La patente si prende a 21 anni e due mesi: tra uomini e donne c’è un anno di differenza

Gli italiani prendono la patente per guidare l’auto a 21 anni e 2 mesi. Lo spiega Facile.it, che rielaborando i dati ufficiali del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha anche scoperto che al Sud la licenza di guida si ottiene in media 8 mesi prima e che le donne si mettono al volante circa un anno dopo gli uomini. Analizzando il profilo di chi ha conseguito la patente B nei 12 mesi presi in considerazione, emerge anche che meno di un automobilista su quattro ottiene il documento a 18 anni. Continua a leggere

Neopatentati al volante, ecco le regole imposte dai genitori per le prime guide

Una volta presa la patente di guida, molti genitori non sono sicuri delle capacità dei propri figli. Soprattutto in Italia. Secondo un sondaggio realizzato dal Centro studi e documentazione Direct Line, l’85 per cento dei genitori italiani impone regole precise ai figli neopatentati. Una percentuale decisamente maggiore rispetto a quanto avviene in Inghilterra (29 per cento). Continua a leggere

Patente dei figli: genitori italiani attenti all’esame, gli inglesi a come guidano

Come si comportano i genitori quando i figli stanno per prendere la patente? E cosa fanno mamma e papà quando i loro pargoli diventati adulti sono alle prese con le prime guide? Direct Line lo ha chiesto a inglesi e italiani scoprendo comportamenti diversi. I genitori del nostro Paese, infatti, sono più interessati alla fase di preparazione all’esame per la patente. In Inghilterra, invece, sono più attenti al periodo post esame e concedono “lezioni private” ai neopatentati. Continua a leggere

Caro assicurazione, un neopatentato a Milano paga 250 euro più che uno a Lecco

Car leasing conceptCittà che vai, tariffa per l’assicurazione che trovi. Con differenze che possono variare anche di diverse decine o addirittura centinaia di euro per un giovane neopatentato, come ha evidenziato un’indagine svolta da Facile.it, sito leader nella comparazione di polizze assicurative e prodotti finanziari, in Lombardia. Continua a leggere

Neopatentati e assicurazioni auto, meglio restare a vivere con mamma e papà

Con la legge Bersani, quando un neopatentato deve fare la sua prima assicurazione auto può “ereditare” la classe di merito di un parente dello stesso nucleo famigliare. Papà, mamma, fratello, sorella: è sufficiente che i due vivano sotto lo stesso tetto. Ma se il diciottenne in questione vive da solo? Cosa succede? Continua a leggere

Gli studenti vanno a scuola dai camionisti, sabato a Brescia Le Piazze della Sicurezza

Studenti che vanno a scuola di sicurezza stradale dai camionisti. Con simulazioni e prove di guida rivolti ai più giovani e altre attività pensate per far capire a tutti il comportamento dei mezzi pesanti sulle strade. Sabato 22 settembre, negli spazi dell’Autoparco Brescia Est, è in programma la prima tappa dell’evento itinerante “Le Piazze della Sicurezza”, organizzata dall’Assessorato ai Lavoratori pubblici in collaborazione con Alot, l’Agenzia della Lombardia Orientale per i Trasporti e la Logistica, l’associazione Noi Camionisti, la sezione provinciale di Brescia della Fai e con il contributo di Autoparco Brescia Est. Sabato 22 settembre (apertura alle 9) all’Autoparco si troverà un vero e proprio villaggio della sicurezza a cui potranno accedere gratuitamente adulti e bambini interessati al tema della sicurezza stradale. Continua a leggere

Da aprile si potrà guidare l’auto a 17 anni, ma solo con un accompagnatore esperto

Dal mese di aprile 2012 si potrà guidare anche a 17 anni, ma per mettersi al volante serviranno precisi requisiti. Innanzitutto si tratterà di guida-accompagnata (l’adolescente dovrà avere un conducente esperto a fianco, con almeno 10 anni di patente B, meno di 60 anni e che non abbia infranto nessuna sanzione al Codice che abbia comportato il ritiro del documento di guida nei cinque anni precedenti). Continua a leggere

Alcol e sms alla guida, l’Europa chiede regole uguali per tutti

Basta con le differenze tra i vari Paesi. In tutta l’Unione europea dovrebbe esserci lo stesso limite di tasso alcolemico per chi si mette al volante, oltre a tolleranza zero per i neopatentati e per chi guida per professione. Lo chiede la commissione Trasporti del Parlamento europeo, che martedì ha approvato una risoluzione del deputato tedesco Dieter-Lebrecht Koch. L’obiettivo degli europarlamentari è ridurre della metà entro il 2020 il numero di vittime della strada, che nel 2009 nei 27 paesi dell’Unione sono state 35mila, con circa 1,5 milioni di feriti. Fra le misure richieste nella relazione c’è quella che prevede il divieto assoluto di utilizzare il cellulare per spedire sms, e-mail o navigare su internet quando si è alla guida. Continua a leggere

Il neopatentato può guidare quella macchina? La risposta è online

Il 10 febbraio scorso avevamo anticipato sul nostro superblog l’elenco delle auto che possono guidare anche i neopatentati, dopo la riforma del Codice della Strada (clicca qui per leggere l’articolo). Ora il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha attivato un servizio in più, un sistema di consultazione online attraverso la targa del veicolo, che consente di sapere se chi ha preso la patente dopo il 9 febbraio 2011 può guidare nel primo anno questa o quell’auto. Il sistema di controllo è molto semplice, basta avere un computer o uno smartphone con collegamento a Internet e collegarsi al sito www.ilportaledellautomobilista.it. Continua a leggere

