Gli autotrasportatori e Tirrenia insieme sulle Autostrade del mare?

Abbiamo tutti letto che il Governo è dovuto intervenire con un nuovo decreto per far fronte alla marcia indietro della cordata che si era aggiudicata la gara per gestire la compagnia marittima Tirrenia. Indubbiamente la situazione non è semplice e sia gli operatori privati che si sono candidati, sia il Governo hanno di fronte una situazione complessa che deve essere risolta innanzitutto per garantire dei servizi di collegamento ai cittadini, per non “buttare a mare” il know how frutto di esperienze e investimenti, ma anche per dare certezze ai lavoratori coinvolti. Continua a leggere

Il bollino nero non ferma l’esodo, chiuso il passante di Mestre

Il ‘bollino nero’ non ha fermato il grande esodo sulle strade italiane intasate dal traffico che a Mestre ha portato addirittura ala chiusura del passante in direzione Belluno-Trieste. Le code hanno raggiunto i 21 chilometri  con decine e decine di migliaia di auto in attesa alla barriera del Lisert (Gorizia) sulla A4, Venezia-Trieste, verso la Slovenia. Traffico intenso anche sulle autostrade dell’Emilia-Romagna che portano alla riviera adriatica, con code a tratti da Reggio Emilia a Riccione, sull’A1 e sull’A14. Code si sono registrate anche sulla Salerno-Reggio Calabria. Grossi disagi al porto di Civitavecchia dove almeno tremila persone con un migliaio di mezzi al seguito sono state costrette a una lunga attesa dell’imbarco sulle navi di linea dirette in Sardegna dopo che in serata  era saltata una corsa per Cagliari, per un guasto della motonave della Tirrenia.

Garofalo: La maggioranza è sempre stata a favore dell’autotrasporto

“La maggioranza è stata sempre a favore dell’autotrasporto”. È questo il commento rilasciato dal deputato del Pdl Vincenzo Garofalo, relatore del decreto Tirrenia-autotrasporto, dopo il via libera della Camera. “Si deve aprire una nuova stagione di dialogo tra committenza e autotrasporto nell’interesse del Paese e questa norma ne è un forte stimolo”, ha detto sempre Garofalo. Continua a leggere

La soddisfazione di Giachino: E ora avanti con il Piano della logistica

“Il governo ha rispettato gli impegni”. È soddisfatto il sottosegretario ai trasporti, Bartolomeo Giachino, dopo il via libera della Camera al decreto Tirrenia, nel quale è stato inserito anche un consistente pacchetto sull’autotrasporto. “Ora con il Piano della Logistica e la politica industriale del Settore”, ha detto Giachino, “vogliamo lavorare alla aggregazione delle piccole imprese e al recupero dell’inefficienza logistica del nostro Paese, che è stimata in 40 miliardi di euro l’anno”. Continua a leggere

Rimane solo un’offerta per Tirrenia
Lombardo: “Riportiamola in Sicilia”

C’è solamente un’offerta vincolante per Tirrenia e la controllata siciliana Siremar. È quella di Mediterranea Holding di navigazione, la cordata composta da Regione Sicilia (37 per cento), l’armatore greco Alexandros Tomasos (30,5 per cento), il Gruppo Lauro (18,5 per cento), Isolemar (8 per cento), Nicola Coccia (3 per cento) e le famiglie Busi-Ferruzzi (3 per cento). L’offerta sarebbe di dieci milioni di euro più il debito che, secondo fonti vicine al dossier, è inferiore al patrimonio della società con un saldo positivo di circa 100 milioni. Il capitale sociale di Mediterranea Holding è stato aumentato da 1 a 10 milioni di euro proprio per perfezionare l’offerta. Continua a leggere

Giugno nero per i trasporti,
sono sei gli scioperi in programma

Siamo già a quota sei. È questo il numero degli scioperi dei trasporti programmati e ufficializzati dalle organizzazioni dei lavoratori per questo giugno. Il calendario prevede fermi per il trasporto aereo, ferroviario e marittimo dal 7 al 25 giugno. Disagi per tutti, quindi, a cominciare dal 7 giugno quando sciopereranno i lavoratori dei servizi di assistenza a terra dipendenti delle società associate ad Assohandler. Continua a leggere

Otto offerte d’acquisto per Tirrenia
Il ministro: C’è fiducia nel progetto

È soddisfatto il governo per il “movimento” di privati attorno all’affare Tirrenia. Intanto, si sta stringendo il nucleo di soggetti interessati all’acquisto della società di navigazione e della controllata Siremar. La manifestazione d’interesse è stata presentata da quattro fondi di investimento – F2i Sgr, The Carlyle Group, Cinven Limited e Mediterranea Holding di Navigazione – e da quattro armatori: Moby, Grandi Navi Veloci, Trans Ferry e Gestioni Armatoriali spa. A seguito della lettura dei documenti contabili e legali, i potenziali acquirenti hanno presentato all’azionista Fintecna anche la documentazione degli istituti bancari che si impegnano nel finanziamento. Continua a leggere

