Tra tre settimane sarà pronta la nuova legge sulla sicurezza stradale. L’ha detto il ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture, Altero Matteoli, in un’intervista al Messaggero. Secondo Matteoli serviranno due settimane per preparare il testo e una per il passaggio alla Camera. Nell’intervista, il ministro risponde anche alle polemiche degli ultimi giorni relative agli incidenti che hanno coinvolto le minicar e alle accuse di insabbiamento della legge alla Commissione Lavori pubblici del Senato. Sugli incidenti degli ultimi giorni, Matteoli ha commentato: “Non resto insensibile alle tragedie, ma non si può neppure scrivere una legge tutte le volte che avviene un incidente”. Continua a leggere
Archivio mensile:Aprile 2010
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Matteoli: “Tra tre settimane
Due senatori del Pd chiedono
incentivi per Gpl e metano
Nuovi incentivi per chi installa Gpl o metano sulla propria auto. Li chiedono i senatori del Pd Francesco Ferrante e Roberto Della Seta. “Sono utili all’ambiente”, hanno spiegato i due senatori in un’interrogazione ai ministri dell’Economia e dello Sviluppo, “poiché riducono l’inquinamento, fanno risparmiare le famiglie sui consumi di carburante e danno ossigeno a centinaia di piccole imprese artigianali”. La proposta dei due senatori è quella di ripristinare gli incentivi previsti per chi installa sulla propria auto già immatricolata sistemi di alimentazione alternativi, a Gpl e a metano. Continua a leggere
Legambiente riporta i bambini
a giocare nelle strade
La strada, prima di essere trafficata da auto, moto, camion e bus, è stata un luogo in cui i bambini si trovavano per giocare. Legambiente cerca di riscoprire questo utilizzo della rete viaria con l’edizione 2010 di “100 Strade per Giocare”. Domenica 18 aprile, Legambiente darà infatti spazio e voce ai bambini di tutta Italia. L’evento è dedicato al tema della mobilità, con giochi tradizionali per riappropriarsi del territorio, delle strade e delle città. Continua a leggere
Ai camionisti piace la giornalista, Setta e Gruber meglio della Canalis
C’era una volta il calendario appeso in cabina, con la bellona di turno, il suo lato B e spesso anche il lato A in bella mostra. Ma ora i camionisti hanno cambiato gusti. Niente più veline, miss e showgirl. Gli autisti moderni apprezzano di più i cervelli dei corpi. Come riporta il TgCom (clicca qui per leggere l’articolo completo), le ex veline Elisabetta Canalis e Maddalena Corvaglia hanno perso il trono di sexy bellezze più amate dai camionisti. Meglio il fascino serio e impegnato delle giornaliste Monica Setta (nella foto) e Lilli Gruber. A rivelare l’evoluzione nel gusto della categoria dei camionisti italiani è uno studio coordinato dall’associazione “Donne e qualità della vita”, presieduto dalla sessuologa Serenella Salomoni e condotto su un campione di 500 autotrasportatori italiani. Continua a leggere
L’ex ministro ai Trasporti spese 15 milioni per 20 pagine di progetto
Ho potuto leggere, non senza stupore, le affermazioni dell’ex ministro dei trasporti Alessandro Bianchi. Ognuno è libero di trovare ogni giustificazione, anche la più fantasiosa possibile, per coprire i propri eventuali insuccessi, ma mi pare che i ricordi dell’ex titolare del dicastero dei trasporti siano confusi e ricadano in una sorta di vittimismo che porta molti a vedere complotti politici che non esistono. Roba da vetero comunismo. Continua a leggere
L’ex ministro Bianchi contro la Fai:
“Non voleva fare le riforme”
“Il mondo dell’autotrasporto? È una palude in cui gli interessi sono tanti e diversi, non ultimo quello sempre vivo di dare una spallata ai Governi non in linea. Chi si mette in testa di riformare il settore deve anche fare i conti con un consistente serbatoio di voti”. Parola dell’ex ministro (nel Governo Prodi II) ai Trasporti Alessandro Bianchi che dalle colonne del quotidiano “Il Sole24Ore” è tornato a parlare dell’infuocato braccio di ferro con la categoria durante i mesi caldi dell’ultimo fermo dell’autotrasporto nel dicembre 2007.
Secondo l’ex ministro (ed ex-Pdci poi passato al Pd) proprio questa “palude”, con “imprese che rappresentano autotrasportatori singoli, con un camion per fare il servizio”, aggiunta a una frammentazione della categoria (“la Confindustria, ha un forte e chiaro referente nazionale, poi c’è il mondo cooperativo, un universo che ha un peso consistente, attento a dinamiche diverse…”) avrebbe ostacolato le trattative sfociate, a metà dicembre di tre anni fa, in un blocco che paralizzò l’Italia. Continua a leggere
Autotrasporto, il governo prova
a mediare: martedì 20 il tavolo
Il tavolo dell’autotrasporto è stato riconvocato per martedì 20 aprile. Lo ha annunciato il sottosegretario Bartolomeo Giachino, che considera a portata di mano una mediazione, dopo la minaccia di fermo da parte delle associazioni di categoria che lamentano uno slittamento dei tempi oramai non più sostenibile. ”Il lavoro svolto dal Tavolo dell’Autotrasporto che vede coinvolta per la prima volta anche la committenza”, afferma Giachino in una nota, “è troppo importante per essere interrotto, sia pure da legittime preoccupazioni delle associazioni dell’autotrasporto”. Continua a leggere
I camionisti guidavano per 20 ore.
