Come far arrivare la multa al proprio domicilio digitale? Ecco come funziona Inad

Dal 6 giugno ai cittadini italiani è stata offerta una nuova opportunità: quella di eleggere il proprio domicilio digitale, indicando un indirizzo di Posta elettronica certificata sul quale ricevere tutte le comunicazioni ufficiali della Pubblica amministrazione. Un indirizzo da registrare sull’Indice nazionale dei domicili digitali , l’Inad, collegandosi al sito https://domiciliodigitale.gov.it, accedendo con il Sistema pubblico d’identità digitale (Spid), la Carta d’identità elettronica (Cie) o la Carta nazionale dei servizi (Cns), e inserendo il proprio recapito certificato, che consentirà a cittadini, professionisti e aziende di beneficiare di un canale Continua a leggere

Idee e proposte perse per strada (e che potrebbero essere ancora attuali)

Giovanardi: “Test antidroga obbligatori per camionisti e piloti”

Test antidroga per camionisti, autisti di pullman e piloti d’aereo, ma anche per chi entra ed esce dalle discoteche. La proposta che riguarda il settore del trasporto e i giovani, le categorie considerate a maggiore rischio per l’assunzione di stupefacenti, è stata rilanciata dal sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega alla Famiglia, Carlo Giovanardi. Continua a leggere

Conducenti di autobus in pista a Misano per imparare tutti i segreti della guida elettrica

Si chiama “Electric bus driver training” ed è  il primo corso teorico e pratico per conducenti di autobus esclusivamente dedicato a comprendere e a provare sul campo  le evoluzioni tecnologiche e gestionali relative agli autobus elettrici. Un evento pronto a “partire” il prossimo 25 ottobre  in occasione di “Ibe driving experience”,  l’appuntamento che  riunirà la community della Bus & Travel industry al  Misano  World Circuit “Marco Simoncelli” di Misano Adriatico: una due giorni di  incontri  e  test drive  per  bus operator  privati e operatori del  trasporto pubblico locale  a lunga percorrenza durante la quale si alterneranno anche momenti di business e opportunità di aggiornamento e formazione con l”obiettivo di  testare le ultime novità dell’industria degli autobus, coinvolgendo costruttori, fornitori di software e tecnologie, bus operator, operatori del trasporto pubblico locale, operatori di trasporto a lunga percorrenza e associazioni di categoria. Continua a leggere

Codice della strada: più sarà breve e chiaro, meno saranno i pericoli per chi la usa

La riforma del Codice della strada è una priorità, e non è possibile non apprezzare un’opera di rivisitazione improntata su chiarezza e brevità, a beneficio di un’attuazione più efficace delle norme in modo che si possa intervenire con tempistiche più celeri quando si tratta di intervenire sulle norme tecniche, condizionate dalle continue evoluzioni tecnologiche o quando esse derivano da normative europee è la strada giusta. Parola di Riccardo Morelli, presidente di Anita, che applaude l’approvazione, da parte del Consiglio dei ministri, del disegno di legge sulla sicurezza stradale e della delega per la riforma del Codice della strada nell’ottica di un ammodernamento del testo normativo. Continua a leggere

Piste ciclabili, una striscia di vernice sull’asfalto non impedisce che in sella si continui a morire

Le città italiane, rispetto a quelle di altri Paesi primi fra tutti  quelli del Nord Europa, non hanno sempre gli spazi per consentire la presenza di piste ciclabili, ma non possiamo certo pensare di passare le  settimane a leggere di cittadini gravemente feriti, o peggio, che perdono la vita in incidenti tra auto, camion e biciclette – monopattini, molte volte gravissimi. Quello che sta accadendo, in particolare a  Milano, è preoccupante, Bisogna dare una risposta seria immediatamente. A chiedere un intervento che difenda davvero i ciclisti, “con infrastrutture vere  e non con semplici linee divisorie” Continua a leggere

Sicurezza stradale: “sulla carta” è aumentata, per strada avverrà solo con piu’ controlli