Matteoli: Tirrenia, abbiamo molte offerte per la privatizzazione

“La messa in mora su Tirrenia, come è stato già peraltro chiarito dagli uffici della Commissione Europea, riguarda esclusivamente il mancato rispetto del Regolamento europeo sul cabotaggio marittimo. Non ci sono quindi contestazioni di merito sul processo di privatizzazione. Gli uffici del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e degli altri dicasteri interessati stanno già predisponendo un’articolata risposta che invieremo in tempi rapidi alla Commissione e che sono fiducioso avrà buon esito”. È quanto dichiara il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Altero Matteoli (nella foto), in relazione alla procedura di infrazione aperta dalla Commissione Europea su Tirrenia. Continua a leggere

Moby, Grandi Navi Veloci e Attica: tre gruppi in corsa per la Tirrenia

Entro un anno la cessione della Tirrenia dovrebbe essere conclusa. Sono tre i gruppi in corsa per l’acquisto della società di trasporto marittimo, ma, come si legge su un articolo di “Libero” di settimana scorsa il debito da un miliardo di euro pesa sul futuro della trattativa. Il bando verrà pubblicato a breve. “Entro settembre 2010 – scrive Libero – la faccenda, che si trascina da parecchi anni, potrebbe essere già archiviata. Il governo rompe gli indugi. E punta a completare la privatizzazione di Tirrenia nel giro di una decina di mesi, a svelare le intenzioni di Palazzo Chigi è stato il ministro dei Trasporti, Altero Matteoli”. Continua a leggere

Uil Trasporti: la privatizzazione
della Tirrenia è in alto mare

La privatizzazione della Tirrenia finisce sotto la lente dei sindacati. È la Uil a esprimere seri dubbi riguardo l’operazione annunciata nei giorni scorsi dal governo. “Affermare che sulla privatizzazione del Gruppo Tirrenia la confusione regna sovrana è veramente dire poca cosa”. Lo dichiara il segretario generale della Uil Trasporti, Giuseppe Caronia, in una nota. Continua a leggere

Privatizzazione della Tirrenia,
firmato l’accordo con le Regioni

Un altro passo avanti verso la privatizzazione della Tirrenia. Ieri a Palazzo Chigi sono stati firmati gli accordi di programma tra il governo e le Regioni Campania, Lazio, Sardegna e Toscana che acquisiscono a titolo gratuito Caremar, Saremar e Toremar, società regionali del Gruppo Tirrenia. “È una significativa svolta”, ha dichiarato il ministro Altero Matteoli, “sul percorso intrapreso che porterà alla privatizzazione di Tirrenia e una concreta risposta alla pressante richiesta dell’Unione Europea”. Continua a leggere

Da gennaio Toremar passa
dalla Tirrenia alla Regione Toscana

Toremar, società del gruppo Tirrenia, che gestisce i traghetti per l’Isola d’Elba verrà ceduta alla Regione Toscana dal primo gennaio del 2010. I debiti di Tirrenia nei confronti di Toremar (acronimo di Toscana Regionale Marittima) sono iscritti a bilancio e il capitolato prevede che l’acquirente dovrà onorare i debiti. L’assessore ai trasporti della regione Toscana, Riccardo Conti, ha così commentato la notizia: ”Quelle poste dal Governo sono condizioni durissime”. Continua a leggere

Civitavecchia vuole mettere
su rotaia le merci per la Sardegna

Le merci per la Sardegna potranno viaggiare anche su rotaia, partendo dal porto di Civitavecchia. È questo l’auspicio del sindaco della città laziale, Giovanni Moscherini, e della commissione speciale di Civitavecchia per i rapporti con le Ferrovie dello Stato che hanno inviato una lettera ai presidenti e agli assessori ai Trasporti delle regioni Sardegna e Lazio. “Le ultime notizie legate all’accordo tra le Regioni e l’amministratore delegato del Gruppo Ferrovie dello Stato prefigurano scenari diversi rispetto alla paventata dismissione annunciata nei mesi scorsi”. Continua a leggere

Liguria e Sardegna, un’alleanza
per i collegamenti marittimi

Liguria e Sardegna sono divise dal mare, ma vogliono sentirsi più vicine. Anche grazie al mare, strumento da utilizzare per “unire” l’isola alla terra ferma. Proprio dei collegamenti tra le due regioni hanno discusso in questi giorni Enrico Vesco e Liliana Lorettu, assessori regionali ai trasporti rispettivamente di Liguria e Sardegna. Sul tavolo erano presenti numerose questioni: dalle problematiche relative alla privatizzazione della Tirrenia fino alla possibilità di imbarcare interi convogli ferroviari tra Savona e Porto Torres. Continua a leggere