I committenti non sapevano nulla?
“Il caso degli autisti della Tir Spagna Transports di Cesena e della Ces Tir di Pesaro (controllata dalla Tir Spagna) che secondo gli investigatori sarebbero stati costretti, pena il licenziamento, a guidare fino a 20 ore di fila e a fare dei raggiri per sfuggire ai controlli, sostituendo per esempio i dischi del cronotachigrafo, è solo il primo capitolo di una lunga storia tutta da scrivere. E fra i protagonisti di questa storia non potranno non esserci i committenti”. Ad affermarlo è Paolo Uggè, presidente nazionale di Fai Conftrasporto che invita gli investigatori (che hanno già arrestato dieci persone con accuse che vanno dall’estorsione all’omissione dolosa di cautele contro infortuni sul lavoro) a proseguire in questa direzione. Continua a leggere
Uggè: Autisti drogati, che fine ha fatto la possibilità di licenziarli?
“Le imprese dell’autotrasporto avevano chiesto che un conducente professionale dimostrasse, con un certificato rilasciato dall’Autorità sanitaria competente, che non fosse un soggetto dedito all’uso di alcol o di sostanze stupefacenti. Inoltre, avevano chiesto la possibilità di procedere al licenziamento per giusta causa nel caso in cui un lavoratore venisse sorpreso alla guida in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di sostanze dopanti”. Con queste parole, Paolo Uggè, presidente di Fai-Conftrasporto, commenta la notizia dei test antidroga obbligatori per neopatentati, autisti di mezzi pubblici, taxisti e autotrasportatori. Continua a leggere
Neopatentati e autotrasportatori,
in arrivo i test antidroga
Pugno duro contro chi beve, ma anche contro chi guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti. D’ora in avanti chi vorrà prendere la patente dovrà infatti sottoporsi a un test antidroga. Lo ha deciso, con un voto bipartisan, la commissione Lavori Pubblici del Senato che sta esaminando il nuovo Codice della strada e modificando in parte il testo già approvato dalla Camera nel luglio 2009. L’obbligatorietà del test, spiega un’agenzia Ansa, è estesa anche a chi guida mezzi pubblici e taxi e agli autotrasportatori. Continua a leggere
Sviluppo del trasporto su ferro,
accordo tra Italia e Francia
I governi italiano e francese lavoreranno insieme per sviluppare i collegamenti tra i due Paesi. I ministri Altero Matteoli e Dominique Bussereau hanno infatti siglato a Parigi una dichiarazione congiunta che sancisce la comune volontà politica di ampliare la cooperazione tra i due Paesi, con particolare riguardo alla liberalizzazione del sistema ferroviario. I due ministri hanno deciso di chiedere ai gestori delle reti ferroviarie francesi e italiane di rafforzare la loro cooperazione, in particolare nella Railnet Europe, per agevolare le richieste di concessione di tratte internazionali depositate dagli operatori di servizi di trasporto che devono essere effettuate nel rispetto della legislazione comunitaria. Continua a leggere
Camionisti costretti a turni massacranti, dieci arresti a Cesena
Erano costretti a guidare fino a 20 ore di fila e obbligati a fare dei raggiri per sfuggire ai controlli, sostituendo i dischi del cronotachigrafo e dichiarando falsi periodi di ferie. Altrimenti, per gli autisti della Tir Spagna Transports di Cesena e della Ces Tir di Pesaro (controllata dalla Tir Spagna) sarebbe scattato il licenziamento. Un vero e proprio inferno a cui hanno messo fine gli agenti della Polizia che hanno arrestato dieci persone (sei sono finite in cella mentre a quattro sono stati concessi gli arresti domiciliari), accusate di estorsione e omissione dolosa di cautele contro infortuni sul lavoro. Continua a leggere
Spagna, 17 miliardi di euro
per la ferrovia e la strada
Il governo spagnolo ha annunciato un piano di investimenti di 17 miliardi di euro per lo sviluppo delle infrastrutture ferroviarie e stradali. Circa il 70 per cento degli investimenti, cofinanziati dal settore pubblico e privato, saranno destinati alla ferrovia e il resto al settore stradale, come ha precisato il capo del governo José Luis Zapatero annunciando il piano. Continua a leggere
Tra strade e parole, in un saggio
la comunicazione sulla sicurezza
Sarà presentato giovedì 15 aprile alla Camera dei Deputati il saggio Vite Sicure, viaggio tra strade e parole realizzato da Ilaria Guidantoni. Il saggio – con il patrocinio Aci, Anita, Assosegnaletica e Centro Studi per la sicurezza stradale 3M – racconta il viaggio degli ultimi 10 anni della comunicazione che ruota intorno al tema della sicurezza stradale. Strade di carta, per contribuire a migliorare l’efficacia delle strade vere e proprie, quelle d’asfalto. Continua a leggere
Sabato all’Autoparco Brescia Est
un seminario gratuito sul Sistri
Si intitola “Sistri: nuovo sistema di controllo sulla tracciabilità dei rifiuti” il seminario gratuito che l’Associazione Artigiani di Brescia e la Fai hanno organizzato per sabato 17 aprile, dalle 9 alle 12, nella sala convegni dell’Autoparco Brescia Est. L’appuntamento è stato programmato per permettere alle imprese di trasporto di capire come è meglio organizzarsi per rispettare la nuova normativa relativa al trasporto dei rifiuti. Continua a leggere