Ambiente, è Bologna la città
più “eco-mobile” d’Italia

Trasporto pubblico che funziona, importanti innovazioni nella gestione della mobilità, una quota significativa di auto a basso impatto ambientale, smog sotto controllo: sono queste le carte che hanno permesso a Bologna di vincere il titolo di città più “eco-mobile” d’Italia. La città emiliana, che aveva già vinto nel 2007, si aggiudica così per la seconda volta il trofeo italiano della mobilità sostenibile scalzando Parma dal primo posto dello scorso anno. Nella “top ten”, che vede sul podio tutte città del centro-nord, tranne Bari al nono posto (ma era settima lo scorso anno), ci sono Firenze che guadagna il secondo posto, seguita da Parma, Trento e Milano, che guadagna ben nove posizioni rispetto al 2008. Seguono Venezia, Reggio Emilia, Padova, Bari e Modena. Continua a leggere



A Venezia un seminario sulla crisi
e sui mercati internazionali

“Competere sui mercati internazionali: l’evoluzione della crisi”. È questo il titolo del seminario, in programma il 10 dicembre, organizzato dall’Ufficio Formazione in Commercio Estero della Camera di Commercio di Venezia nell’ambito delle iniziative di sostegno all’internazionalizzazione d’impresa. L’obiettivo è quello di fornire alle aziende partecipanti indicazioni e  strumenti utili per reagire alla recessione, ricavare vantaggio dalle eventuali opportunità nascenti e porre le basi per agganciare la ripresa sui mercati esteri. Continua a leggere



Il Ponte sullo Stretto di Messina
reggerà anche il terremoto

Proprio nel periodo in cui più si parla del Ponte sullo Stretto di Messina è giusto ricordare che le tre maggiori catastrofi naturali del nostro Paese hanno interessato proprio Sicilia e Calabria, due regioni che ora dovrebbero essere collegate con un mastodontico ponte. Messina e Reggio Calabria vennero interessate 101 anni fa da un sisma di magnitudo 7,1 che provocò 130mila porti. La Val di Noto, in Sicilia, e la Calabria vennero spazzate nel 1693 da scosse di magnitudo 7,5 con 60mila morti e, sempre la Calabria e la Sicilia nel 1783 vissero il terzo più grave terremoto della storia (magnitudo 6,9) con 50mila morti. Continua a leggere



Strade pericolose, una petizione chiede il raddoppio della Romea

La statale Romea, la strada che collega Ravenna e Mestre, è la protagonista di una petizione con la quale si chiede all’Anas il raddoppio della carreggiata. Inoltre, i firmatati chiedono di rivedere le due ipotesi per la Romea Commerciale. Secondo uno studio realizzato dall’Aci in collaborazione con l’Istat, nel 2006 la Romea era la strada più pericolosa d’Italia: il numero degli incidenti stradali per chilometro era, infatti, di 1,7; altissimo anche il numero dei morti per incidente, il 10 per cento. Continua a leggere



Grido d’allarme dei vigili: vogliamo essere parificati ai poliziotti

Polizia locale con uguale dignità rispetto alla Polizia di Stato. La richiesta giunge dal convegno “La Polizia locale in evoluzione” organizzato a Villa Olmo di Como tra i comandanti dei vigili di dieci città italiane. Entro la fine dell’anno “dovrà essere approvata in parlamento”, ha spiegato Claudio Mascella, segretario nazionale del Sulpm (sindacato unitario lavoratori polizia municipale), “la nuova legge che regolamenta la Polizia locale. La prima, insopprimibile richiesta, peraltro accolta in fase di stesura del testo, è di avere la stessa dignità e gli stessi poteri, nel nostro ambito territoriale, di quelli in capo agli uomini della Polizia di Stato”. Continua a leggere



Ciucci: “Le opere devono nascere
dal confronto con il territorio”

Alla Conferenza del traffico e della circolazione organizzata dall’Aci a Riva del Garda ha tenuto banco il problema legato alle infrastrutture, considerate un vero e proprio freno allo sviluppo del Paese. Sul tema è intervenuto anche il presidente dell’Anas, Pietro Ciucci (nella foto): “Non solo grandi opere. Occorre separare il traffico di lunga percorrenza dal traffico urbano-locale”, ha dichiarato nel suo intervento pubblicato anche sul sito dell’Anas. La società, si legge sul sito www.stradeanas.it, attualmente è impegnata in tutta Italia con lavori in corso o in fase di avvio per un investimento complessivo pari a oltre 43 miliardi di euro. Continua a leggere



Il Passante di Mestre fa litigare Regione Veneto e Aiscat

Dopo le polemiche estive sul primo weekend da bollino nero e l’effettivo servizio svolto invece da quel giorno contro le code chilometriche verso l’Est, il Passante di Mestre diventa ora motivo di scontro tra privati e pubblici, tra le concessionarie autostradali, riunite nell’Aiscat di Fabrizio Palenzona, e la Regione Veneto presieduta da Giancarlo Galan. Continua a leggere



Merci in nave, da giugno una linea
tra Venezia e Alessandria d’Egitto

Entrerà in funzione a giugno 2010 una linea marittima di collegamento diretto tra i porti di Venezia e Alessandria in Egitto, per il trasporto sia di merci, sia di passeggeri. La nuova linea è il risultato delle recenti missioni della rappresentanza del porto veneziano in Egitto. L’accordo, firmato dal presidente dell’Autorità Portuale di Venezia, Paolo Costa, e dal direttore del Settore Marittimo egiziano, Toufik Abou-Gendyah, fissa le relazioni bilaterali e di cooperazione tra le due importanti strutture portuali del bacino mediterraneo, con l’obiettivo di incrementare e migliorare il traffico commerciale tra i due Paesi, soprattutto nel settore ortofrutta. Continua a leggere



