Confetra: la Convenzione delle Alpi
penalizza l’export italiano

Confetra si schiera contro il Protocollo Trasporti della Convenzione delle Alpi. Secondo l’associazione delle imprese di logistica e trasporti di Confindustria, il protocollo penalizza il commercio estero italiano perché “è ispirato al principio del contenimento del traffico attraverso l’arco alpino, mentre i nostri interessi non possono che andare nella direzione opposta. Il Protocollo”, spiega Confetra in un comunicato, “non solo non prevede disposizioni a favore della libera circolazione delle merci italiane, ma addirittura introduce ostacoli ai nostri flussi di traffico da e verso i principali mercati europei. Continua a leggere



Consulta del trasporto,
un pasticcio in salsa burocratese

Quando  Fabrizio Palenzona, mio predecessore, lanciò l’idea di dar vita ad un “Patto della logistica” che vedesse come momento operativo e di confronto la Consulta del trasporto e della logistica, la reazione positiva della gran parte dei presenti diede la sensazione che una svolta significativa nei rapporti tra mondo del trasporto, committenza e Governo si sarebbe potuta realizzare. La Consulta, con il passare del tempo, divenne l’organismo che seppe non solo prevenire i conflitti ma anche il luogo di elaborazione di proposte in tema di politica dei trasporti.
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Il bivio della logistica, mercoledì
un convegno a Salsomaggiore

Da sempre la logistica è stata abbinata al concetto di efficienza: a chi si occupa di logistica si chiede di ottimizzare il flusso di merci e informazioni per contenere i costi e offrire un adeguato servizio. Condizioni che permettono alle aziende di competere sul mercato. Ma come? Organizzare o terziarizzare? È questo il bivio di fronte al quale si trova la logistica: un tema che sarà al centro di un convegno organizzato da Logisticamente.it (http://www.logisticamente.it/Logisticamente.asp) in collaborazione con l’Unione Parmense degli industriali in programma a Salsomaggiore Terme (Parma) il 30 settembre 2009 al Palazzo dei Congressi di Viale Romagnosi, 7. L’incontro, totalmente gratuito, ha già registrato l’adesione di numerosi manager del settore. Continua a leggere



Politica dei trasporti,
occorre cambiare strada

Più volte i rappresentanti di Fai Conftrasporto hanno evidenziato quanto sia importante per l’economia del Paese una gestione coordinata della politica del trasporti. La logistica si misura in tempo e in una economia basata sul Just in time la competitività è data dalla gestione coordinata dei sistemi di trasporto. In parole povere significa che le diverse modalità di trasporto (gomma, ferro, mare, aereo) devono essere integrate in un sistema funzionale alla competitività della filiera della produzione. Continua a leggere



Confetra scrive a Matteoli: il cargo
ferroviario rischia di sparire

Interventi su misura, altrimenti in Italia il cargo ferroviario rischia di sparire. È questo il pensiero che Confetra-Confederazione Generale Italiana dei Trasporti e della Logistica, ha espresso in una lettera inviata qualche giorno fa al ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Altero Matteoli. Dopo aver espresso la sua  soddisfazione per il capitolo ”La liberalizzazione della rete ferroviaria italiana” contenuto nell’allegato Infrastrutture al Dpef, il presidente di Confetra, Ferdinando Albini, spera che entro la fine della legislatura sia possibile dare una risposta positiva al binomio liberalizzazione-competizione in materia di trasporto ferroviario. Continua a leggere



Per i trasporti la tecnologia
è una strada obbligata

Da tempo i responsabili di Fai Conftrasporto stanno cercando di evidenziare come i servizi di trasporto e logistica saranno la chiave grazie alla quale aprire nuove strade per  far giungere a destinazione servizi sostenibili e competitivi; come l’informatica e la tecnologia satellitare saranno gli strumenti attraverso i quali l’evoluzione del modo di operare si concretizzerà; come sia possibile ridurre i costi per la collettività migliorando contemporaneamente la qualità del servizio offerto (un primo esempio concreto è quello di una  gestione logistica ospedaliera e del farmaco adeguata che, numeri alla mano (puntualmente pubblicati su Libero) consentirebbe di curare molti dei conti in rosso della sanità.

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Per la distribuzione delle merci
prendiamo esempio da Parma

La sfida futura dell’Europa si gioca attivando un grande processo di riordino soprattutto sul versante dei grandi nodi urbani che richiedono nel breve periodo la razionalizzazione e la messa a sistema delle infrastrutture esistenti, oltre che una gestione dei servizi competitiva. Non basterà avere infrastrutture, ma occorrerà connessione tra loro e che i tempi degli spostamenti dei cittadini e delle merci siano certi e affidabili.



Cara Confindustria, viaggiamo
insieme verso la sicurezza?

“Egregio dottore, ci sono problemi tecnici che è necessario vengano esaminati e risolti dai professionisti, dagli addetti ai lavori che di quei problemi conoscono ogni piccola sfaccettatura, e che solo successivamente devono essere sottoposti all’attenzione  del mondo politico, insieme con una (o più) possibile soluzione ai problemi stessi. Industria e mondo del trasporto hanno ben chiari in mente i problemi legati alla sicurezza del trasporto delle merci sulle strade e sono certo che insieme potrebbero trovare, in tempi rapidissimi, una proposta condivisa da presentare al ministero dei Trasporti…”. Potrebbe iniziare più o meno con queste parole l’invito che Paolo Uggè, presidente nazionale di Fai Conftrasporto, sta meditando di inviare a Cesare Trevisani, vice presidente nazionale di Confindustria e responsabile dell’area Infrastrutture, logistica e mobilità,



In Svizzera vecchi giornali
e riviste viaggiano in treno

Fino a 120 tonnellate di vecchi giornali e riviste viaggiano ogni giorno sui treni svizzeri. Le ferrovie elvetiche settore cargo (Ffs Cargo) effettuano infatti questo servizio per Valora Ag, grande società che gestisce chioschi, bar e rivendite di giornali nello stato rossocrociato. Da giugno, fino a 120 tonnellate di vecchi giornali e riviste transitano ogni giorno dal nuovo centro di logistica di Valora di Egerkingen (un comune del Canton Soletta di 2.886 abitanti) alla cartiera Perlen di Gisikon-Root, poco distante da Lucerna. A seconda del volume, da tre a sei carichi di camion passano ogni giorno al trasporto su rotaia. Continua a leggere



Così la logistica può guarire
i conti in rosso della sanità

Uno degli scopi del Patto della logistica, voluto dal precedente Governo Berlusconi era quello di integrare i servizi, di razionalizzare i costi e di generare maggior sicurezza. Per questa ragione erano stati avviati i progetti nelle cinque filiere fondamentali: farmaco-ospedaliera, rifiuti industriali, agroalimentare, merci pericolose, distribuzione urbana delle merci. Progetti  che tornano di strettissima attualità in questi giorni in cui i media presentano i conti in rosso della sanità. E la logistica potrebbe rappresentare una cura efficace, un ottimo antidoto contro i deficit regionali e contro la crescita della spesa pubblica che è  fortemente spinta dalla spesa sanitaria ed è in gran parte è legata ai prodotti farmaceutici e alle apparecchiature ospedaliere (il mercato italiano di beni e servizi ospedalieri  “vale” qualcosa come 12 miliardi di euro). Un radicale cambiamento, che associ la sanità alla logistica, sarebbe quantomai opportuno. Continua a leggere