Pendolari, raccolta di firme contro
i biglietti più cari e i tagli ai servizi

Una riforma credibile, lotta agli sprechi e alle inefficienze, treni e bus più veloci, puntuali e decorosi. E poi, una vera integrazione dei sistemi gomma e ferro, una diversa politica degli investimenti e il reperimento di nuove risorse per far funzionare e potenziare il trasporto pubblico. Sono queste le principali richieste che il Patto dei pendolari italiani chiede attraverso una raccolta di firme che sta coinvolgendo tutto il Paese. Una firma – per aderire ci si può rivolgere ai comitati locali oppure collegarsi al sito http://patto.ilpendolare.com – per bloccare gli aumenti delle tariffe e fermare i tagli ai servizi. Continua a leggere

Milano, il convegno sul settore che cambia piace agli autotrasportatori

Sono oltre 70 gli autotrasportatori che hanno partecipato a un convegno organizzato il 6 novembre dalla Fai di Milano nella sede di via Bacchiglione. All’ordine del giorno c’era l’approfondimento delle misure per l’autotrasporto varate ad agosto e le recenti modifiche al Codice della strada. L’appuntamento milanese è stato un vero e proprio successo, vista la grande partecipazione e l’attenzione mostrata dagli autotrasportatori intervenuti. Continua a leggere

Porti, il Consiglio dei ministri
ha approvato la riforma

Il Consiglio dei ministri ha approvato il disegno di legge di riforma della legge 84 del 1994 sul regime ordinamentale e amministrativo dei porti. Lo ha annunciato il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Altero Matteoli, al termine della seduta dello stesso Consiglio dei Ministri. “Con il ddl di riforma”, ha detto Matteoli, “si mira ad apportare un deciso e importante cambiamento all’ordinamento dei porti nella consapevolezza che i porti sono infrastrutture strategiche per l’Italia e che quindi devono avere una disciplina organizzativa e di gestione che assecondi le nuove esigenze della realtà produttiva”. Continua a leggere

Approvata la riforma dei porti,
subito arrivano le prime critiche

Nel corso del Consiglio dei ministri di venerdì 16 aprile è stato approvato il disegno di legge di riforma dei porti italiani. L’annuncio è stato dato dal ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Altero Matteoli, il quale ha dichiarato che “si tratta di una riforma a cui abbiamo lavorato in collaborazione e con il supporto del Parlamento”. L’obiettivo è chiaro, “modernizzare l’attività, il ruolo e l’efficienza dei porti. Sono cinque i pilastri del disegno di legge”, ha aggiunto Matteoli, “dalla ridefinizione del ruolo delle Autorità portuali, alla riformulazione del processo della loro governance, e la previsione di funzioni tipicamente manageriali dei loro presidenti”. Continua a leggere