Cari camionisti, quel signore che vi saluta è proprio Pippo Baudo

[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=1xZS33Fm8sc[/youtube] Cari autotrasportatori al volante di un Tir, se viaggiando lungo le autostrade italiane doveste vedere un automobilista che somiglia come una goccia d’acqua a Pippo Baudo e vi saluta, sappiate che è davvero Pippo Baudo. Il popolare conduttore televisivo ha confessato infatti al Tracky, il pupazzo creato da Charlie Gnocchi e diventato il testimonial di Fai Conftrasporto, di avere l’abitudine di salutare i camionisti che incontra per strada. Camionisti che spessissimo sono i primi, riconoscendolo, a salutarlo, dimostrandogli un grande affetto così come del resto hanno sempre fatto milioni d’italiani. Continua a leggere


Cucuzza: le merci dai camion devono passare su treni e navi

[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=NCrl3rXstTI[/youtube]

Non nasconde “qualche pregiudizio nei confronti dei camionisti”; è consapevole che la stragrande maggioranza delle merci in Italia viaggiano (e giungono a destinazione nei negozi, nelle farmacie, nelle imprese) grazie ai camion; ma soprattutto sogna un trasporto più combinato possibile, con tonnellate di merci trasferite dai camion ai treni e alle navi, sulle autostrade del mare (esattamente quello che vanno chiedendo da tempo i responsabili di Fai Conftrasporto). Ascoltiamo Michele Cucuzza, giornalista e popolare conduttore televisivo, ai microfoni del pupazzo Trucky.

Roma deve rivoluzionare
il trasporto delle merci in città

[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=kFUqjH_dDiI[/youtube]

Nuove piattaforme logistiche sul Grande raccordo anulare; nuove flotte di veicoli non inquinanti per creare una nuova filiera distributiva e rivoluzionare così la gestione della consegna delle merci nelle vie cittadine, facendo diminuire radicalmente il numero di furgoni e camioncini che ogni giorno entrano a Roma: sono queste le ricette che Angelo Punzi, segretario della Fai Conftrasporto di Roma, indica per liberare la capitale dal traffico e dall’inquinamento che la soffocano.

Meno merci in transito sulle Alpi,
più crisi economica in Italia

C’è un’Italia che per ripartire, per uscire dalla crisi, deve far viaggiare le sue merci sempre più numerose e sempre più rapidamente in Europa, puntando sulla logistica e su nuove infrastrutture. E c’è un’Italia che sembra invece voler tirare il freno a mano, diminuendo il flusso di merci in transito lungo i valichi alpini e, dunque, verso i mercati Europei, impedendo così la ripresa e anzi, accentuando ulteriormente la crisi. Continua a leggere



Pendolari + merci = ingorghi:
Roma deve risolvere il problema

[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=3QuL3rmAMlY[/youtube]

Ogni giorno una marea di persone e di merci invade Roma creando ingorghi sempre più pesanti da sopportare e sempre più dannosi, oltre che sotto l’aspetto economico, per la qualità della vita. Un problema a cui va cercata rapidamente una soluzione. Per trovarla la Fai di Roma sta cercando di far sedere a un tavolo comune i diversi attori, primi fra tutti i responsabili dell’amministrazione comunale e di quella provinciale, come spiega il presidente Fai di Roma, Angelo Punzi.

Sui rifiuti pericolosi occorre
distinguere la pericolosità dei reati

[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=RExX2ymzYQQ[/youtube] La tracciabilità dei rifiuti, in particolar modo di quelli pericolosi, è importantissima e il nuovo progetto di legge al quale sta lavorando il Governo (che prevede anche una forma elettronica dei documenti di trasporto) è vista positivamente dal mondo degli autotrasportatori, preoccupati però dalle possibili sanzioni. “Senza una gradualità della pena”, spiega Claudio Fraconti, vice presidente nazionale di Fai Conftrasporto e presidente dell’associazione Imprenditori Nord Milano, “c’è il rischio che un autotrasportatore che ha commesso un errore veniale venga trattato e punito alla stregua di un delinquente che abbia affondato in mare una nave carica di veleni”. Continua a leggere


Politica dei trasporti,
occorre cambiare strada

Più volte i rappresentanti di Fai Conftrasporto hanno evidenziato quanto sia importante per l’economia del Paese una gestione coordinata della politica del trasporti. La logistica si misura in tempo e in una economia basata sul Just in time la competitività è data dalla gestione coordinata dei sistemi di trasporto. In parole povere significa che le diverse modalità di trasporto (gomma, ferro, mare, aereo) devono essere integrate in un sistema funzionale alla competitività della filiera della produzione. Continua a leggere



Per Confindustria l’autotrasporto
è una categoria di serie B?

