Tirrenia Cin, il Governo proroga la convenzione per garantire i collegamenti con la Sardegna

È stata prorogata per un periodo massimo di un anno la convenzione con Tirrenia Cin per garantire la continuità di servizi di trasporto via mare fra il “continente” e la Sardegna  in scadenza il 18 luglio prossimo. La decisione, che “vale” per il Gruppo timonato dall’armatore Vincenzo Onorato 72 milioni di euro per 12 mesi di trasporti garantiti a bordo dei propri traghetti, è stata pubblicata in Gazzetta ufficiale ed è stata motivata con la necessità  “di evitare che gli effetti economici derivanti dalla diffusione del contagio da Covid-19 sulle condizioni di domanda e offerta di servizi marittimi possano inficiare gli esiti delle procedure avviate per l’organizzazione dei servizi di collegamento marittimo in regime di servizio pubblico con le isole maggiori e minori”. Continua a leggere

Un maxi hub a Piombino per lo stoccaggio delle auto nuove provenienti dal centro Europa

Piombino si prepara a diventare il maxi hub per lo per lo stoccaggio di auto nuove provenienti dal centro Europa, in particolare dalla Germania, grazie alla realizzazione nella darsena nord del porto sulla costa livornese di una stazione capolinea per il traffico marittimo con accesso garantito a una banchina pubblica che occuperà, inizialmente, un’area di 50mila metri quadrati, con obiettivi di ampliamento successivo fino a 300mila metri quadrati. Continua a leggere

Onorato e Grimaldi si sparano siluri sul caso extracomunitari imbarcati al posto di italiani

“Leggo, non senza trattenere un sorriso, la cortina fumogena che il presidente della Confitarma Manuel Grimaldi sta alzando intorno al problema dell’occupazione dei marittimi italiani. Il tutto per continuare a perpetrare il delitto di sfruttare gli extracomunitari e lasciare disoccupati gli italiani”. Ha usato parole durissime Vincenzo Onorato, presidente del Gruppo Onorato Armatori, per replicare alle dichiarazioni rilasciate dal presidente di Confitarma, Manuel Grimaldi, che aveva accusato lo stesso Onorato di combattere una battaglia demagogica in favore di chi lavora sulle navi “con il solo fine di perseguire vantaggi personali”.  Continua a leggere

Lo Stato tolga i privilegi fiscali agli armatori che imbarcano extracomunitari a stipendi da fame

vincenzo-onorato-a-cernobbio“Gli armatori sono una categoria fortunatissima, perché grazie a una legge del 1998 pagano pochissime tasse. Purtroppo però c’è chi questi privilegi non li usa come dovrebbe, ovvero per favorire l’ingresso nel mondo del lavoro, in mare, per migliaia di giovani, preferendo imbarcare personale extracomunitario a 600 dollari il mese per ottenere il massimo guadagno. Ebbene, a questi armatori andrebbero tolti i privilegi fiscali,  lo Stato dovrebbe costringerli a pagare interamente le tasse”. Il sorriso è come sempre stampato sul volto, il tono della voce cordialissimo, ma il contenuto delle parole usate da Vincenzo Onorato per denunciare una volta di più lo scandalo dei marinai extracomunitari sfruttati per trarre il massimo profitto sui traghetti è durissimo.  Continua a leggere

Nasce lo sky team del mare: varato un network tra Onorato, Gnv, Moby e Tirrenia

Per incrementare il traffico merci e commerciale nasce lo “sky team” del mare. L’intesa è tra le compagnie Onorato, Grandi navi veloci, Moby e Tirrenia che, come ha spiegato Vincenzo Onorato, hanno deciso di varare un “network per garantire la sicurezza del trasporto e dei trasportatori”, non escludendo per il futuro “di valutare l’emissione di un biglietto unico”. Continua a leggere

Fedarlinea: “Aiuti di Stato solo per i traghetti che imbarcano lavoratori italiani”

Sulle autostrade del mare possono, anzi devono, poter viaggiare tutti. E tutti hanno il diritto di ottenere eventuali benefici fiscali e contributivi. A condizioni però ben precise. Per  esempio che gli “aiuti” statali  siano concessi solamente a quegli  armatori che imbarcano lavoratori italiani o comunitari. A riaffermarlo sono i responsabili di Fedarlinea, scesi in campo nella  battaglia contro la possibilità di imbarcare cittadini extracomunitari sottopagati usufruendo comunque dei contributi del Governo. Una battaglia che ha visto schierarsi in prima fila Vincenzo Onorato, comandante delle flotte Moby e Tirrenia, che non ha usato mezzi termini nell’accusare un altro noto armatore, Emanuele Grimaldi, presidente dell’omonima compagnia di navigazione ma anche di Confitarma,  di fare pressioni sul Governo perché vengano estesi i benefici fiscali italiani a tutte le bandiere comunitarie, anche a quelle che imbarcano marittimi extracomunitari. Continua a leggere

Traghetti per la Sardegna, Moby Lines abbassa i prezzi: “14 euro per i residenti”

I prezzi dei traghetti per i collegamenti tra la Sardegna e la terra ferma saranno meno cari. Lo ha annunciato il presidente della Moby Lines, Vincenzo Onorato, alla Leopolda. Per i residenti e le persone nate in Sardegna, la compagnia ha previsto una tariffa da 14 euro, valida tutto l’anno. Si tratta, ha spiegato Onorato, del risultato di un “lavoro fatto con il governo”. Continua a leggere

La Tirrenia riparte da Cagliari, due nuovi traghetti per la tratta con Civitavecchia

La nuova Tirrenia, quella targata Compagnia italiana navigazione, riparte da due navi, arrivate lunedì a Cagliari e già ripartite per i loro primi viaggi. Si chiamano Amsicora e Bonaria: una in onore all’eroe sardo che cercò, senza successo, di opporsi ai romani nel 215 a.C., ma anche per celebrare lo stadio dello storico scudetto del 1970 di Riva e compagni. L’altra per ricordare il santuario di Cagliari che si affaccia sul mare e la cui statua di Bonaria pare abbia dato il nome alla capitale dell’Argentina Buenos Aires. Due traghetti che segnano la rinascita della compagnia, con lo stesso logo ma un colore nuovo. Continua a leggere

Moby, Grandi Navi Veloci e Attica: tre gruppi in corsa per la Tirrenia

Entro un anno la cessione della Tirrenia dovrebbe essere conclusa. Sono tre i gruppi in corsa per l’acquisto della società di trasporto marittimo, ma, come si legge su un articolo di “Libero” di settimana scorsa il debito da un miliardo di euro pesa sul futuro della trattativa. Il bando verrà pubblicato a breve. “Entro settembre 2010 – scrive Libero – la faccenda, che si trascina da parecchi anni, potrebbe essere già archiviata. Il governo rompe gli indugi. E punta a completare la privatizzazione di Tirrenia nel giro di una decina di mesi, a svelare le intenzioni di Palazzo Chigi è stato il ministro dei Trasporti, Altero Matteoli”. Continua a leggere