Sciopero dell’autotrasporto, alcuni sindacati e giornali fanno viaggiare solo disinformazione

Basta con le fake news, ovvero con le false notizie. Ha scelto udi utilizzare anche l’inglese (per farsi comprendere anche da tutti gli autotrasportatori stranieri) il presidente di Conftrasporto-Confcommercio Paolo Uggè, per ribadire una volta di più come “sullo sciopero dell’autotrasporto e della logistica prosegua l’opera di disinformazione” e come si continui in alcuni articoli apparsi su quotidiani a “fare opera di disinformazione”. Una duplice “condanna” dunque, per quei sindacati che diffondono false notizie e per quei giornalisti che si limitano a fare un facile “copia incolla” dei comunicati stampa delle stesse organizzazioni dei lavoratori senza dare le doverose verifiche, per “uno sciopero dell’autotrasporto e della logistica che praticamente nessuno quasi ha visto”, sottolinea Paolo Uggé. Continua a leggere

Debora Serracchiani “ferma” i Tir provenienti da Est: “Bisogna creare condizioni omogenee”

Per fermare la concorrenza sleale nell’autotrasporto servono “condizioni omogenee”. Sono quelle che chiede la presidente del Friuli Venezia Giulia, Debora Serracchiani, in una lettera inviata al ministro dei Trasporti, Graziano Delrio, nella quale sottolinea il “grande disagio della categoria dell’autotrasporto che, in particolar modo in Friuli Venezia Giulia, patisce da molto tempo quella che possiamo definire senza esitazioni una concorrenza sleale da parte di società prevalentemente dell’est Europa”. “Guardando alla stesura delle nuove norme che l’Unione europea dovrà stabilire con il Pacchetto Stradale, e in vista della riunione dei Ministri dei trasporti Ue che è attesa per l’inizio di dicembre, esprimo l’auspicio che la posizione dell’Italia andrà nella direzione di favorire la creazione di condizioni omogenee, prima di assecondare le spinte verso una maggiore liberalizzazione”, scrive la Serracchiani. Continua a leggere

Via della Seta, ecco perchè sarà una grande opportunità per molti ma non per l’Italia

“Chi in Italia ha applaudito l’inaugurazione della linea ferroviaria Asia-Europa, ovvero la nuova via della Seta che evita il passaggio in Russia attraversando Azerbaidjan, Georgia e Turchia, come  una grande opportunità per il nostro Paese e per l’Europa in generale farebbe bene a riflettere. Perché senza infrastrutture adeguate il nostro Paese rischia di interpretare solo il ruolo di chi starà a guardare nuovi traguardi raggiunti da altri Paesi” .  Parola di Paolo Uggé, presidente di Conftrasporto secondo il quale “se l’Italia non si doterà di infrastrutture adeguate, in particolar modo per quanto concerne l’efficienza di porti e di infrastrutture per la retroportualità, dal Pireo attraverso i Balcani si arriverà direttamente sui mercati del Nord Europa. L’Italia verrà bypassata anche da Ovest, nell’alto Tirreno, e così le merci cinesi metteranno fuori gioco i sistemi produttivi europei e conseguentemente anche le imprese di trasporto, in modo particolare quelle navali. Continua a leggere

Auto d’epoca, il fascino che non tramonta: le più ricercate sono Fiat 500, Porsche 911 e Alfa Spider

Il vintage a quattro ruote non tramonta. Il fascino della storia, il rombo di un tempo che fu, le carrozzerie così diverse da quelle attuali. Le auto d’epoca, alla prova dei fatti, continuano ad essere amate, sognate e cercate. Nei primi nove mesi del 2017 le richieste sul sito autoscout24.it sono aumentate del 13 per cento rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Al primo posto c’è l’intramontabile Fiat 500, che si mette alle spalle la Porsche 911 e l’Alfa Romeo Spider.  Continua a leggere