I fatti non sussistono. Sono stati assolti con questa formula l’ex presidente della Regione Toscana, Claudio Martini, l’ex assessore regionale all’ambiente, Marino Artusa, e l’ex sindaco di Firenze, Leonardo Dominici, finiti sotto accusa assieme ad assessori e sindaci, in carica e non, dell’hinterland fiorentino per l’inquinamento atmosferico da polveri sottili. La Procura di Firenze aveva infatti contestato agli imputati di aver disatteso la normativa europea che pone un limite ai giorni di superamento di sostanze inquinanti e di non aver adottato provvedimenti e misure per la tutela della salute dei cittadini, nonostante il flusso di dati di rilevamento della qualità dell’aria, imponesse, secondo l’accusa, provvedimenti urgenti. Continua a leggere
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Legambiente: il traffico inquina,
ma non dimentichiamo le industrie
Ci sono gli impianti industriali nel mirino della campagna Mal’Aria 2010 di Legambiente. Auto, moto e camion, insomma, inquinano, ma non si possono fare provvedimenti restrittivi solo nei confronti del traffico quando ci sono aziende che immettono nell’atmosfera sostanze come quelle di centinaia di Tir. “Per molti di noi l’emergenza smog è una realtà quotidiana che subiamo intrappolati nel traffico: milioni di marmitte che sputano monossido di carbonio, piombo, idrocarburi policiclici aromatici, benzene, polveri sottili. Per alcune aree del nostro Paese – spiega Legambiente – a questo cocktail micidiale per la salute si aggiungono composti chimici, tossici, e in alcuni casi cancerogeni, emessi da fonti industriali”. Continua a leggere
Blocco del traffico in 80 Comuni
Domenica 28 il Nord va a piedi
Alla fine la Moratti e Chiamparino, sindaci di Milano e Torino, li hanno convinti. Ben 80 Comuni di sette regioni del Nord Italia, oltre a Napoli e Firenze, bloccheranno il traffico dalle 9 alle 17 domenica 28 febbraio. La decisione è stata presa questa mattina all’unanimità nel corso della riunione tenuta a Palazzo Marino tra alcuni sindaci della Pianura Padana. Il Nord Italia è infatti l’area geografica maggiormente segnata dall’inquinamento da polveri sottili, le Pm10. I sindaci che hanno preso parte all’incontro provengono da Lombardia, Piemonte, Liguria, Veneto, Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia e Trentino. Continua a leggere
I dispositivi antiparticolato
non sono i filtri antiparticolato
Ora i filtri antiparticolato finiscono
in procura: “Sono dannosi”
Ora non sarebbero neppure efficaci contro lo smog. I Fap, filtri antiparticolato, che la Regione Lombardia sostiene con un contributo e fa adottare alle auto e ai camion diesel in transito dalla Lombardia come misura contro lo smog sono finiti sul banco degli imputati. “Anziché ridurre l’emissione delle polveri sottili”, scrive il quotidiano Repubblica, “potrebbero mettere in circolazione nanopolveri ancora più pericolose per la salute. È la tesi di un esposto inviato nei giorni scorsi in procura ai pm che indagano sullo smog, il procuratore aggiunto Nicola Cerrato e il sostituto procuratore Giulio Benedetti, titolari dell’inchiesta che ha portato all’iscrizione nel registro degli indagati del governatore Roberto Formigoni, del sindaco Letizia Moratti, del presidente della Provincia Guido Podestà e del suo predecessore Filippo Penati”. Continua a leggere
A Milano Ecopass anche per i diesel Euro 4, protestano gli artigiani
L’Ecopass lo devono pagare anche le auto diesel Euro 4 e i mezzi commerciali Euro 5 senza filtro antiparticolato, in teoria esenti per tutto il 2010. La decisione del vicesindaco di Milano, Riccardo De Corato, è arrivata per cercare di contrastare il livello di inquinamento. Ma fino a quando dovranno pagare? Sul sito del Comune di Milano si legge “fino a nuova comunicazione”, di sicuro c’è che almeno oggi e domani i possessori di questi veicoli dovranno pagare per entrare nella Cerchia dei Bastioni. “Siamo in una situazione borderline”, ha detto De Corato, “e consiglio ai possessori di euro 4 senza filtro di aspettare a pagare, visto che c’è tempo anche nelle 24 ore successive al transito per saldare l’Ecopass”. Insomma, l’incertezza regna sovrana e le polemiche sono infuocate. Continua a leggere
Aria ripulita dal blocco e dal vento
Codacons: meglio le targhe alterne
Il vento è stato più forte del blocco totale del traffico e delle targhe alterne. Ma Milano senza auto è piaciuta molto ai milanesi. Proprio dove il sindaco Letizia Moratti aveva predisposto il blocco totale del traffico dalle 10 alle 18 di domenica scorsa dopo venti giorni consecutivi di sforamento delle Pm10, i livelli sono tornati sotto la soglia di guardia. I rilievi effettuati dell’Arpa hanno fatto segnare quote comprese tra i 35 e i 38 microgrammi a seconda delle aree di rilevazione. Lo stop alle auto ha fatto impennare l’utilizzo di metrò e di bici a noleggio. Secondo i numeri riferiti dal Comune gli utenti della metropolitana, sulle tre linee, sono stati 300mila, il 36 per cento in più della media della domenica, quando sono circa 220mila. Mentre sono state 1.650 le bici noleggiate contro le 400 che di solito vengono utilizzate la domenica. Segno evidente che le alternative all’auto, quando garantite, sono sfruttate. Continua a leggere
