Automobilisti per forza: l’assenza dei mezzi pubblici ci costa come tre Imu l’anno

Il ritardo nelle infrastrutture e negli investimenti del trasporto locale in Italia rispetto al resto d’Europa costa alle famiglie 1500 euro l’anno. Lo rileva lo studio dell’Aci e della Fondazione Caracciolo “Il trasporto pubblico locale in Italia”, che osserva come questo divario, già ribattezzato lo spread della mobilità, vale quasi tre Imu (l’imposta media è di 590 euro). Tutto nasce dal costo degli “automobilisti per forza”, vale a dire i chilometri che si è costretti a percorrere in auto per mancanza di mezzi pubblici efficienti.  Continua a leggere



Serracchiani: “L’intermodalità continua a rallentare. Bisogna fare di più”

“In Europa la qualità del servizio ferroviario è insufficiente, nel trasporto passeggeri e merci, e anche l’intermodalità continua a rallentare”. Lo ha affermato l’europarlamentare Debora Serracchiani, membro della commissione Trasporti. “L’Unione europea deve fare di più per incoraggiare il trasporto merci e l’uso dei corridoi merci, che non sembrano ancora competitivi rispetto al trasporto su gomma”.  Continua a leggere



Ferrovie, gli italiani i più insoddisfatti d’Europa: “Ci vuole più concorrenza”

Gli italiani bocciano le ferrovie e chiedono, come misura per migliorare la situazione, l’apertura del mercato alla concorrenza. Da un sondaggio presentato a Bruxelles emerge infatti che il 61 per cento degli italiani interpellati, il dato più alto d’Europa, ha detto di “non essere soddisfatto” del sistema ferroviario del proprio Paese. Cifre simili sono state registrate soltanto in Romania (60 per cento) e in Bulgaria (58 per cento), mentre i cittadini europei più contenti sono in Finlandia, Austria, Olanda e Danimarca, dove il livello di soddisfazione si aggira intorno al 65 per cento. Per migliorare il trasporto ferroviario, l’80 per cento degli italiani è convinto che si debba rafforzare la concorrenza nel settore. Continua a leggere



Digione-Torino, prorogati i finanziamenti per l’autostrada ferroviaria alpina

La Commissione europea ha approvato, mercoledì a Bruxelles, “una proroga della sovvenzione italo-francese a sostegno di un servizio sperimentale di autostrada ferroviaria alpina sull’asse Digione-Modane-Torino”. La proroga consentirà a Italia e Francia di portare a termine la procedura di concessione, avviata nel 2009, del servizio innovativo di trasporto ferroviario di merci. I due Stati si sono impegnati a garantire che l’effettiva concessione del servizio avvenga entro il 30 giugno 2013.  Continua a leggere



I grandi ferrovieri del Nord America studiano la logistica della Lombardia

Gli americani del World Rail Group, colosso internazionale del mondo dei trasporti operante prevalentemente nel Nord America e in Europa, sbarcano nell’Est Lombardia. Alot, Agenzia della Lombardia Orientale per i Trasporti e la Logistica, in coordinamento con le Province di Brescia, Bergamo, Mantova e Cremona, sta infatti organizzando il secondo ciclo di incontri di affari sul territorio fra gli operatori locali e la delegazione statunitense, che controlla la AS Baltic Rail – Rail Polska. Continua a leggere



Moretti: “Per finanziare le infrastrutture agire sui pedaggi autostradali e ferroviari”

Dove trovare i soldi per finanziare le grandi opere? Per l’amministratore delegato delle Fs, Mauro Moretti, “si deve fare qualcosa anche sui pedaggi”. Inaugurando i lavori per la realizzazione della tratta ferroviaria compresa fra Treviglio e Brescia nel cantiere di Travagliato, il manager ha detto: “Oggi l’Italia ha nel campo dei pedaggi ferroviari e autostradali i prezzi più bassi” e dunque si possono “allineare a quelli europei” per finanziare le opere.  Continua a leggere



Sciopero in Sicilia, l’ira dei pendolari: “Un sopruso, non si può bloccare la mobilità”

“La protesta è lecita. Ma bloccare la mobilità degli altri no”. È questo uno dei passaggi di un comunicato diffuso da Giacomo Fazio, presidente del Comitato Pendolari Sicilia, che si dissocia apertamente dallo sciopero in corso in questi giorni sull’isola. “Non c’è nulla di eroico nell’operazione chiamata maldestramente “Vespri Siciliani”. Stiamo registrando il sopruso di una piccola minoranza ai danni di tutti gli altri siciliani. Poche centinaia di persone che con arroganza occupano i binari, rischiando di essere investiti e mettendo a dura prova l’incolumità di tanti ferrovieri e passeggeri”, spiegano i pendolari. Continua a leggere



Uggè: “Moretti invece di dare lezioni pensi allo sfascio del trasporto ferroviario”

“È veramente assurdo che l’unico monopolista ancora presente in questo Paese accusi di corporativismo il settore del trasporto su gomma”. Così il presidente di Fai-Conftrasporto, Paolo Uggé, replica alle affermazioni dell’ad di Fs, Mauro Moretti, relative alle corporazioni dell’autotrasporto. “È assurdo”, aggiunge Uggé, “tanto più se si considera che questo stesso monopolista è addirittura capace di far fallire aziende private attraverso una discutibile gestione dell’infrastruttura (Rfi) e del principale operatore ferroviario nazionale (Trenitalia). E ancor di più se si pensa che chi parla di sovvenzioni statali all’autotrasporto è la stessa persona che predica ‘bulgari’ contratti unici, bocciati dall’Antitrust, per tutte le aziende presenti nel Paese”. Continua a leggere