Obbligo di montare sulla propria auto l’alcolock (il sistema che impedisce l’avvio del motore se il tasso alcolemico del guidatore è superiore allo zero) per chi in passato è già stato condannato per aver guidato dopo aver bevuto alcolici, e divieto per i neopatentati di mettersi alla guida di veicoli di grossa cilindrata prima dei tre anni dal momento del conseguimento della patente: sono due fra le principali novità previste dal disegno di legge approvato in Consiglio dei ministri in tema di sicurezza stradale, insieme con il rafforzamento delle misure di contrasto alla guida sotto l’effetto di droghe, con la decisione di rendere punibile, a prescindere dallo stato di alterazione psico-fisica, chiunque si sia messo al volante dopo aver assunto sostanze stupefacenti, facendo scattare il ritiro immediato della patente in caso di positività al test rapido  e il successivo divieto di conseguire il titolo di guida per tre anni. Continua a leggere

Sosta selvaggia dove venne assassinato il giudice Borsellino: un vergognoso insulto alla memoria

“Nella strage di Via D’Amelio nella quale persero la vita mio fratello Paolo Borsellino e i cinque agenti della sua scorta, un mancato divieto di sosta facilitò l’attentato. Lì, mia madre ha voluto che fosse piantato un ulivo, simbolo di pace e di speranza, ma oggi come allora, la strada è sempre ingombra di macchine che lo soffocano e quel divieto di sosta che allora non c’era e che oggi è come se non ci fosse perché continua a non essere rispettato. Ho un sogno: che quello che oggi è soltanto un posteggio di auto possa diventare finalmente un Giardino della memoria, affinché torni a essere un luogo sacro e non soltanto un posteggio per le auto”. A scriverlo, sulla piattaforma change.org (clicca qui per leggerla ed eventualmente firmarla)  è Salvatore Borsellino, il fratello del magistrato assassinato dalla mafia, chiedendo di firmare una petizione perché venga posto finalmente rimedio a quel mancato divieto di sosta che, ormai quasi 31 anni fa, facilitò il compito a chi doveva preparare quell’attentato che spezzò la vita di Paolo e dei cinque agenti della sua scorta. Continua a leggere

Inchiesta Esselunga, i “serbatoi di manodopera” delle cooperative quali settori “rifornivano”?

C’è anche un filone che conduce al mondo della “movimentazione delle merci” , con possibili “serbatoi  di manodopera” creati attraverso cooperative per  pagare meno i lavoratori e far guadagnare di più qualche  “solito noto” (magari proprio alla guida di cooperative create solo per sfruttare la manodopera, come sono ormai in molti a sospettare?) nell’indagine che ha visto il gruppo Esselunga finire sotto inchiesta per una presunta  condotta fraudolenta che avrebbe  comportato oltre allo sfruttamento dei lavoratori anche pesanti danni all’erario? Per  avere una risposta occorrerà attendere gli sviluppi della nuova  inchiesta  occupa  le pagine di tutti i giornali, li palinsesti dei telegiornali e i canali dell’informazione  sul web: quella condotta dal pubblico ministero milanese Paolo Storari che ha portato al sequestro di quasi 48 milioni di euro della società della Grande distribuzione organizzata. Continua a leggere

Natura da difendere? Sì, ma senza che la coscienza ambientale danneggi l’economia nazionale

Da una parte c’è un ambiente sempre più bisognoso d’essere protetto dall’inquinamento; dall’altra c’è un economia che non può permettersi di trovare sul proprio “percorso” troppi ostacoli da superare, creati, appunto in nome della tutela ambientale. Un problema, di non facile soluzione, che il viceministro delle Infrastrutture e dei Trasporti  Galeazzo Bignami, ha affrontato intervenendo all’assemblea 2023 di Anita, intitolata  “Muoviamo l’economia”. Continua a leggere

Autotrasporto, la strada dell’innovazione non riguarda solo i mezzi ma anche gli imprenditori

Il mondo dell’autotrasporto italiano ha necessità di rinnovare le flotte, di poter contare su mezzi sempre più moderni, più efficienti e meno inquinanti.  Ma il mondo dell’autotrasporto italiano ha anche bisogno di innovare  la propria categoria, valorizzando il  patrimonio imprenditoriale nazionale. Parola di  Riccardo Morelli, neo presidente di Anita, che  in occasione dell’assemblea dell’associazione che si è tenuta all’Hotel Parco dei Principi di Roma, indicando  la strada da percorrere per il prossimo quadriennio ha voluto evidenziare  come “le scelte future del Paese debbano essere orientate alla valorizzazione e all’innovazione del patrimonio imprenditoriale nazionale”. Un passaggio obbligato in un percorso Continua a leggere

