Uggé: «Sulla sicurezza alla guida
i sindacati sono fuori strada»

“Le organizzazioni sindacali del trasporto hanno perso una buona occasione per stare zitte”. Con queste parole Paolo Uggè, presidente di Fai Conftrasporto, commenta la presa di posizione dei sindacati Filt Cgil, Fit Cisl e Ultrasporti, intervenute in merito alla discussione sugli emendamenti di modifica al Codice della strada approvati dalla Commissione lavori pubblici del Senato. Continua a leggere

Sicurezza stradale, si potrà
ancora fumare mentre si guida

Si potrà ancora fumare mentre si è alla guida. La commissione Lavori pubblici del Senato ha infatti bocciato l’emendamento presentato dall’Italia dei Valori che voleva vietare il fumo a chi guida un’automobile o un automezzo. A favore dell’emendamento di Giampiero De Toni hanno votato solo cinque senatori, mentre quindici sono stati i voti contrari. Nel corso della seduta di oggi si è parlato anche dell’innalzamento del limite di velocità a 150 chilometri all’ora sulle autostrade a tre corsie fornite da tutor, ma dopo una discussione accesa non si è arrivati alla decisione finale. Continua a leggere

Gli incidenti stradali causano il 54% delle morti sul lavoro

È la strada il luogo di lavoro più pericoloso d’Italia. Gli incidenti stradali sono infatti la principale causa di morte per i lavoratori. Secondo i dati dell’Inail, il 54,5 per cento degli infortuni mortali registrati (611 vittime su 1.120) è da attribuirsi a incidenti stradali. Entrando nello specifico, 335 decessi (29,9 per cento), si sono verificati durante l’attività lavorativa, mentre 276 (24,6 per cento) nel percorso tra casa e lavoro. Numeri a cui è necessario mettere un freno, con proposte concrete. La Fondazione Ania, per esempio, chiede di inserire corsi di educazione stradale nella formazione aziendale. Continua a leggere

Con l’auto sul tetto di una casa,
il conducente rifiuta l’alcoltest

Si è rifiutato di effettuare i test per accertare se avesse assunto alcol o droga il giovane che era alla guida dell’auto che, nella notte tra sabato e domenica, è letteralmente volata fuori strada, ribaltandosi e “atterrando” poi sul tetto di un’abitazione di San Siro, comune rivierasco sul Lago di Como. Il ragazzo era di ritorno da una vicina discoteca in compagnia di quattro amici, quando ha perso il controllo della sua Citroen Saxo che ha scavalcato il guardrail ed è piombata sul tetto di una casa, facendo un volo di almeno tre metri. I cinque protagonisti dell’incidente devono ritenersi decisamente fortunati se non miracolati, visto che nessuno di loro ha riportato lesioni. Continua a leggere

Otto offerte d’acquisto per Tirrenia
Il ministro: C’è fiducia nel progetto

È soddisfatto il governo per il “movimento” di privati attorno all’affare Tirrenia. Intanto, si sta stringendo il nucleo di soggetti interessati all’acquisto della società di navigazione e della controllata Siremar. La manifestazione d’interesse è stata presentata da quattro fondi di investimento – F2i Sgr, The Carlyle Group, Cinven Limited e Mediterranea Holding di Navigazione – e da quattro armatori: Moby, Grandi Navi Veloci, Trans Ferry e Gestioni Armatoriali spa. A seguito della lettura dei documenti contabili e legali, i potenziali acquirenti hanno presentato all’azionista Fintecna anche la documentazione degli istituti bancari che si impegnano nel finanziamento. Continua a leggere

Gruppo Volvo, il 2010 è positivo:
vendite di veicoli in salita del 12%

La crisi economica non sembra abitare nel Gruppo Volvo, che nel primo trimestre del 2010 ha fatto registrare un aumento del 12 per cento rispetto allo stesso periodo del 2009. Le vendite della casa ammontano infatti a 58,6 miliardi di corone svedesi (oltre 6 miliardi di euro). In crescita anche l’utile operativo, che è aumentato fino a 2,8 miliardi di corone svedesi, a fronte di una perdita di 4,5 miliardi di corone dello stesso trimestre dell’anno precedente. “Tutti i segmenti di business del Gruppo sono ora in attivo” comunicano dalla casa madre. “Il margine operativo”,  proseguono da Volvo, “è salito al 4,8 per cento come conseguenza delle azioni intraprese per ridurre i costi del Gruppo e come un effetto di maggiore utilizzazione degli impianti e la produttività del sistema industriale”.