Eliminare il blocco della circolazione per i Tir che utilizzano le Autostrade del Mare, percorrendo così gran parte del viaggio su una nave invece che sulle autostrade. È questa la proposta lanciata da Confcommercio per rilanciare il trasporto marittimo durante il convengo “Autostrade del mare 2.0”. “Nel 2014”, ha spiegato il vicepresidente di Confcommercio, Paolo Uggè, “ci sono 78 giornate lavorative sprecate, pari a 10mila euro spesi per ciascun veicolo soltanto in costo del conducente, che moltiplicati per il parco circolante fanno salire a oltre 3 miliardi di euro i potenziali recuperi di competitività derivanti da questa proposta”. Continua a leggere
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Tir sulle navi, ecco la strada da seguire per ripulire l’aria da un mare di smog
Facendo viaggiare sulle navi i circa 700mila Tir che ogni anno circolano sulle autostrade italiane si eliminerebbero 8mila chilometri di coda, con una riduzione dell’emissione di Co2 di 400 tonnellate. I dati sono stati presentati mercoledì mattina da Confcommercio e Fedarlinea nel corso di un convegno sulle “Autostrade del mare 2.0”. Continua a leggere
“Moretti ha rivoluzionato il trasporto su ferro. Grazie a lui ferrovie più competitive”
“Moretti ha portato una grande rivoluzione nel trasporto sul ferro, è riuscito a rompere il monopolio del trasporto aereo che per decenni ha dominato alcune tratte. Grazie al suo lavoro il treno è diventato un mezzo competitivo portando enormi benefici agli italiani”. Lo ha dichiarato a Siciliaway, Paolo Uggè, presidente di Fai Conftrasporto. Continua a leggere
Ecobonus, se il Governo non manterrà i patti sarà sciopero dell’autotrasporto
“Il governo avrebbe dovuto assolvere al pagamento del contributo sulle autostrade del mare molto tempo prima e questo è già un segno di grave disattenzione. La convocazione del tavolo previsto per domani è stata sufficiente a sospendere il fermo, ma attendiamo risposte risolutive sulla questione. Pretenderemo che gli autotrasportatori, soprattutto quelli siciliani, ottengano quanto da loro atteso da oltre quattro anni”. Continua a leggere
Autotrasporto, dopo mesi i sindacati si accorgono che la bomba sta per scoppiare
“Finalmente le parti sociali intervengono su un tema che Fai Conftrasporto ha posto da tempo, rivolgendo appelli proprio ai sindacati perché scendessero in campo per contrastare la concorrenza selvaggia degli autotrasportatori dell’Est Europa e di quelli italiani delocalizzati per e difendere i nostri lavoratori. Per mesi gli appelli ai sindacati sono rimasti inascoltati, ma ora finalmente anche loro sembrano aver compreso la gravità della situazione. Meglio tardi che mai”. Con queste parole Doriano Bendotti, membro della direzione nazionale della Fai, ha commentato le dichiarazioni con le quali unitariamente i rappresentanti di Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti per il settore del trasporto merci su strada hanno chiesto al Governo un deciso intervento per contrastare esattamente quanto denunciato in passato da Fai, “con particolare riferimento al cabotaggio e al distacco transnazionale” e alla luce “della situazione difficile che vive l’Italia e che rischia di determinare ulteriori danni, gravi e irreparabili, sotto il profilo sociale”. Continua a leggere
Nessun taglio ai finanziamenti per l’autotrasporto. Parola del ministro Lupi
“Nessun taglio ai finanziamenti per l’autotrasporto senza riforme o sarà il caos”. È stato chiaro e forte il messaggio lanciato nelle ultime ore dal presidente di Fai Conftrasporto e vicepresidente di Confcommercio Paolo Uggè in risposta all’annuncio di tagli per il settore fatto da Carlo Cottarelli, responsabile della nuova spending review voluta dal presidente del Consiglio Matteo Renzi. E altrettanto chiara e forte è stata la risposta che il ministro ai Trasporti, Maurizio Lupi, ha voluto dare a Paolo Uggè: “Non ci sarà nessun ritocco alle tariffe e nessun taglio agli autotrasportatori”. Continua a leggere
Uggé: “Nessun taglio al trasporto merci senza riforme o sarà il caos”