Chi fa un video mentre guida per postarlo non deve più guidare. Come chi è drogato e ubriaco

Il pacchetto di norme previste dal Governo per impedire che veri e propri delinquenti del volante, magari drogati o ubriachi, continuino a causare incidenti sulle strade ammazzando persone innocenti è un ottimo passo in avanti che però secondo il Codacons non è sufficiente: il presidente dell’associazione, Carlo Rienzi, non appena venuto a conoscenza del “pacchetto tolleranza zero” a cui sta lavorando il ministro delle Infrastrutture e dei trasporti Matteo Salvini Continua a leggere

Auto potenti vietate per tre anni ai neopatentati ed etilometro sull’auto per gli ubriachi recidivi

Divieto per i neopatentati di guidare auto potenti per un periodo di tre anni, sospensione della patente per chi viene fermato dopo aver assunto droghe, per chi è sorpreso alla guida col cellulare, contromano e per tutti comportamenti che generano statisticamente alta incidentalità. E poi l’obbligo di montare sull’auto un etilometro per gli ubriachi recidivi. Sono queste le principali “manovre” previste dal Governo per contrastare le morti sulle strade: misure che il ministro delle Infrastrutture e dei trasporti Continua a leggere

Pneumatici per strada: cosa si può fare se si subiscono dei danni?

Cosa fare se si subisce un danno causato da brandelli di pneumatici  “persi per strada” da qualche mezzo e che non siamo riusciti a evitare? E’ una delle tante domande alle quali i lettori di stradafacendo.tgcom24.it possono trovare risposta, lasciando direttamente il loro quesito nell’area commenti qui sotto o inviando una e mail all’indirizzo: baskerville@baskervillesrl.it

Domanda
Molte volte in autostrada, ma anche su altre strade, si incrociano dei pezzi di pneumatico rotto o, ancora peggio, interi pneumatici abbandonati. Come bisogna comportarsi quando si subisce un danno provocato da questi elementi?
Alex

Risposta
Premesso che la prevalente giurisprudenza della Corte di Cassazione è orientata nel senso di escludere che, con riguardo ai danni subiti da utenti di strade e autostrade, trovi applicazione l’articolo 2051 c.c. (danno cagionato da cose in custodia) nei confronti della pubblica amministrazione proprietaria dell’autostrada, ovvero del concessionario, in quanto il bene è oggetto di uso diretto e generale e ha estensione tale da non consentire una vigilanza idonea a evitare l’insorgenza di situazioni di pericolo; Continua a leggere

La strada per mantenersi sani? Agli autisti di camion la indica questa giovane nutrizionista

L’uomo è ciò che mangia”: l’ha detto Ludwig Feuerbach, filosofo tedesco, l’hanno ripetuto nel tempo moltissimi medici, lo sottolinea oggi Marta Gamba, giovane biologa nutrizionista, a tutti i pazienti che è chiamata a visitare. Compresi i conducenti di camion che riceve ogni martedì sera negli ambulatori della Fai, federazione autotrasportatori italiani. Un’associazione sempre in prima linea nel progettare e realizzare nuovi servizi per gli iscritti, che ha deciso di far partire una nuova iniziativa legata alla salute e alla prevenzione (dopo quella varata due anni fa con un primario urologo per prevenire patologie sempre più diffuse fra i maschi sopra i 50 anni, ma spesso, come nel caso di malattie alla prostata, anche “over 40”) guidando i propri associati sulla strada di una corretta alimentazione. Praticamente un “viaggio a tavola” con destinazione la prevenzione, la tutela della propria salute, per scoprire se i “pazienti autotrasportatori” (che hanno raccolto l’invito dell’associazione a fare un pit stop della salute negli ambulatori di via Portico 15 a Orio al Serio) seguono abitudini corrette a colazione, pranzo e cena o se invece hanno proprio “sbagliato strada”. Continua a leggere

