Concessioni autostradali, Toninelli applaude la scelta di prorogarle invece di indire una gara

“Sconcertante,come al solito, il ministro Toninelli, che su Facebook esulta per la proroga delle (ricche) concessioni (scadute) dell’autostrada A22 Brennero Modena e della A4 Venezia Modena, eludendo l’obbligo europeo di indire gare al miglior offerente. E’ questa una scelta in totale continuità con la politica dei governi precedenti: altro che

governo del cambiamento”. Ad  affermarlo, puntando l’indìce contro quello che appare sempre più uno degli “anelli più deboli del governo guidato da grillini e leghisti, è Pierantonio Zanettin, deputato di Forza Italia. “Abbiamo ascoltato per anni il ritornello dell’uscita della pubblica amministrazione dai servizi e dal business, sull’abolizione dei poltronifici e sui drastici interventi per sciogliere tutte le commistioni nate dal mondo delle società partecipate dagli enti pubblici. In altri tempi si sarebbe detto: ‘contrordine compagni!'” 

Approvata la riforma dei porti,
subito arrivano le prime critiche

Nel corso del Consiglio dei ministri di venerdì 16 aprile è stato approvato il disegno di legge di riforma dei porti italiani. L’annuncio è stato dato dal ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Altero Matteoli, il quale ha dichiarato che “si tratta di una riforma a cui abbiamo lavorato in collaborazione e con il supporto del Parlamento”. L’obiettivo è chiaro, “modernizzare l’attività, il ruolo e l’efficienza dei porti. Sono cinque i pilastri del disegno di legge”, ha aggiunto Matteoli, “dalla ridefinizione del ruolo delle Autorità portuali, alla riformulazione del processo della loro governance, e la previsione di funzioni tipicamente manageriali dei loro presidenti”. Continua a leggere

Traghetti: accosti a Olbia, il Tar della Sardegna blocca i privilegi

L’Autorità portuale di Olbia e Golfo Aranci dovrà “riscrivere” i criteri di valutazione precedentemente adottati per la regolamentazione annuale degli accosti. Criteri che privilegiavano gli operatori “storici” dello scalo rispetto ai nuovi. L’opposizione al sistema di regole adottato era stata presentata al Tar della Sardegna dall’operatore Stradeblu che si era visto respingere l’istanza di attracco per i servizi di trasporto ro-ro e di traghetto ro-ro pax, effettuati con partenza da Livorno e diretti a Olbia. Nello specifico la richiesta dell’operatore marittimo di attraccare a orari in linea con le necessità dell’utenza, e simili a quelli accordati ad altri operatori, era stata rigettata in virtù di un trattamento di maggior favore rispetto agli operatori storicamente impegnati nel servizio. Continua a leggere