“Conftrasporto – Confcommercio non può che concordare sulla necessità di effettuare tagli per ridurre le spese improduttive con l’obiettivo di trovare risorse utili a rilanciare il Paese, ma è necessario che il Governo adotti, in parallelo, anche quelle scelte indispensabili per dare regolarità alle attività dei trasporto, scelte concordate nelle intese sottoscritte con lo stesso Governo solamente tre mesi fa. Oggi purtroppo dobbiamo prendere atto che quegli accordi non vengono rispettati, mentre sentiamo annunci di tagli da parte del commissario Cottarelli”. Con queste parole Paolo Uggè, presidente di Conftrasporto e vice presidente di Confcommercio, ha commentato le nuove proposte per la spending review tracciate da Carlo Cotarelli, che col proprio programma si prefigge di tagliare e risparmiare circa 7 miliardi di euro solo in questo 2014, attuando tra l’altro “un blocco dei fondi solitamente direzionati all’autotrasporto”. Continua a leggere
Russo: “Sui tagli all’autotrasporto c’è chi sa e chi invece parla senza sapere”
“Continuano gli inutili distinguo e i tentativi di provocare personalmente chi è abituato a rispondere con i risultati del proprio lavoro. Il presidente di Fai Conftrasporto Paolo Uggé lo ha già detto bene nelle sue ultime comunicazioni settimanali: questo atteggiamento è assolutamente improduttivo sia sul fronte delle possibili reazioni personali, che forse qualcuno sta tentando di provocare, sia e soprattutto sul fronte degli interessi delle imprese”. Con queste secche parole il segretario generale di Conftrasporto, Pasquale Russo, ha replicato, attraverso il portale www.conftrasporto.it, alla polemica avviata dal presidente di Cna Fita, Cinzia Franchini, firmataria nei giorni scorsi di una lettera al ministro ai Trasporti Maurizio Lupi, dal titolo, in stile Settimana enigmistica, “Autotrasporto: il ministro Lupi rispetti gli impegni con la categoria e non quelli con i lobbisti di chi sa chi”, in cui commentava la scompardsa di una parte dei fondi dedicati all’autotrasporto (cliccate qui per leggere la notizia) . Continua a leggere
Cna Fita: “Ministro Lupi, non si faccia spaventare dalle minacce di Uggé”
“Autotrasporto: il ministro Lupi rispetti gli impegni con la categoria e non quelli con i lobbisti di chi sa chi”. È un titolo decisamente insolito (lungo come quelli che solo Lina Wertmuller avrebbe osato fare ma decisamente meno comprensibile) quello scelto da Cinzia Franchini, presidente di Cna Fita, per commentare le notizie relative ai possibili tagli ai finanziamenti per l’autotrasporto. Tagli decisi nel “totale silenzio”, come ha denunciato nei giorni scorsi il presidente di Fai Conftrasporto Paolo Uggè, “dalla ragioneria dello Stato che ha deciso di cancellare 19 milioni di euro dei 330 stanziati per la categoria e definiti nel protocollo d’intesa sottoscritto nel novembre scorso dalle assopciazioni di categoria con i rappresentanti del Governo Letta, oltre a 30 milioni destinati a finanziare il pagamento dell’Ecobonus che gli autotrasportatori siciliani attendono ormai da quattro anni”. Continua a leggere
Il ministro Lupi: “Il Governo restituirà i 49 milioni di euro tagliati all’autotrasporto”
“Comprendo l’allarme lanciato da Paolo Uggè per l’annunciato decurtamento del fondo per l’autotrasporto, già ieri ho affrontato il problema in Consiglio dei ministri, i soldi dati all’autotrasporto verranno prontamente reintegrati”. Ad affermarlo è il ministro delle infrastrutture Maurizio Lupi, in risposta alla durissima denuncia fatta dal presidente di Fai Conftrasporto dopo aver saputo che, nel silenzio generale, la ragioneria dello Stato aveva deciso di cancellare 19 milioni di euro dei 330 stanziati per la categoria (definiti nel protocollo d’intesa con cui, nel novembre scorso, il Governo Letta aveva evitato in extremis un clamoroso sciopero nazionale dei tir) oltre a 30 milioni destinati a finanziare il pagamento dell’Ecobonus che gli autotrasportatori siciliani attendono ormai da quattro anni. Continua a leggere
Bomba Inps e pensioni: l’autotrasporto aveva lanciato da mesi l’allarme
