aumento di martedì (clicca qui per leggere l’articolo di Stradafacendo), questa mattina i prezzi di benzina e diesel sono tornati a salire a causa del nuovo aggiustamento alle accise (+0,19 centesimi) deciso per finanziare cinema, spettacoli e interventi culturali. Dal monitoraggio di Quotidiano Energia emerge infatti che questa mattina hanno ritoccato i prezzi raccomandati Ip (+0,6 cent sulla benzina, +1,3 cent sul diesel), Q8 (+0,5 cent su entrambi i prodotti), Tamoil (+0,3 cent su tutte e due i carburanti) e TotalErg (+1 cent sulla verde, +0,3 cent sul diesel). Continua a leggere



Dai gestori la ricetta contro il caro benzina: “Basta con l’esclusiva”

I benzinai vogliono la riforma del settore e lo fanno con una proposta di legge – chiamata “Libera la benzina” – promossa dalla Faib Confesercenti e dalla Fegica Cisl, le federazioni che riuniscono i gestori. Il disegno di legge, presentato a Firenze lunedì, prevede la possibilità ai benzinai di approvvigionarsi sul mercato a prezzi migliori, superando il vincolo di esclusiva tra gestori e compagnie e garantire in questo modo prezzi alla pompa più bassi. Continua a leggere



Il pieno costa 11 euro in meno, esodo di friulani verso la Slovenia

È di 11 euro la differenza tra il costo di un pieno di benzina da 50 litri in Italia e in Slovenia. Un risparmio non indifferente che sta provocando un esodo di automobilisti del Friuli Venezia Giulia oltre confine. L’aumento dei prezzi dei carburanti e la diminuzione delle accise deciso dal governo di Lubiana ha infatti generato una nuova corsa verso Est, come ai tempi dell’ex Jugoslavia. E così triestini e goriziani si mettono in cosa per andare a fare il pieno in Slovenia e, già che ci sono, ne approfittano per acquistare sigarette e altri beni. Continua a leggere



Accise sul gasolio, Anita si rivolge alla Commissione europea

Contro il caro gasolio, che incide sensibilmente sui costi delle imprese di autotrasporto, scende in campo anche Anita. L’associazione di Confindustria ha infatti presentato alcune proposte alla Commissione europea che sta lavorando alla modifica alla Direttiva comunitaria 2003/96 al fine di definire una diversa metodologia della tassazione dell’energia. “In Italia le accise sul gasolio sono tra le più alte in Europa”, spiega Anita in un comunicato. “Questo pone le nostre imprese in notevole svantaggio rispetto a quelle di altri Paesi. Il gasolio incide per il 20-30 per cento sui costi di esercizio delle imprese di autotrasporto e l’accisa per il 40 per cento circa sul prezzo alla pompa”. Continua a leggere