Sgravi previdenziali per gli autisti di camion all’estero, finalmente si possono chiedere

“Autisti impiegati all’estero, la decontribuzione c’è ma non si vede. Manca la circolare dell’Inps”. Così nello scorso agosto era stato intitolato un articolo che denunciava come la decontribuzione previdenziale per gli autisti delle imprese di autotrasporto impiegati in trasporti internazionali, misura concessa dal Governo nell’ambito delle misure di sostegno alla categoria concordate, non potesse di fatto essere utilizzata dalle imprese, nonostante la legge di conversione fosse entrata in vigore, perché mancavano un pezzo di carta e una firma. Dell’Inps, appunto. Ora quella firma, indispensabile perché la circolare attuativa della misura diventasse operativa, è finalmente arrivata e le imprese di autotrasporto potranno chiedere quanto dovuto. Gli sgravi appunto per gli autisti impiegati nei trasporti internazionali per almeno 100 giorni annui. Continua a leggere

Salario e quattordicesima? Viaggiano sicuri sul nuovo contratto dell’autotrasporto

“Nessuno vuole mettere in discussione il salario dei lavoratori, i diritti acquisiti né la quattordicesima mensilità”.  Lo hanno ribadito a chiare lettere, in un comunicato, i responsabili di Anita e Unatras con il quale le associazioni datoriali dell’autotrasporto hanno confermato anche la propria disponibilità  a proseguire le trattative per il rinnovo del contratto dell’autotrasporto. Nel documento che ha stampati i loghi delle associazioni Anita, Assotir, Claai, Cna Fita, Confartigianato trasporti, Fai, Federlogistica, Federtraslochi, Fiaip, Sna Artigiani e Unitai, si evidenzia come i temi dirimenti per arrivare alla conclusione del contratto sono l’assenteismo, il lavoro a chiamata e la valorizzazione della contrattazione aziendale e territoriale. Continua a leggere

Merci extra europee a basso costo, importarle nel vecchio continente diventa più difficile

Norme più stringenti per contrastare le importazioni da Paesi terzi oggetto di dumping e sovvenzioni. Le hanno approvate, in via definitiva, i deputati  europei imponendo, per la prima volta a livello mondiale, ai partner commerciali extra-europei di conformarsi agli standard sociali e ambientali internazionali per evitare di subire misure anti dumping. L’obiettivo è rafforzare la protezione dei posti di lavoro e delle imprese Ue contro le importazioni a basso costo provenienti da Paesi terzi che interferiscono pesantemente nell’economia. Continua a leggere

Merci sui treni, il Polo Mercitalia rinnova la flotta: comprati 125 locomotori e 250 carri

Cresce la flotta del Polo Mercitalia, il soggetto controllato da Ferrovie dello Stato che si occupa di trasporto merci sui treni e di logistica integrata. In una nota, infatti, è stato annunciato l’acquisto di 125 nuovi locomotori elettrici TRAXX DC3/MS di ultima generazione, 50 carri tasca doppi “intelligenti” destinati al trasporto di semirimorchi mega e 200 carri “intelligenti” per il trasporto di coils. Prodotti da Bombardier, i 125 nuovi locomotori elettrici TRAXX DC3/MS saranno comprati da Mercitalia Rail e da TX Logistik con un investimento di circa 400 milioni di euro. Continua a leggere

Troppe bugie sui trasporti: perché non fare un confronto pubblico per scoprire chi le dice?

Un confronto pubblico, per permettere agli italiani di scoprire la “verità” sul quanto sta avvenendo nel mondo del trasporto e della logistica, partendo dal rinnovo del contratto nazionale per arrivare fino alle manifestazioni di protesta. Un faccia a faccia per scoprire, per esempio, se davvero gli scioperi dei trasportatori di fine ottobre hanno visto scendere in piazza (e in strada) moltissimi lavoratori, come trionfalmente annunciato da alcuni sindacalisti, oppure se sono stati un flop clamoroso, come denunciato da associazioni di categoria e come “provato” in molti casi dalle telecamere installate su strade e autostrade che hanno ripreso un mare di mezzi pesanti in viaggio. E, ancora, un faccia a faccia per scoprire se il pericolo che le associazioni datoriali possano togliere la quattordicesima ai lavoratori è davvero reale, come affermato da esponenti dei sindacati, oppure una colossale bugia, “incredibili fake news” come le ha definita il presidente nazionale di Fai Conftrasporto Paolo Uggè. Continua a leggere

Contratto nazionale dei trasporti, chiuderlo in fretta si può. Basta solo volerlo

Nel fine settimana un altro sciopero nei trasporti pubblici sembra non aver avuto il successo auspicato dagli organizzatori, ma la  “Triplice” non demorde: tramite stampa, Cgil Cisl e Uil si sono fatte vive anche sul fronte del trasporto merci minacciando, in caso non ci sia la conclusione delle trattative, un nuovo sciopero dei lavoratori del settore nei giorni 11 e 12 dicembre. Eppure qualche organizzazione avrebbe dato la disponibilità a sottoscrivere quanto già concordato. Perché allora le imprese disponibili al rinnovo contrattuale devono vedersi l’attività bloccata e i lavoratori avere decurtazioni salariali? Mistero. La responsabilità sarebbe  delle federazioni che rappresentano le imprese di trasporto e logistica (quasi centomila imprese) che effettuano con automezzi propri anche la vezione e che intendono affrontare problemi di competitività. Continua a leggere