Da quando è entrata in vigore, la scheda di trasporto è stata oggetto di molte prese di posizioni e sia i favorevoli sia i contrari hanno potuto illustrare le proprie tesi. I responsabili di Fai – Conftrasporto hanno fornito le proprie riflessioni, dichiarando la disponibilità (a patto che non vengano stravolti gli obiettivi) anche a semplificare il possibile. Quanto l’argomento sia sentito lo dimostrano gli interventi di Confindustria e delle associazioni del trasporto, che ovviamente sostengono tesi contrapposte. Continua a leggere



Autotrasporto, ecco i numeri
di una crisi sempre più profonda

Poco prima delle vacanze estive, Fai Conftrasporto ha svolto un’indagine sulle aspettative dei nostri imprenditori alla ripresa autunnale intervistando un significativo campione di responsabili di imprese con sede nel nord, nel centro e nel sud del Paese. Il primo (preoccupante) dato emerso  è che il 70 per cento delle persone intervistate ha ammesso di non aver potuto fare investimenti negli ultimi due anni e non pensa di realizzarne in un prossimo futuro. Il secondo dato, ancora più allarmante, è che il 18,5 per cento delle imprese, dislocate in gran parte nel Sud, non riprenderanno l’attività. Chiuderanno definitivamente i battenti, dopo aver tentato inutilmente di fronteggiare la crisi,  mentre un 31,5 per cento dei titolari di imprese intervistati  spera di poter mantenere aperta l’attività anche se teme, entro la fine dell’anno, in assenza di consistenti aiuti, di ritrovarsi nella condizione di non poter proseguire l’attività.

Continua a leggere



Codice della strada,
patti chiari, sicurezza lunga

Alla ripresa dei lavori, dopo il periodo estivo, il Senato si troverà a dover affrontare la discussione sul testo, approvato dalla Camera prima della pausa, che interviene modificando alcune norme del Codice della strada riguardanti il trasporto merci. Il  ministero delle Infrastrutture e dell’Interno hanno nel frattempo anche stilato un protocollo di intesa che, nonostante il comprensibile entusiasmo di chi se ne è fatto portatore, non presenta differenze significative rispetto a quanto concordato nel 2005 presso la Presidenza del Consiglio.  Il tutto resta ancora una volta legato alla concreta volontà delle parti contraenti di dare attuazione alle linee indicate. Nessun obiettivo minimo è stato fissato; nessuna forma di coordinamento in grado di accertare la regolarità delle imprese verificate è prevista; né tanto meno sono indicati i tempi entro i quali ottenere i risultati. I rappresentanti delle imprese regolari sperano che questa sia realmente la volta buona.

Continua a leggere



Scheda di trasporto, ecco
la circolare delle polemiche

Sono molti i dubbi e le perplessità nel mondo dell’autotrasporto sulla scheda di trasporto. Dubbi evidenziati nelle ultime ore anche su Stradafacendo dal presidente della Fai Conftrasporto, Paolo Uggè secondo il quale “Si deve ancora affermare che la scheda deve essere compilata da colui che commissiona il trasporto e mai dal trasportatore che non può essere delegato a redigerla e non appena concluse le vacanze, le associazioni di categoria saranno chiamate a dialogare tra loro, per favorire la ricerca di possibili modifiche che, pur semplificando la materia, garantiscano l’applicazione delle norme della sicurezza, anche di fronte alle non concordate modificazioni che il sottosegretario ai Trasporti, Bartolomeo Giachino, ha fatto introdurre unilateralmente e in modo “furbesco”. Continua a leggere



Sicurezza: senza controlli le nuove
regole restano solo belle parole

[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=bmrBewaHL9w&fmt=18[/youtube]

La sicurezza sulle strade passa attraverso una via obbligata: quella della certezza del rispetto delle regole. E dunque di controlli più numerosi di quelli attuali, assolutamente insufficienti;  mirati (non solo sui mezzi in viaggio, ma anche nelle aziende dei committenti); di qualità (eseguiti da personale specializzato). Ad affermarlo è Pasquale Russo, segretario generale di Fai Conftrasporto, pronto a proporre al ministero dei Trasporti una nuova campagna di legalità della durata di due mesi.