“Lavorare alla Fai è stato un viaggio bellissimo”. Il saluto di Nadia alla “famiglia di ex colleghi”

Ci sono ambienti e colleghi di lavoro dai quali può risultare difficile separarsi, magari al momento d’andare in pensione. Addirittura difficilissimo se quei colleghi negli anni sono diventati una grande famiglia, sempre pronti ad aiutarsi l’uno con l’altro, a far diventare il problema di uno quello di tutti, a trovare insieme la soluzione. Per ripartire il giorno dopo, col sorriso sulle, labbra, per una nuova giornata di lavoro. Per Nadia Benaglia, pronta a lasciare la sua scrivania alla Fai di Bergamo, dove ha trascorso gli ultimi 18 anni di lavoro, per andare in pensione, non è stato facile trovare le parole per salutare  quella che ha sempre considerato una famiglia felice e una squadra imbattibile. Ma alla fine le ha trovate: mettendole per iscritto in una lettera (perché con i discorsi non è mai stata troppo brava) in cui ha condensato tutta la passione, l’attaccamento, l’orgoglio di aver fatto parte della Fai di Bergamo. Associazione alla quale Nadia manca già tantissimo anche se tutti i suoi ormai ex colleghi sanno che continueranno a restare in contatto, a compiere ancora tratti di vita insieme. Una lettera che emana l’emozione che può provare solo chi davvero ha avuto la fortuna di  avere una vita professionale così bella e che che pubblichiamo integralmente. “Gentilissimi componenti del Consiglio direttivo Fai, colleghi e amici, è arrivato per me il momento d’interrompere il lungo viaggio che, come dipendente della Fai di Bergamo, ho avuto il piacere di compiere a bordo di questa grande associazione e al fianco di quella che ho sempre considerato e sempre ricorderò come una grande famiglia prima ancora che come una squadra di lavoro. Una  “famiglia di colleghi”  capace di far sembrare meno difficili anche i momenti  d’impegno più intensi, composta da compagni di viaggio che in alcuni casi ho incontrato fin dal mio ingresso in Fai e che in altri casi ho invece conosciuto cammin facendo, e  che sono certa vorranno perdonare oggi la mia scelta di salutarli per lettera: conoscendomi bene sanno quanto parlare davanti alla persone mi crei imbarazzo e quanto sarebbe stato dunque difficile per me salutare con un “discorso” chi ha fatto parte della mia vita. Sola davanti a un foglio bianco mi è invece assai più semplice fare poche riflessioni che voglio condividere con tutti voi.  Andare in pensione è un passaggio importante della vita ed è pieno di significati. Ebbene, voglio dirvi che per me ha “significato” davvero moltissimo poter trascorrere intere giornate in un ambiente che è stato davvero familiare prima ancora che lavorativo,  conoscendo persone meravigliose: dai colleghi seri e capaci e sempre pronti a dare una mano ai molti imprenditori associati dotati di un grande senso di appartenenza.  E un immenso significato che porterò impresso nella mente e nel cuore avrà sempre pensare di aver fornito il mio contributo a costruire qualche cosa di grande e importante qual è oggi questa associazione.  Il lavoro è stato spesso tanto e duro, ma ancor di più lo è  l’orgoglio di aver fatto parte di questo lungo e bellissimo viaggio con la Fai, con la consapevolezza che contribuire all’ottimo funzionamento di una realtà territoriale avrebbe permesso di raggiungere, anche a livello nazionale, traguardi sempre più ambiziosi e importanti per la categoria, per l’intero Paese.  In  conclusione (perché poi anche i saluti devono avere una fine così come ce l’ha l’attività lavorativa): è stata un’ esperienza straordinaria, che mi ha arricchita molto e mi fa andare oggi in pensione con un bagaglio carico di amicizia, di umanità e di capacità di comprendere l’importanza del “vivere civile”.  Grazie a tutti e in particolar modo a Maura per la stima, la fiducia e la disponibilità che mi ha sempre accordato. A qualcuno forse mancherà la mia presenza: a me di sicuro mancherà la presenza di tutti voi.  Grazie ancora e non mollate mai. Un abbraccio e un grande in bocca al lupo a tutti. Me compresa per il mio nuovo viaggio nella mia nuova vita da pensionata…”. Nadia Benaglia

Testo realizzato da Baskerville (www.baskervillecomunicazione.it) per stradafacendo.tgcom24.it

22 risposte a ““Lavorare alla Fai è stato un viaggio bellissimo”. Il saluto di Nadia alla “famiglia di ex colleghi”

  1. Nadia,
    Eravamo solo in tre ( io, te e Roberta), quando abbiamo iniziato insieme questo percorso.
    Un percorso difficile, perché conoscevano poco il settore ( a parte Roberta), e perché dovevamo costruire tutto da zero.
    Ma c’è l’abbiamo fatta.
    Con tanto impegno, paura, passione, fiducia, determinazione, ma soprattutto umiltà, abbiamo, con l’arrivo nel tempo di tutti i nostri colleghi, fatto la differenza.
    E che differenza….
    È stato un onore lavorare al tuo fianco….
    Buona fortuna dalla tua ormai “ex capa”

    • Sono passati 18 anni, tante cose sono cambiate, ma l’entusiasmo e l’appoggio reciproco non è mai mancato anche nei momenti più difficili…
      non sarai più il mio capo, ma tornerai ad essere la mia amica.

