Imprese di autotrasporto merci conto terzi con veicoli Euro 5 ed Euro 6 oltre le 7,5 tonnellate e che hanno diritto al rimborso delle accise sul carburante trimestrale: saranno loro a beneficiare del fondo di 500 milioni di euro messo a disposizione dallo Stato per compensare i maggiori costi dovuti agli aumenti eccezionali dei carburanti. E’ questa la strada imboccata dal Governo per rispondere alle domande di aiuto da parte del settore offrendo contemporaneamente una risposta anche alla “domanda di sostenibilità ambientale”, incentivando il ricambio di mezzi pesanti, rottamando quelli più vecchi e inquinanti per sostituirli con camion di nuova generazione capaci di tagliare drasticamente le emissioni. Una strada imboccata durante l’incontro del “Tavolo autotrasporto “ convocato d’urgenza dalla viceministro delle Infrastrutture e della mobilità sostenibile Teresa Bellanova proprio per discutere i criteri e le modalità di erogazione del fondo di 500 milioni destinato all’autotrasporto e che ha visto accogliere, di fatto, le richieste avanzate dalle associazioni di categoria. Richieste che avevano una priorità su tutte: dare una risposta definitiva e subito operativa (attraverso un decreto interministeriale da condividere con il ministero dell’Economia e delle finanze e da emanare entro 30 giorni) sull’utilizzo delle risorse da far avere tempestivamente alle imprese “per calmierare gli esorbitanti costi subiti e non certo compensati dalla riduzione di 25 centesimi al litro alla pompa che”, hanno sottolineato i rappresentanti del mondo dell’autotrasporto, “sta avendo un effetto quasi nullo”. Un metodo d’azione che Teresa Bellanova ha mostrato di condividere, favorendo contemporaneamente un'”operazione pulizia delle flotte”.
Scontare 25 centesimi alla pompa per tutti è stato un grave errore lo Stato doveva fare un decreto dove le compagnie petrolifera facevano 25 centesimi di sconto sulla fattura alle imprese e poi il governo rimborsava le compagnie senza toccare accise per gli euro 5 euro 6 sono quelli che non hanno avuto nessun sconto
Ma a coloro che veicoli euro 5 e 6 li hanno già cosa spetta??? Un piffero come al solito. Autotrasportatori tutti fessacchiotti. Pronti a farsi ingannare da un governo irresponsabile. Categoria distrutta da una politica malsana con operatori incapaci e non all’altezza di una situazione così pesante. Avete distrutto il bel paese. Complimenti
Io penso solo che voi politici non riuscite a capire il danno che state creando nel mondo dei trasporti. In questo modo la maggior parte delle aziende non avranno più il durc regolare a causa del mancato rimborso di 0,214 centesimi al litro in quanto venivano usati per pagare contributi e quant’altro ai dipendenti.A breve saremo costretti a fallire tutti, grazie a voi. Mi dispiace dirlo ma è una vera vergogna.
Il governo…tutti i governi non sono capaci di risolvere un problema che si tira dietro da 50 anni…vergogna