“Con 550 milioni di tonnellate di Co2, l’Italia è il terzo Paese europeo per emissioni (era quinto nel 1990 e quarto nel 2000)”. La poco incoraggiante analisi arriva da Legambiente, che ha presentato “Ambiente Italia 2010”, l’annuale rapporto sullo stato di salute del nostro Paese. “Rispetto al 1990 – anno di riferimento per l’obiettivo di riduzione del 6,5 per cento entro il 2010 del Protocollo di Kyoto – la crescita delle emissioni lorde italiane è stata del 7,1 per cento, soprattutto a causa dell’aumento dei consumi per trasporti (+24 per cento), della produzione di energia elettrica (+14 per cento) e della produzione di riscaldamento per usi civili (+5 per cento). Le emissioni nette, considerando i cambiamenti d’uso del suolo e l’incremento della superficie forestale, sono cresciute del 5 per cento. Tutto ciò, mentre a livello europeo si registra una riduzione del 4,3 per cento (Eu a 15) delle emissioni rispetto al 1990, con Germania, Regno Unito e Francia che hanno già superato gli obiettivi del Protocollo di Kyoto, seguiti dall’Olanda che li sta raggiungendo”. Continua a leggere
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Altro che 150 all’ora in autostrada, Prestigiacomo vuole il limite a 90
La proposta della Lega Nord di innalzare il limite di velocità a 150 all’ora sulle autostrade a tre corsie e dotate di tutor era piaciuta un po’ a tutti. La proposta rientrò quando ci si accorse che su quasi tutta la rete autostradale la velocità massima di sicurezza era di 140. Bene tutti a 140 all’ora, quindi, 10 chilometri in più degli attuali 130. Ora ecco la stangata per chi si muove su ruote. Il ministro dell’Ambiente, Stefania Prestigiacomo (nella foto), sta preparando un piano antismog che prevede il limite dei 90 all’ora in tutta la Pianura Padana nei mesi di maggiore inquinamento – ossia orientativamente da ottobre a marzo compresi. Continua a leggere
Uggé: “Lo stop alle auto?
Un rimedio inutile e demenziale”
“Semplicemente demenziale, oltre che perfettamente inutile”. Così, senza usare giri di parole, Paolo Uggè, presidente nazionale di Fai Conftrasporto, federazione che associa circa 30mila imprese di trasporto in Italia, ha definito la decisione del blocco della circolazione, deciso da 100 comuni del Nord, prevista per domenica 28 febbraio. “Tutti sanno che i risultati delle giornate senza auto sono stati ininfluenti. Perseverare non servirà dunque a nulla e dunque potrà essere solamente diabolico, oltre che cretino, come sostiene Vittorio Feltri nel titolo d’apertura di prima pagina de Il Giornale. Continua a leggere
Aci contrario al blocco del traffico: “Palliativo inutile e demagogico”
“I blocchi domenicali del traffico in nome della salvaguardia ambientale sono palliativi inutili e demagogici, bocciati da sette cittadini su 10”. Lo ha dichiarato il presidente dell’Automobile Club d’Italia, Enrico Gelpi, in merito allo stop della circolazione annunciato in 80 città del Nord Italia per la giornata di domenica 28 febbraio. “Sappiamo tutti, sulla base dei dati scientifici anche del Ministero dell’Ambiente, quanto sia marginale l’incidenza delle emissioni degli autoveicoli sui livelli di smog”, ha continuato il presidente dell’Aci, “ma l’auto è il bersaglio più facile per le amministrazioni locali chiamate a far qualcosa contro l’inquinamento”. Continua a leggere
Blocco del traffico in 80 Comuni
Domenica 28 il Nord va a piedi
Alla fine la Moratti e Chiamparino, sindaci di Milano e Torino, li hanno convinti. Ben 80 Comuni di sette regioni del Nord Italia, oltre a Napoli e Firenze, bloccheranno il traffico dalle 9 alle 17 domenica 28 febbraio. La decisione è stata presa questa mattina all’unanimità nel corso della riunione tenuta a Palazzo Marino tra alcuni sindaci della Pianura Padana. Il Nord Italia è infatti l’area geografica maggiormente segnata dall’inquinamento da polveri sottili, le Pm10. I sindaci che hanno preso parte all’incontro provengono da Lombardia, Piemonte, Liguria, Veneto, Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia e Trentino. Continua a leggere
Assogomma: “Contro lo smog
gonfiate gli pneumatici”