Consumatori: “Rc auto più care, aumenti del 25% per i giovani”

Piove sul bagnato. Le tasche degli automobilisti sono sempre più vuote. Oltre agli aumenti del prezzo dei carburanti si fanno sentire i rincari delle Rc auto. La denuncia arriva da Federconsumatori, che ha preso in esame le prime cinque compagnie assicurative, che coprono oltre il 60 per cento del mercato. “Dopo i rincari dello scorso anno, in media del 18 per cento, quest’anno le tariffe continuano a salire, registrando un incremento medio del 12 per cento”, dice l’associazione dei consumatori. Ancora più “salata” la stangata che arriva ai neopatentati, “con picchi che superano anche il 25 per cento”. Continua a leggere

I neopatentati potranno guidare solo le utilitare. Ecco tutti i modelli

Stop ai neopatentati alla guida di bolidi ad alta velocità. Da mercoledì 9 febbraio sono infatti entrate in vigore le norme del nuovo Codice della strada che limitano l’utilizzo di alcune vetture. Chi ha preso la patente da meno di un anno non potrà mettersi alla guida di veicoli con potenza specifica, riferita alla tara, superiore a 55 kW per tonnellata. Vincoli anche per i mezzi di categoria M1, quelli previsti per il trasporto di 8 persone, che non potranno superare i 70 kW. La norma, rinviata per diversi anni, è stata introdotta nel nuovo Codice della strada dell’estate scorsa e poi specificata con il decreto Milleproroghe dello scorso gennaio. Inoltre l’articolo 117 del nuovo Codice ribadisce che i neopatentati nei primi tre anni di guida non possono superare i 100 km/h in autostrada e i 90 km/h sulle strade extra urbane. Il provvedimento riguarda chi ha conseguito la patente a partire dal 9 febbraio 2011. Continua a leggere

L’Aci: “Istituire un corso di guida sicura per i neopatentati”

“Lo sforzo comune deve concentrarsi sulla responsabilizzazione dei conducenti perché non è più rinviabile l’avvio di un’offerta formativa più adeguata, soprattutto per i giovani che hanno una probabilità tripla rispetto alla media di essere coinvolti in un sinistro stradale”. Con queste parole il presidente dell’Aci, Enrico Gelpi, ha rilanciato la proposta di rendere obbligatorio un corso di guida sicura dentro tre anni dal conseguimento della patente. L’idea è stata ribadita nel corso di una tavola rotonda organizzata dall’Automobile Club di La Spezia per stilare un primo bilancio del nuovo Codice della strada, varato a luglio. Continua a leggere

Dal Papa un appello ai giovani:
Non buttate via la vita sulla strada

Neopatentati, ragazzi, adolescenti e bambini. Alla guida dell’auto, del motorino oppure in viaggio con mamma e papà. Sono ancora troppi i giovani e i giovanissimi coinvolti negli incidenti stradali. Solamente nel 2009, come ricorda l’Aci, sulle strade italiane sono rimasti feriti 27.672 minorenni mentre 192 hanno perso la vita. Di questi, 100 erano a bordo di un veicolo a due ruote. Minori vittime anche della disattenzione dei genitori: il Moige, infatti, denuncia che un genitore su tre non obbliga sempre i figli (tra i 10 e i 12 anni) ad allacciare la cintura di sicurezza. Quello delle giovani vittime della strada è un dramma che non può lasciare indifferenti. E proprio ai giovani, al termine dell’udienza generale di mercoledì, si è rivolto Papa Benedetto XVI, invitandoli a “non buttare via la vita” e “specialmente quando vi mettete al volante – ha detto – non rischiate inutilmente, tutelate la vostra vita e quella degli altri”. Continua a leggere

Aumentano i controlli sulle strade, diminuiscono incidenti e morti

Aumentano i controlli sulle strade, con più conducenti sottoposti all’alcoltest, e diminuiscono incidenti e vittime sulle strade. È questo il bilancio degli interventi del 2010 di Carabinieri e Polizia stradale. Controlli che hanno portato anche al ritiro di 84mila patenti e alla decurtazione di 4 milioni di punti. In netta crescita anche i controlli sul trasporto merci. Entrando nel dettaglio, gli incidenti rilevati da Polstrada e Carabinieri sono stati 104.437 (-5,7 per cento), con 2.444 morti (80 meno del 2009, -3,2 per cento) e 75.463 feriti (-6 per cento). Continua a leggere

Il nuovo Codice della strada, questo sconosciuto…

Gli automobilisti italiani sanno che c’è un nuovo Codice della strada, ma ignorano, completamente o quasi, i dettagli delle nuove norme. Da uno studio commissionato a Ipsos dalla Fondazione Ania per la sicurezza stradale emerge infatti che tre italiani su quattro (il 74 per cento) dichiarano di sapere che a luglio è entrato in vigore il nuovo Codice della strada, ma il 63 per cento degli intervistati ammette di avere una conoscenza nulla o scarsa delle nuove norme e solo il quattro per cento le conosce in modo approfondito. Ancora peggiore il quadro riferito ai neopatentati: in questo caso solamente il 57 per cento degli intervistati sa che c’è un nuovo Codice della strada. Continua a leggere