Bossi: “Rendere il Po navigabile
per il trasporto delle merci”

“Portare le industrie della Lombardia al mare”: questa, in sintesi, l’idea esternata dal ministro per le Riforme Umberto Bossi nel corso di un sopralluogo svolto nella periferia di Milano, nell’area dove dovrebbe essere edificato il nuovo porto fluviale. Quella di utilizzare il grande fiume per il trasporto merci tra Milano e Venezia è un’idea tanto ambiziosa quanto antica. Risale infatti al 1917 il primo tentativo di utilizzare il Po per spostare le merci tra le due città. Ora è la volta di questo nuovo progetto, da 2,4 miliardi di euro: un’operazione niente affatto semplice, sia dal punto di vista lavorativo (ci vorranno almeno sei anni), sia da quello organizzativo. Basti pensare a quante amministrazioni regionali e locali dovranno essere coinvolte e ai vari aspetti paesaggistici e ambientalistici. Continua a leggere



Venezia-Trieste, la terza corsia
sull’A4 costerà 420 milioni in più

La terza corsia sulla Venezia-Trieste costerà 420 milioni di euro in più. Lo ha comunicato l’assessore alla Viabilità e Trasporti della Regione Friuli Venezia Giulia, Riccardo Riccardi. L’allargamento di questo tratto costerà quindi 2,334 miliardi di euro, a fronte dei 1,913 miliardi inizialmente previsti. Continua a leggere



Settimana europea della mobilità,
in Italia hanno aderito 22 città

Sono 22 le città italiane che hanno deciso di aderire all’ottava edizione della Settima europea della mobilità, in programma da oggi al 22 settembre. L’iniziativa, promossa dal dipartimento all’ambiente della Commissione Europea, mira a sensibilizzare l’opinione pubblica all’utilizzo di mezzi di trasporto alternativi all’auto, come biciclette e mezzi pubblici. Continua a leggere



Uggé: Palenzona ha ragione,
i porti non possono attendere

«L’analisi che Fabrizio Palenzona (nella foto) ha fatto ieri sul sistema portuale del nostro Paese è appropriata». Paolo Uggè, presidente di Fai Conftrasporto commenta così l’articolo scritto da Palenzona sul Sole 24 Ore. «La conoscenza e la competenza dei sistemi di trasporto non gli fanno certamente difetto», continua Uggè. «Renderò noto un fatto conosciuto da pochi, anche perché Palenzona ha evitato, fino a oggi, qualsiasi forma di smentita nei confronti di chi si è autodefinito padre del Patto della logistica. Questo conferma quanto la lucidità e la lungimiranza appartengano al vice presidente Agens. Continua a leggere



Matteoli: «Il Ponte sullo Stretto
è la più grande impresa del Sud»

«Le sollecitazioni della presidente di Confindustria Marcegaglia a fare di più contro la crisi? Giuste. Ma molto è stato fatto e ci sono delle priorità. Prima tra tutte garantire a coloro che escono dal mondo del lavoro la cassa integrazione e, contestualmente, dare un supporto maggiore alle imprese. Queste sono le priorità. Certo c’è poi un problema di risorse con cui fare i conti visto che la Marcegaglia ha chiesto interventi in molte direzioni. Comunque un forte impulso a superare la crisi e a creare nuova occupazione può venire dal piano infrastrutturale varato». Altero Matteoli, Ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture, è ottimista nonostante le previsioni cupe per l’autunno. «La ripresa», dice Matteoli in un’intervista al Messaggero, «sembra essere ripartita, segnali incoraggianti vengono dall’Asia, dagli Usa e dagli altri Paesi. Il governo si è mosso bene e farà in modo che il Paesi agganci lo sviluppo in maniera stabile». Continua a leggere



Esodo senza intoppi,
funziona anche il nodo di Mestre

Doveva essere un weekend di passione per le autostrade italiane, con nuove scene da inferno dantesco, code chilometriche e automobilisti rifocillati dalla Protezione Civile. La giornata da bollino nero sulla rete stradale e autostradale nazionale è invece trascorsa con disagi lievi; basti dire che la situazione di maggiore difficoltà non ha riguardato l’esodo degli italiani verso le località di vacanza, bensì il controesodo delle famiglie del Centro e Nord Europa di rientro a casa (in alcune regioni della Germania, in Olanda, Danimarca, Svezia e Norvegia le scuole iniziano a metà agosto) sull’Autolaghi (A9). Il traffico in direzione Svizzera ha superato i nove chilometri, a causa delle operazioni di dogana e della straordinaria affluenza di veicoli. Continua a leggere



Il weekend del grande esodo:
sabato è da “bollino nero”

Non è difficile immaginare che già da oggi pomeriggio e per tutto il fine settimana la rete autostradale italiana sarà invasa da milioni di automobilisti. Il grande esodo sta per arrivare e il traffico sarà molto intenso soprattutto in uscita dalle grandi città e in direzione delle località di villeggiatura. Oggi scatta il cosiddetto “bollino rosso”, mentre sabato mattina, dalle 6 alle 14, la situazione sarà addirittura peggiore, da “bollino nero”. Continua a leggere