Lo smog non dà tregua e per contrastarlo sono in arrivo nuovi blocchi del traffico. Milano e Torino hanno già annunciato lo stop per domenica 28 febbraio. Misura che, sulla scia della proposta lanciata dai sindaci delle due città, potrebbe essere estesa a tutto il Nord. Ma proprio contro lo smog arriva un’altra proposta. È quella di Assogomma che, per ridurre le polveri sottili, lancia un’idea semplice da mettere in pratica: gonfiare le gomme delle auto. Continua a leggere
Metano, senza incentivi
il futuro è pieno di rischi
“Non fermiamo lo sviluppo del metano per autotrazione”. È preoccupato Dante Natali, il presidente di Federmetano, e i suoi timori li ha scritti in una lettera inviata al ministro dello sviluppo Economico, Claudio Scajola. Il timore dell’associazione nasce dall’intenzione del ministro di non rinnovare gli incentivi per le auto ecologiche, comprese quelle a metano. “Il settore del metano per auto”, sottolinea Dante Natali, “negli ultimi anni ha fatto degli incredibili progressi. La rete di distribuzione è aumentata di 60 unità all’anno e ora ha 750 impianti; il parco circolante sfiora le 600mila unità. Però la rete è ancora molto insufficiente e senza un adeguato supporto politico fiscale potrebbe fermare il proprio sviluppo”. Continua a leggere
Podestà: “Allo studio il pedaggio sulle tangenziali di Milano”
Pagare il pedaggio sulle tangenziali di Milano per finanziare le nuove linee della metropolitana. Per ora è solamente un’ipotesi, ma l’idea c’è ed è stata lanciata dal presidente della Provincia di Milano, Guido Podestà, durante la Mobility Conference 2010. “Ho richiesto uno studio per approfondire l’opportunità del pedaggio sulle tangenziali”, ha detto Podestà, “che potrebbe essere contributo per finanziare le nuove linee delle metropolitane milanesi. Solo a seguito dei risultati sarà possibile elaborare una proposta sulla quale poi confrontarsi per trovare soluzioni possibili ed efficaci per il bene dei nostri cittadini”. Continua a leggere
Carpooling, arriva il sito internet
dove offrire e trovare passaggi
Combatte il traffico e l’inquinamento, riduce i costi e permette di viaggiare in compagnia. Per queste ragioni, il carpooling, l’auto in condivisione, piace. Almeno in alcuni Paesi d’Europa, dove questo sistema di trasporto sta riscuotendo sempre più successo. Come in Germania, dove il principale sito di carpooling, mitfahrgelegenheit.de, attivo dal 2001, conta oggi oltre un milione di iscritti (nonostante la registrazione non sia obbligatoria) e una media di 180mila inserzioni attive in ogni momento. In Italia il discorso è diverso. A incentivare questo sistema di trasporto ci ha provato anche la società autostrade che ha offerto pedaggi ridotti sull’A8 e sull’A9. E ora arriva un’altra novità. Da oggi, 11 febbraio, è infatti attivo il primo sito internet (www.postoinauto.it) italiano di carpooling indipendente, attivo in tutto il Paese. Continua a leggere
Ambiente, l’aeroporto di Bologna certificato contro l’inquinamento
L’aeroporto di Bologna ha ottenuto l’accreditamento di primo livello al progetto “Airport Carbon Accreditation”, il piano promosso da Aci Europe (l’associazione europea dei gestori aeroportuali) per incentivare le società di gestione a diventare “‘carbon neutral”, ovvero a pareggiare le emissioni di anidride carbonica nell’ambiente attraverso il risparmio e l’efficienza energetica. Al progetto, cui il Marconi ha chiesto di essere ammesso in coerenza con il percorso intrapreso negli ultimi anni in campo ambientale, aderiscono attualmente solo 33 aeroporti in Europa, tra cui Francoforte, Parigi Charles de Gaulle, Amsterdam Schipol e i due aeroporti milanesi Malpensa e Linate. Continua a leggere
Le città sono inquinate anche da politiche sbagliate
Chi è nato a Milano ricorderà quando scendeva, e il fenomeno si registrava per diverse settimane, la “scighera”, termine meneghino per indicare un certo tipo di nebbione denso e ricco di fuliggine. Negli Anni 80, chi utilizzava l’aereo da e per Linate molte volte, causa nebbia, si trovava con il volo annullato. Oggi a Milano non è più così e il tema inquinamento è stato trattato da tutti i media. Il “caso Milano” è diventato uno strumento di lotta politica. Nessuno intende sottovalutare il problema.