Trasporto delle merci all’interno della città, la Lombardia toglie un po’ di burocrazia

Oltre 70 operatori del settore (rappresentanti del sistema camerale, delle associazioni di spedizione, logistica e autotrasporto, gestori di rete ferroviaria, imprese ferroviarie, società di trasporto intermodale, gestori di terminal, autorità portuali e società aeroportuali)  hanno preso parte al  tavolo regionale per la mobilità delle merci. Continua a leggere



Uggè: “L’Italia sarà competitiva quando cancellerà il monopolio delle ferrovie”

“Un passo avanti significativo che tiene in considerazione le posizioni più volte espresse da Confcommercio che, in diverse occasioni, ha evidenziato e richiesto la necessità di una completa e non più rinviabile liberalizzazione del settore”. Questo il commento del vicepresidente di Confcommercio, Paolo Uggè, in merito agli interventi approvati dalla Commissione europea in materia di trasporti che ha dato il via libera alla proposta di regolamento sui  progetti prioritari nel quadro delle grandi reti transeuropee per il periodo 2014-2020. Continua a leggere



Da Helsinki a Ravenna, ecco il nuovo tracciato del Corridoio Baltico-Adriatico

Il Corridoio Baltico-Adriatico, inserito dalla Commissione europea al primo posto tra i progetti prioritari, collegherà Helsinki, nel mar Baltico, a Ravenna, nell’Adriatico, attraversando tutto il Centro Europa. Il tracciato del Corridoio ha un percorso modificato rispetto al vecchio progetto 23 che collegava Danzica a Vienna. Il primo punto incluso nel documento approvato è infatti Helsinki (Finlandia), che viene collegata via mare a Tallin (Estonia), e poi su terra a Riga (Lettonia), Kaunas (Lituania), Varsavia, Katowice e Gdinya (Polonia), e ancora a Ostrava e Brno (Repubblica Ceca), Zilina e Bratislava (Slovacchia), fino a Vienna. Dalla capitale austriaca la rete prosegue per Graz, Klagenfurt, Villaco, e, attraverso il valico di Tarvisio, a Udine, Venezia, Bologna e Ravenna. Continua a leggere



Ponte sullo Stretto, niente soldi da Bruxelles. Sì al corridoio Baltico-Adriatico

La Commissione europea ha dato il via libera ai progetti prioritari nel quadro delle grandi reti transeuropee per il periodo 2014-2020: il piano, da 50 miliardi di euro, prevede per il settore dei trasporti anche i collegamenti ferroviari Napoli-Bari, Napoli-Reggio e Messina-Palermo, ma non il ponte sullo Stretto, di cui dovranno occuparsi – secondo Bruxelles – le autorità italiane. Continua a leggere



Ferrovie al veleno, ma l’arsenico non ferma i cantieri della Arcisate-Stabio

La sostanza, l’arsenico, evoca i libri gialli di Agatha Christie ed è la colpevole di un caso che ha coinvolto la costruzione del collegamento ferroviario tra Arcisate (in provincia di Varese) e Stabio, nel Canton Ticino. Nei cantieri, infatti, sono state trovate concentrazioni elevate proprio di arsenico. Nessuna paura, però, visto che dalle analisi è emerso che si tratta di una presenza naturale. “Non è un rifiuto e non necessita di alcuna bonifica”, è emerso dal Tavolo per l’Arcisate-Stabio convocato dall’assessore alle Infrastrutture e Mobilità della Regione Lombardia, Raffaele Cattaneo, al quale hanno partecipato i tecnici dell’assessorato all’Ambiente e al Territorio di Regione Lombardia, i tecnici della Provincia di Varese, sindaci e assessori del territorio e i rappresentanti dell’impresa costruttrice, di Rfi Italfer e di Arpa. L’opera quindi prosegue. Continua a leggere



Palenzona: “ll mercato delle infrastrutture italiano così non attira capitali privati”

“Il lavoro avviato dal Governo con il tavolo sullo sviluppo delle infrastrutture è un’opportunità da cogliere con favore e alle misure già previste sarebbe utile aggiungerne alcune coraggiose e innovative”. Ad affermarlo, in un intervento pubblicato sul quotidiano romano Il Messaggero, è il presidente di Aiscat e Assaeroporti, Fabrizio Palenzona, secondo il quale il mercato italiano delle infrastrutture appare non regolato secondo i principi europei, dominato dall’incertezza e non è in grado quindi  di attrarre capitali privati, fondi sovrani e non, che necessitano di regole precise e di certezza giuridica. Continua a leggere



Esodo d’agosto, in partenza dalle città 400mila romani e 290mila milanesi

Il maltempo, annunciato proprio per questo fine settimana, non ha scoraggiato i vacanzieri. Secondo Cescat-Centro Studi Ambiente e Territorio di Assoedilizia e Aiaga-Associazione Italiana Amici Grandi Alberghi tra oggi e lunedì 8 agosto partiranno per i luoghi di villeggiatura ben 10 milioni di italiani. I disagi sono quindi dietro l’angolo, sulle autostrade, negli aeroporti e nelle stazioni ferroviarie. Continua a leggere