Russo: “Sui tagli all’autotrasporto c’è chi sa e chi invece parla senza sapere”

“Continuano gli inutili distinguo e i tentativi di provocare personalmente chi è abituato a rispondere con i risultati del  proprio lavoro. Il presidente di Fai Conftrasporto Paolo Uggé lo ha già detto bene nelle sue ultime comunicazioni settimanali: questo atteggiamento è assolutamente improduttivo sia sul fronte delle possibili reazioni personali, che forse qualcuno sta tentando di provocare,  sia e soprattutto sul fronte degli interessi delle imprese”. Con queste secche parole il segretario generale di Conftrasporto, Pasquale Russo, ha replicato, attraverso il portale www.conftrasporto.it, alla polemica avviata dal presidente di Cna Fita, Cinzia Franchini, firmataria nei giorni scorsi di una lettera al ministro ai Trasporti Maurizio Lupi, dal titolo, in stile Settimana enigmistica,  “Autotrasporto: il ministro Lupi rispetti gli impegni con la categoria e non quelli con i lobbisti di chi sa chi”, in cui commentava la scompardsa di una parte dei fondi dedicati all’autotrasporto (cliccate qui per leggere la notizia) . “Sarebbe invece  molto utile verificare bene il merito delle questioni di cui si discute  prima di prendere posizione, si rischia di fare confusione e danneggiare le aziende di autotrasporto”, ha commentato sempre Pasquale Russo su www.conftrasporto.it, “in particolare mi riferisco alla questione dei fondi che non riguarda solo il taglio operato a valere sui 330 milioni di quest’anno ma anche i residui relativi ai 30 milioni necessari al pagamento dell’ecobonus (autostrade del mare) dell’anno 2010. Dare per scontato l’impegno del  Mit è sbagliato: perchè?  Basta controllare il capitolo 7330 del Mit, cioè il capitolo su cui devono esserci i residui per pagare l’ecobonus, per accorgersi che non ci sono le risorse per pagare le aziende. Nell’ultimo incontro abbiamo già  assistito al balletto delle responsabilità tra amministrazioni per la perdita dei fondi destinati al trasporto siciliano; ricordiamoci inoltre che già 30 milioni sono stati persi perché non impegnati. Vogliamo correre il rischio di trovarci nella medesima situazione? Per noi questo è un problema serio e che va risolto, subito, per evitare la perdita di risorse preziose per il settore. C’è chi la pensa diversamente, ne prendiamo atto, ma noi  siamo pronti a far tutta la pressione necessaria per portare a casa risultati per la categoria, anche da soli, come in passato è già avvenuto e anche su questo forse sarebbe bene informarsi meglio”.

7 risposte a “Russo: “Sui tagli all’autotrasporto c’è chi sa e chi invece parla senza sapere”

  1. Dottor Russo, apprezzo i contenuti del suo intervento, con una sola perplessità: è utile rispondere (attribuendole dunque peso) a una persona che forse sta solo mettendo la propria firma su cose scritte da altri (ha presente i pupazzetti di una volta ai quali qualcuno tira i fili?) il cui scopo è solo fare polemica, senza aver capito niente, solo per andare a caccia di qualche associato, poco in grado di capire, in più?

  2. Questo astio tra associazioni e le inutili polemiche a freddo di queste ultime settimane mi fanno temere che per i trasportatori si prospettino tempi bui.
    Qualcuno sta remando contro i nostri interessi e sta cercando di dividere la categoria per indebolirla a vantaggio di altri soggetti. La storia si ripete sempre uguale e nessuno impara mai niente.

  3. Sono d’accordo con Miriam: chi ha la testa e la usa ha perfettamente capito chi conosce questo mondo e i suoi meccanismi e chi invece no. Per cui perché dare nuovo ossigeno a chi parla solo per buttar fuori aria dai polmoni?

  4. Io credo che invece il signor Russo abbia fatto bene a rispondere, anche perché qualcuno potrebbe farsi influenzare. Non dimentichiamoci che siamo un popolo che ha seppellito di voti un signore che, nella miglior tradizione fascista, sta facendo fuori i suoi uomini che osano criticarlo… L’informazione serve proprio a farci capire chi sono i veri Grillo e Casaleggio (o la vera signora Franchini e chi eventualmente, le detta i comunicatii….)

  5. Signor Russo, ho capito bene? I soldi per l’Ecobonus sono andati persi perché qualcuno (associazioni varie di categoria???) ha dimenticato di presentare ricorsi o quant’altro?

  6. Caro Roberto è vero che il vangelo dice di porgere sempre l’altra guancia a chi ti dà uno schiaffo ma le guance sono solo due. Non è possibile lasciare dubbi ai tanti operatori perplessi; occorre che sentano tutte le versioni, soprattutto quelle basate sui fatti. Il taglio di 19 milioni è stato fatto nel capitolo di bilancio dei trasporti le risorse per le autostrade del mare non ci sono. Questi sono fatti! Così come le dichiarazioni del presidente della Fita sono fatti che però appartengono, questi sì alla polemica di chi vuole ad ogni costo apparire e diversificarsi. Bene ha fatto Russo a dire la Sua posizione. Ora toccherebbe a noi decidere ma soprattutto a quelli che sono aderenti all’organizzazione di quella presidente. Smettiamola di fare di tutte le erbe un fascio. guardiamo i fatti e assumiamoci le nostre responsabilità.

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