Brescia, un innovativo car sharing
combatterà l’inquinamento
Smog, traffico, inquinamento. Temi che in questo periodo sono strettamente d’attualità. Tra le diverse iniziative messe in campo contro l’inquinamento generato dal traffico sta destando particolare interesse una soluzione adottata a Brescia: un servizio di car sharing, utilizzabile tramite un abbonamento e con il pagamento dell’utilizzo del veicolo prescelto, calcolato in base al chilometraggio effettuato e al tempo di impiego del veicolo. Continua a leggere
Ora i filtri antiparticolato finiscono
in procura: “Sono dannosi”
Ora non sarebbero neppure efficaci contro lo smog. I Fap, filtri antiparticolato, che la Regione Lombardia sostiene con un contributo e fa adottare alle auto e ai camion diesel in transito dalla Lombardia come misura contro lo smog sono finiti sul banco degli imputati. “Anziché ridurre l’emissione delle polveri sottili”, scrive il quotidiano Repubblica, “potrebbero mettere in circolazione nanopolveri ancora più pericolose per la salute. È la tesi di un esposto inviato nei giorni scorsi in procura ai pm che indagano sullo smog, il procuratore aggiunto Nicola Cerrato e il sostituto procuratore Giulio Benedetti, titolari dell’inchiesta che ha portato all’iscrizione nel registro degli indagati del governatore Roberto Formigoni, del sindaco Letizia Moratti, del presidente della Provincia Guido Podestà e del suo predecessore Filippo Penati”. Continua a leggere
A Milano Ecopass anche per i diesel Euro 4, protestano gli artigiani
L’Ecopass lo devono pagare anche le auto diesel Euro 4 e i mezzi commerciali Euro 5 senza filtro antiparticolato, in teoria esenti per tutto il 2010. La decisione del vicesindaco di Milano, Riccardo De Corato, è arrivata per cercare di contrastare il livello di inquinamento. Ma fino a quando dovranno pagare? Sul sito del Comune di Milano si legge “fino a nuova comunicazione”, di sicuro c’è che almeno oggi e domani i possessori di questi veicoli dovranno pagare per entrare nella Cerchia dei Bastioni. “Siamo in una situazione borderline”, ha detto De Corato, “e consiglio ai possessori di euro 4 senza filtro di aspettare a pagare, visto che c’è tempo anche nelle 24 ore successive al transito per saldare l’Ecopass”. Insomma, l’incertezza regna sovrana e le polemiche sono infuocate. Continua a leggere
Aria ripulita dal blocco e dal vento
Codacons: meglio le targhe alterne
Il vento è stato più forte del blocco totale del traffico e delle targhe alterne. Ma Milano senza auto è piaciuta molto ai milanesi. Proprio dove il sindaco Letizia Moratti aveva predisposto il blocco totale del traffico dalle 10 alle 18 di domenica scorsa dopo venti giorni consecutivi di sforamento delle Pm10, i livelli sono tornati sotto la soglia di guardia. I rilievi effettuati dell’Arpa hanno fatto segnare quote comprese tra i 35 e i 38 microgrammi a seconda delle aree di rilevazione. Lo stop alle auto ha fatto impennare l’utilizzo di metrò e di bici a noleggio. Secondo i numeri riferiti dal Comune gli utenti della metropolitana, sulle tre linee, sono stati 300mila, il 36 per cento in più della media della domenica, quando sono circa 220mila. Mentre sono state 1.650 le bici noleggiate contro le 400 che di solito vengono utilizzate la domenica. Segno evidente che le alternative all’auto, quando garantite, sono sfruttate. Continua a leggere