Carburanti, è colpa delle tasse? “Nel resto d’Europa sono più alte”

C’è anche una voce fuori dal coro. Mentre tutti o quasi chiedono al governo di intervenire per calmierare il prezzo dei carburanti riducendo le imposte, la Cgia di Mestre espone una teoria diversa. Secondo l’associazione artigiani il peso delle tasse sui carburanti è tra i più bassi d’Europa. In Italia, l’incidenza percentuale delle tasse sul prezzo di un litro di benzina ha toccato il 55,1 per cento, mentre la media europea è del 58,3 per cento. Così si scopre che il peso delle tasse e delle accise sul prezzo alla pompa è molto più alto in altri Paesi: come nel Regno Unito (62,5 per cento), nei Paesi Bassi (62 per cento), in Germania (61,3 per cento) e in Francia (58,4 per cento). Continua a leggere

“Tagliare le accise”: lo chiedono consumatori e distributori

Con il prezzo dei carburanti alle stelle (anche oggi i listini sono stati ritoccati verso l’alto) si alza a gran voce la richiesta al governo di tagliare le accise. “È indispensabile mettere mano alla leva fiscale per ridurre la pressione del prezzo dei carburanti”, hanno affermato Luca Squeri, presidente della Figisc, e Stefano Cantarelli, presidente dell’Anisa, le associazioni che raggruppano i gestori, rispettivamente, degli impianti di distribuzione della rete stradale e della rete autostradale, aderenti a Confcommercio. Continua a leggere

Assotir e TransfrigoRoute: “No al pagamento immediato delle multe”

No al pagamento immediato delle multe. I rappresentanti nazionali dell’Associazione Italiana Imprese di Trasporto (Assotir) e di TransfrigoRoute Italia, realtà sindacali del settore dell’autotrasporto, presentano due richieste rivolte al Presidente della Repubblica, del Consiglio dei Ministri e ad altre autorità del Governo italiano, sulla modifica del nuovo Codice stradale che impone agli autotrasportatori il pagamento immediato delle multe, pena il fermo del veicolo, e sull’abbattimento dell’accisa per i veicoli frigoriferi. Continua a leggere

La ricetta dell’Eurispes: 60 milioni di euro per il rilancio dei porti

Sessanta milioni di euro in cinque anni. È l’investimento che secondo l’Eurispes servirà ai porti italiani per approfittare del previsto traffico di trasbordo container nel Mediterraneo, che crescerà di 5 milioni di Teu (twenty-foot equivalent unit, unità di misura standard del volume trasportato), il 25,2 per cento. Il dato emerge da uno studio Eurispes sul settore, che analizza i motivi della perdita di competitività dei tre scali di Cagliari, Gioia Tauro e Taranto, fornendo proposte di intervento per riequilibrare il gap. Continua a leggere

Il Censis: consumati 26 milioni
di tonnellate di gasolio l’anno

Nei trasporti vengono consumati 11 milioni di tonnellate di benzina l’anno (da 19,4 milioni di automobili), 26 milioni di tonnellate di gasolio (da 12,8 milioni di automobili, 4,3 milioni di veicoli commerciali e industriali e 93.200 autobus), 1 milione di tonnellate di Gpl (da 1,1 milioni di veicoli) e 670 milioni di metri cubi di gas naturale (da 506 mila veicoli). Questi i dati diffusi dal Censis dopo una ricerca sull’industria energetica italiana e sul suo impatto economico e sociale nel nostro Paese. Continua a leggere

Il gasolio è troppo caro,
tassista denuncia la Tamoil

Era stanco di andare dal benzinaio e di pagare sempre di più il pieno. Così un tassista di San Severino Marche, evidentemente esasperato dai continui aumenti del prezzo del carburanti, ha deciso di citare davanti al giudice di pace una compagnia petrolifera, la Tamoil Italia di Milano. Raffaele Della Mora, 54 anni, chiede la restituzione di mille euro: somma ottenuta da 100 pieni effettuati dal 2 gennaio 2010 al 30 aprile 2010, moltiplicata per 10 euro, “il costo in più per ogni pieno” sostiene. Il tassista lamenta che, “malgrado il costo del petrolio si sia assestato a 80 dollari al barile, non è stato adeguato al prezzo del gasolio che non dovrebbe essere di 1,280 euro al litro, ma quanto meno di 1,10 euro”. Continua a leggere

Nuovi rincari per i carburanti,
il gasolio sfiora 1,28 euro al litro

Lunedì con una brutta sorpresa per automobilisti e camionisti. Anche questa mattina, quasi tutte le compagnie petrolifere hanno infatti alzato i prezzi di riferimento di benzina e diesel. Il gasolio, in particolare, sfiora ormai la soglia di 1,28 euro al litro. I dati emergono dal monitoraggio di Quotidianoenergia.it. Nel dettaglio – è scritto nel comunicato diffuso stamattina – Erg ha ritoccato di 0,5 centesimi sia la benzina sia il diesel portando entrambi i prodotti rispettivamente a 1,423 e 1,264 euro/litro, mentre Esso ha segnato un rialzo di 0,9 centesimi fino a 1,423 e 1,263 euro. Continua a leggere