Trattorie e ristoranti pizzerie: dove si fermano i camionisti si mangia bene e si spende poco

 

Se passi davanti a una trattoria o a un ristorante pizzeria e fuori vedi dei camion parcheggiati, è molto probabile che in quel posto si mangi bene e si spenda poco. Sono moltissime le persone che sono cresciute ascoltando questa frase, pronunciata dal papà o comunque da qualche adulto  durante un viaggio in macchina mentre all’ora di pranzo o cena si passava, davanti a un locale frequentato, appunto, da conducenti. Ed è alle trattorie e ai ristoranti pizzeria dove amano sostare proprio i camionisti che stradafacendo.tgcom24 dedica questo spazio che tutti potranno contribuire ad arricchire di nuove segnalazioni. Dagli autisti che, magari, in quella trattoria si fermano da decenni, agli stessi titolari dei locali. Per le segnalazioni basta inviare una e mail a baskerville@baskervillesrl.it  indicando nome, indirizzo e telefono, chiusura, prezzi medi e i principali piatti proposti. 

 

COLORNO – AL BELLO CARICO 

di Azzali Paolo & C. Snc, Localita’ Sacca,146, Colorno (Parma) tel. (+39) 052131261 aperto tutti i giorni, orari servizio bar: 5-24, o rari ristorante pranzo: 11.30 – 14.30, prezzo medio: 12,50 euro, accetta carte di credito

Collocato sulla Provinciale 343 tra Colorno e Casalmaggiore, in provincia di Parma, a circa 2 chilometri dal Po, Al Bello Carico fa servizio solo a mezzogiorno. Ottima la scelta di primi, degli affettati e dei secondi di carne. Tra le specialità lo stinco di maiale per l’inverno e il cavallo macinato crudo per l’estate. È dotato di un grande parcheggio. Il locale è sempre affollato, da qui il nome “Bello Carico”.

MATERA – MOTEL BASENTUM 

Albergo-Bar e Ristorante, sscalo Salandra FF.SS. (Matera), tel. 0835.670039, chiuso: sabato e domenica, orari servizio bar: 4.30-23, o rari ristorante: pranzo 12-15; cena 19.30-22, prezzo medio: 15 euro, docce: 2 euro

A un passo dalla stazione ferroviaria di Calandra Scalo, e a poca distanza da un’area di servizio che effettua servizio di soccorso stradale, il Motel Basentum ha camere singole a ottimi prezzi. Ricco e saporito il buffet che apre qualsiasi pasto. Da segnalare, tra i primi le tipiche orecchiette alla Basentum, tra i secondi le braciole di maiale e la grigliata mista o la pizza.

ROMA – DALLA PADELLA ALLA BRACE

Via di Ponte Galeria, 303, Roma, tel. (+39) 3383612758, chiuso: domenica e festivi, o rari ristorante: pranzo 12-15; cena 20-22, prezzo medio: 15 euro, a ccetta carte di credito

Facile da raggiungere dalla Statale Aurelia, è dotato di un grande piazzale per la sosta dei mezzi pesanti. Da non perdere le classiche fettuccine e la grande scelta di primi. Tra le carni spiccano il pollo alla cacciatora, gli straccetti e l’arrosto di vitello. L’interno del locale è particolarmente curato, il servizio è molto efficiente considerando anche la quantità di clienti che scelgono il ristorante ogni giorno.

TRECATE – PIZZERIA BAR LA CUCCAGNA

Via Torino, 45 Trecate (Novara), tel. (+39) 0321 79101, chiuso: domenica, orari servizio bar: 5.30-24, orari ristorante: pranzo 11.30-15; cena 19-23, prezzo medio: 10 euro, docce: 2 euro , accetta carte di credito

Il ristorante pizzeria dotato di un grande piazzale per la sosta si trova al km 109 della strada regionale 11, tra Trecate e Magenta. Nel menu del giorno la scelta è fra tre primi, tre secondi (oppure una pizza) e tre contorni. Nel prezzo è compreso anche un quarto di vino (o una lattina di birra), mezza minerale e il caffè.