Troppo inquinamento, domenica
a Milano il blocco totale del traffico
Blocco totale della circolazione a Milano per il troppo inquinamento: è questa la decisione presa nel corso del vertice che ha visto riuniti al Pirellone il presidente della giunta regionale, Roberto Formigoni, il sindaco del capoluogo lombardo, Letizia Moratti, e l’assessore al traffico della Provincia di Milano, Giovanni De Nicola (in rappresentanza del presidente Guido Podestà). Il blocco totale sarà in vigore dalle 10 alle 18. Potranno circolare solo i mezzi ecologici (elettrici, metano e gpl) oltre ai veicoli di medici, operatori sanitari e ministri del culto. Continua a leggere
Inquinamento, Lombardia
ed Emilia le regioni con più smog
Quali sono le città maggiormente inquinate sul fronte delle Pm10, le famose polveri sottili? Napoli, Torino e Ancona, rispettivamente con 156, 151 e 129 giorni oltre i limiti. Situazione grave anche a Milano (108), Roma (67) e Venezia (60). Sono Lombardia ed Emilia Romagna le regioni in cui si registrano valori critici per tutte le città monitorate, seguite da Piemonte (sette su otto) e Veneto (sei su sette). “Nulla di buono nemmeno sul fronte ozono”, si legge sul portale ecodallecitta.it, “che nei mesi estivi ha fatto registrare livelli record. Dal 1° gennaio 2010 è entrato in vigore il limite per la protezione della salute umana di 120 microgrammi/metro cubo da non superare per più di 25 giorni in un anno, ma oltre la metà delle città monitorate nel 2009 non rispettavano questo limite (32 su 50)”. Continua a leggere
Ambiente, è Bologna la città
più “eco-mobile” d’Italia
Trasporto pubblico che funziona, importanti innovazioni nella gestione della mobilità, una quota significativa di auto a basso impatto ambientale, smog sotto controllo: sono queste le carte che hanno permesso a Bologna di vincere il titolo di città più “eco-mobile” d’Italia. La città emiliana, che aveva già vinto nel 2007, si aggiudica così per la seconda volta il trofeo italiano della mobilità sostenibile scalzando Parma dal primo posto dello scorso anno. Nella “top ten”, che vede sul podio tutte città del centro-nord, tranne Bari al nono posto (ma era settima lo scorso anno), ci sono Firenze che guadagna il secondo posto, seguita da Parma, Trento e Milano, che guadagna ben nove posizioni rispetto al 2008. Seguono Venezia, Reggio Emilia, Padova, Bari e Modena. Continua a leggere
Trasporti e inquinamento,
l’Istat promuove l’Italia
Inquinamento atmosferico e acustico, trasporti e rumore nei 111 capoluoghi d’Italia. Sono questi alcuni degli indicatori raccolti dall’Istat per l’anno 2008 e presentati nell’ambito dei “Dati ambientali nelle città” che, oltre agli Uffici di statistica comunali, ha coinvolto altri organismi operanti sul territorio comunale. Gli indicatori ambientali urbani, relativi ai 111 comuni capoluogo di provincia, sono disponibili in serie storica dal 2000 al 2008. I 111 capoluoghi di provincia oggetto di indagine, in cui risiede il 29,3 per cento della popolazione totale del Paese (circa 17 milioni di persone), coprono il 6,6 per cento della superficie italiana. La densità media della popolazione di questi comuni è pari a 885,9 abitanti per chilometro quadrato: quella massima si registra a Napoli con 8.257,8 abitanti per chilometro quadrato, quella minima a Tempio Pausania con 66,6 abitanti per chilometro quadrato di superficie comunale. Continua a leggere
Domeniche ecologiche,
Padova non fermerà il traffico
Padova non fermerà più le auto di domenica per le giornate ecologiche. Lo ha dichiarato l’assessore all’Ambiente, Alessandro Zan, al “Gazzettino”. «Le domeniche ecologiche? O si fanno su scala regionale oppure non hanno senso», ha detto l’assessore. «Una riduzione delle polveri sottili, ovvero del Pm10 e 20, potrebbe essere davvero significativa solo se ci fosse un’azione congiunta che portasse al blocco del traffico in alcuni giorni, nel caso specifico le domeniche, tutti i comuni del territorio regionale. C’è bisogno insomma di un’azione congiunta altrimenti decidere per altri interventi non serve a molto». Continua a leggere
La Lombardia spegne
i motori diesel euro 2
La Regione Lombardia ha deciso di investire 11,5 milioni di euro per migliorare la qualità dell’aria. La Giunta ha infatti preparato un pacchetto di provvedimenti per favorire l’utilizzo di mezzi più ecologici e una delibera per contrastare lo smog nei mesi invernali. «Abbiamo da sempre lavorato», ha detto il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, «su due linee: gli incentivi e le successive graduali limitazioni alla circolazione degli autoveicoli e motoveicoli più inquinanti. Sono questi i due pilastri sui quali poggi l’azione di Regione Lombardia che nel 1997, due anni prima che lo Stato italiano facesse lo stesso, ha recepito e attuato le Direttive dell’Unione Europea in materia di inquinamento. Abbiamo stabilito un patto virtuoso con i cittadini lombardi», ha aggiunto Formigoni, «incoraggiando con gli incentivi la sostituzione di mezzi inquinanti e attuando politiche e azioni non invasive, sempre dialogando con i Comuni e gli Enti Locali». Continua a leggere