Aria ripulita dal blocco e dal vento
Codacons: meglio le targhe alterne

Il vento è stato più forte del blocco totale del traffico e delle targhe alterne. Ma Milano senza auto è piaciuta molto ai milanesi. Proprio dove il sindaco Letizia Moratti aveva predisposto il blocco totale del traffico dalle 10 alle 18 di domenica scorsa dopo venti giorni consecutivi di sforamento delle Pm10, i livelli sono tornati sotto la soglia di guardia. I rilievi effettuati dell’Arpa hanno fatto segnare quote comprese tra i 35 e i 38 microgrammi a seconda delle aree di rilevazione. Lo stop alle auto ha fatto impennare l’utilizzo di metrò e di bici a noleggio. Secondo i numeri riferiti dal Comune gli utenti della metropolitana, sulle tre linee, sono stati 300mila, il 36 per cento in più della media della domenica, quando sono circa 220mila. Mentre sono state 1.650 le bici noleggiate contro le 400 che di solito vengono utilizzate la domenica. Segno evidente che le alternative all’auto, quando garantite, sono sfruttate.
Anche a Varese, dove era stata predisposta la circolazione a targhe alterne, lo smog, complice il vento, ha dato tregua. Le rilevazioni di Pm10 si sono assestate su valori tra 6 e 14 microgrammi. Anche a Lodi e a Monza, dove domenica le auto non potevano circolare, gli inquinanti sono scesi sotto la soglia di guardia (47 nel capoluogo brianzolo, 34 a Lodi). A Bergamo e Brescia, invece, malgrado una diminuzione determinata probabilmente anche dal blocco del traffico, le polveri sottili sono rimaste al di sopra del tetto limite, con medie di 60 microgrammi a Bergamo e di 54 a Brescia.
Intanto il Codacons rilancia. L’associazione dei consumatori, infatti, come già accaduto per Milano, ha annunciato di essere pronta a denunciare i sindaci lombardi che non bloccheranno la circolazione nonostante i superamenti delle soglie. “Gli stop alla circolazione hanno funzionato e i livelli di Pm10 sono stati al di sotto del valore limite”, si legge in una nota. “È la dimostrazione che la nostra proposta di predisporre sempre le targhe alterne è la soluzione più efficace nel breve periodo”. Da qui l’avviso. “Mettiamo in guardia i sindaci della Lombardia”, dice il Codacons. “Il blocco della circolazione quando si supera la soglia è un dovere degli amministratori locali”.
Già ieri pomeriggio alle 14, peraltro, a Milano, in zona Verziere, le centraline di rilevazione indicavano una media di 69 microgrammi al metro cubo. E il Comune è già pronto a un blocco-bis.

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