  2. Nadia è una di quei colleghi che, appena entrato in FAI sei anni fa, mi ha fatto sentire subito a casa. Sempre col sorriso sulle labbra , una figura solare in bilico tra una mamma e un’amica, una persona con cui ridere e scherzare ma anche una persona a cui rivolgersi per un consiglio. Un consiglio dato sempre con franchezza e senza mai giudicare.
    Mi mancherai Nadia, ma allo stesso tempo non posso che essere felice x il tuo meritato traguardo!
    Un abbraccio
    Mattia

  3. Non conosco come gli altri colleghi di lavoro nel dettaglio le doti di Nadia anche se ne ho sentito parlare dall’amico Doriano e dai dirigenti dell’associazione. Per questo desidero unirmi ai ringraziamenti per il lavoro svolto a favore dei nostri autotrasportatori e formulare a Nadia i migliori auguri per il Suo futuro.

    • La ringrazio per l’attenzione che ho particolarmente apprezzato, rinnovo il mio augurio per un fiorente proseguo all’associazione FAI.

  4. sei una persona solare e piena di energia positiva che porti nel lavoro e nei rapporti personali, mi sei entrato subito nel cuore.
    Un abbraccio fortissimo

  5. Sono l’ultima arrivata nell’associazione Fai di Bergamo ma sono stata accolta da Nadia come fossi un’amica di lunga data, quasi come fossi una figlia! Solare, sempre disponibile e piena di buoni sentimenti. Ti ringrazio per quello che mi hai saputo dare e per la comprensione dimostrata nei primi tempi di “acclimatamento” in un posto nuovo. Le pause pranzo senza di te non saranno più le stesse :-)!!!! Buona meritata pensione Nadia

  6. Nadia, anche io voglio ringraziarti unitamente a Duilio e Stefano per il lavoro svolto e per essere stata sempre pronta in ogni momento a rispondere alle varie necessità, con consigli e suggerimenti efficaci. Sarà difficile pensare alla Fai di Bergamo senza una delle persone che ha contribuito a renderla quello che oggi è. Buona fortuna e grazie ancora.

  7. Grazie Nadia, anche tu sei stata artefice di quanto abbiamo fatto,senza squadra non si vince mai e sulle vostre (persone) fondamenta siamo partiti, cresciuti e continuiamo questo bellissimo viaggio.

    • Ci ha sempre dato fiducia e spronato nei momenti di bisogno … sempre brillante e con tantissime idee che hanno portato la Fai di Bergamo al traguardo di oggi; e non è finita qui, grazie.

  8. Ho avuto occasione di entrare in Fai Bergamo solo pochissime volte e per di più da “non addetto ai lavori”. Per una strana coincidenza mi ha sempre accolto questa signora, di cui non conoscevo neppure il nome: una persona cortese come poche ho avuto modo d’incontrarne, di quelle che uno entrando in un ufficio (ma anche in uno studio, in un negozio, in un’azienda, in pratica ovunque) sognerebbe sempre di trovare….

  9. Ma vi rendete conto che l’ultimo giorno di lavoro l’avete fatta sgobbare come una matta solo per rispondere ai vostri messaggi????

  10. Nadia, con la tua simpatia sei sempre riuscita a portare allegria in ufficio! Sono sicura che mi mancheranno tantissimo i tuoi saluti di fine giornata, quei saluti che una mamma fa ai propri figlioli. Ora sono io che voglio salutarti come hai sempre fatto tu… Ciao Cippi!
    In bocca al lupo per tutto e che la vita ti sorrida sempre!
    Un bacione

    • Sei una ragazza schietta, sincera è una collega su cui si può sempre contare; grazie per il pensiero graditissimo che hai avuto nei miei confronti, non cambiare mai. Ti abbraccio forte, ciao Cipp

  11. Eravate in tre, il quarto ero io. Senza di voi non sarei riuscito a risollevare le sorti di una associazione passata dai fasti degli anni precedenti al disastro di quando abbiamo ricominciato. Ora possiamo orgogliosamente dire di averne fatta di strada per i nostri associati/amici perché tali li abbiamo sempre considerati. Tanti anni passati assieme e mai uno screzio o una discussione. Abbiamo sempre lavorato in armonia. Grazie Nadia per la tua amicizia sarai sempre nei nostri cuori e la porta della Fai Bg per te sarà sempre aperta.

    • Ciao Doriano, è vero sono cambiate tantissime cose in questi anni e il merito è di chi come te ha dato tutto se stesso per portare la Fai a quella che è oggi ; io sono orgogliosa di avere fatto la mia parte; e soprattutto grazie per averci sempre fatto sentire “importanti” in questa grande famiglia chiamata FAI.

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