Il professor Francesco Forte, presidente dell’associazione Politeia e presidente onorario dell’International Institute of Public Finance, in un articolo sul Giornale ha evidenziato come in Italia si stia discutendo”della ricca poltrona del presidente dell’Inps, ma non della bomba sotto questa poltrona”. Ovvero la situazione economica dell’istituto che assicura le pensioni a 16 milioni di cittadini e che, ha sottolineato il docente, “nella gestione finanziaria del 2013 ha 404 miliardi di uscite e 394 miliardi di entrate con un deficit di 10 miliardi”. Un’autentica bomba a orologeria pronta a esplodere, come nei mesi scorsi aveva denunciato il mondo dell’autotrasporto, segnalando in particolare a governo e parti sociali (rimaste inspiegabilmente mute) il pericolo rappresentato dal sempre più vasto utilizzo di personale in affitto, che consente alle imprese di versare i contributi in Paesi dove risiede l’impresa che “affitta”. Continua a leggere
Noleggiatori con conducente, una storia di abusi e ignoranza che dura da 20 anni
Vent’anni di vessazioni, abusi, soprusi, prepotenze e atti illegittimi nei confronti degli operatori del noleggio con conducente, compiuti da politici e amministratori di ogni colore politico accomunati da un unico comun denominatore: l’incompetenza. È questa la storia che un noleggiatore della provincia di Roma ha deciso di raccontare su stradafacendo.tgcom24.it “rispondendo” a un intervento pubblicato on line nei giorni scorsi e firmato dal vicepresidente di Confcommercio Paolo Uggè. Ecco il testo. Continua a leggere
Sconti ai pendolari sui pedaggi in autostrada? Adesso tocca ai trasportatori
“L’accordo raggiunto fra Aiscat e ministero dei Trasporti in merito agli sconti per i pendolari sui pedaggi autostradali è un buon accordo? Non spetta a noi dirlo, saranno i fatti a dircelo nei prossimi mesi. Nei prossimi giorni, invece, ci aspettiamo che il ministro Maurizio Lupi ci faccia sapere come intende intervenire per il trasporto pesante. Alle ripetute assicurazioni di intervento seguano ora le proposte, concrete e risolutive. Una possibile strada potrebbe già essere stata tracciata proprio dall’accordo raggiunto per i pendolari, una soluzione graduata in ragione dei percorsi effettuati e in linea con il principio dei grandi utenti, gia’ in essere da anni per il trasporto merci. Una strada da approfondire e che potrebbe anche essere perseguita per consentire il recupero dei maggiori incrementi subiti dal trasporto merci”. Continua a leggere
Porti italiani, rendiamoli efficienti e faremo salpare la nostra economia
La proposta di riorganizzazione del sistema portuale italiano fatta dal ministro dei Trasporti Maurizio Lupi è sicuramente un passo che merita attenzione. Soprattutto in un Paese nel quale, nonostante i porti rivestano un’importanza determinante per la competitività, la legge di riforma si fa aspettare da oltre 20 anni. Un’assurdità degna di una politica sprofondata ai livelli più bassi. Ben venga, dunque, l’iniziativa del ministro Lupi, apprezzata in modo particolare dagli imprenditori della filiera del trasporto che si ritrovano in Confcommercio, da sempre convinti della necessità che i porti facciano sistema attraverso distretti logistici, con un’unica Autorità che li coordini. Continua a leggere
Autostrade meno care per l’autotrasporto? La strada imboccata è sbagliata
Più se ne parla e più la confusione aumenta. È quanto sta accadendo per la proposta di creare, per autotrasportatori di merci e pendolari, degli abbonamenti autostradali scontati, idea lanciata dal ministro dei Trasporti Maurizio Lupi, forse indotto a recepire qualche suggerimento affrettato di qualche collaboratore. Di certo una maggior condivisione con interlocutori che conoscono i meccanismi del mondo dell’autotrasporto avrebbe consentito di correggere il tiro su alcuni aspetti e di poter fornire così, fin da subito, una serie di chiarimenti che invece ora si devono inseguire affannosamente. Col rischio di non far fare comunque un’ottima figura al dicastero. Quali sono le correzioni che sarebbe stato meglio fare? Continua a leggere